NAPOLI
Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti definisce “irragionevole” la scelta di non accettare la proposta delle 13 settimane di cassa integrazione. “Siamo perplessi rispetto a questo rifiuto che danneggia solo i lavoratori Whirlpool, che dovrebbero invece essere tutelati“..
L’azienda si è detta pronta anche a fornire un pacchetto di incentivi per favorire l’esodo, resta aperta la possibilità per i dipendenti di trasferimento all’interno del gruppo. Nello specifico, sarà di 85mila euro l’incentivo per i lavoratori dello stabilimento di Napoli che decideranno di lasciare volontariamente l’azienda.
“Dall’apertura della procedura di licenziamento collettivo, il 15 luglio sono 75 i giorni a disposizione per concretizzare alternative, mentre i lavoratori percepiranno la normale retribuzione”, spiega la società. I sindacati non ci stanno e sono già sul piede di guerra. “Richiamiamo l’azienda alle sue responsabilità. L’avvio della procedura di licenziamento interrompe il dialogo.
La Fiom di Napoli annuncia, inoltre, che “le lavoratrici e i lavoratori di Napoli risponderanno con forza e con iniziative esemplari. Con l’avvio della procedura di licenziamento collettivo annunciata oggi da Whirlpool, il dialogo con l’azienda da questo momento si interrompe. Ci aspettiamo un’iniziativa forte da parte del governo. Il governo non può limitarsi a prendere atto, deve intervenire”.
Intanto i dipendenti dello stabilimento di Napoli si riuniranno nel primo pomeriggio in assemblea per decidere le iniziative di lotta da intraprendere. Todde annuncia, intanto, una riconvocazione del tavolo a stretto giro con le parti coinvolte