Carabinieri e Giudice d’accordo,applicazione Codice rosso, divieto di avvicinamento e braccialetto anti stalking per monitorare la persona violenta

Stalking, arriva il braccialetto elettronico che monitora i persecutori

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 Trapani –
I Carabinieri della Stazione di Trapani hanno dato esecuzione alla misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal GIP di Trapani su richiesta della locale Procura, nei confronti di un 67enne del luogo.
L’odierno provvedimento compendia le risultanze investigative dei Carabinieri  condivise dall’autorità giudiziaria, avviate a seguito della denuncia presentata dalla coniuge convivente. La donna si era infatti rivolta al Comandante della locale Stazione raccontando di essere vittima di episodi di maltrattamento, asserendo di aver subito anche aggressioni fisiche e minacce che il marito avrebbe posto in essere in stato di alterazione psico-fisica dovuto all’assunzione di alcolici.
Magistrati e Carabinieri hanno subito applicato il Codice Rosso e, in tempi ristrettissimi, hanno svolto tutti gli accertamenti necessari che hanno portato all’odierno provvedimento. All’uomo, immediatamente rintracciato dai militari dell’Arma, su disposizione del Giudice, è stato applicato anche un braccialetto anti stalking.
Ricorderemo qui che la nuova tecnologia del braccialetto elettronico  permette infatti da una parte di monitorare tutti gli spostamenti del “disturbatore”, dall’altra di avvertire la vittima dell’eventuale presenza ravvicinata dell’aggressore, mediante uno speciale dispositivo in dotazione alla persona “stalkerizzata”: in questo caso si produce immediatamente un allarme captato dal centro di monitoraggio, dalla questura , da tecnici e dai Carabinieri. A questo punto la centrale può mettersi in contatto con l’indagato per verificare se stia progettando un’aggressione mentre la vittima può contattare le forze dell’ordine in qualsiasi momento.–Questa  tecnologia in Italia è già attiva dal 2009 a Madrid, dove i femminicidi sono scesi del 33% (del 19% nell’intera Spagna) e dove tutte le persone monitorate non sono più state vittima di violenza. Ma, oltre al reato di stalking, sono molti altri gli ambiti in cui questa nuova tecnologia potrebbe rivelarsi utile: la violazione dei domiciliari e il Daspo non rispettato in primis.