Reggio Calabria, controlli dei Carabinieri di Bagnara Calabra nei cantieri edili- Sanzioni di 25 mila euro..

Cantieri edili, migliorie tecniche per la sicurezza e il ...

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Reggio Calabria,
Nell’ambito di una serie di controlli congiunti, i Carabinieri delle Stazioni di Bagnara Calabra e Campo Calabro, insieme ai colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Calabria, hanno ispezionato diversi cantieri edili della zona.
Le verifiche, condotte nell’ultima settimana, hanno portato alla scoperta di numerose irregolarità, tra cui gravi carenze nelle misure di sicurezza a tutela dei lavoratori. Particolarmente rilevante è stato il caso di un cantiere in cui è stata riscontrata la presenza di un lavoratore impiegato in nero. Le violazioni accertate hanno portato al deferimento in stato di libertà dei titolari di tre imprese edili, mentre le sanzioni amministrative comminate ammontano a circa 25.000 euro. Non solo multe: in uno dei cantieri controllati, a causa delle irregolarità rilevate, è stata disposta l’immediata sospensione dei lavori fino alla risoluzione delle problematiche riscontrate.
L’operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lotta contro il lavoro irregolare e la mancata osservanza delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro. Ancora una volta, l’Arma dei Carabinieri e gli organi ispettivi ribadiscono il loro impegno nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella vigilanza sul rispetto delle leggi. Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, per gli indagati vige la presunzione di innocenza fino all’emissione di una sentenza definitiva.

Semplificazione dei documenti tra organi di vigilanza ed operatori

Risultati immagini per immagini cantieri edili

Siglato protocollo tra Asp, Ispettorato Lavoro, Ente Scuola e Cassa Edile,

alla presenza dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza

PROGETTO PILOTA IN SICILIA PER LA SICUREZZA NEI CANTIERI EDILI

SINERGIA “DIGITALE” CONTRO L’INCREMENTO DI MORTI BIANCHE

Al via nel territorio di Catania il sistema delle notifiche preliminari on line
per ottimizzare la comunicazione tra organi di vigilanza e operatori dell’edilizia

CATANIA – «La Regione Siciliana sta lavorando in maniera attenta al tema delle infrastrutture, perché sa di poter mettere in campo risorse importanti: l’auspicio è che nella nostra Isola i cantieri edili possano essere sempre più numerosi, per dare nuovo slancio all’economia. Il governo si sta impegnando infatti attivamente per garantire alle imprese la celerità delle procedure, in un percorso di crescita che, con il progetto che avviamo oggi, tutela la salvaguardia sui luoghi di lavoro, allineando le procedure ai modelli europei». Queste le parole dell’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza, che questa mattina (26 febbraio) ha siglato il protocollo d’intesa “Notifica preliminare on line” nella sede catanese della Regione Siciliana, insieme ai rappresentanti dell’Azienda sanitaria provinciale, dell’Ispettorato territoriale del Lavoro, dell’Ente Scuola Edile di Catania e della Cassa Edile A.M.I.Ca.

Con la sigla del documento sarà ufficialmente avviato, entro trenta giorni, il Sistema Inserimento Notifiche Preliminari (Sinop) che consente di ottimizzare tramite piattaforma digitale la comunicazione tra organi di vigilanza e operatori dell’edilizia, relativa ai cantieri aperti e da avviare in tutti i Comuni della provincia etnea. La notifica preliminare, obbligatoria ai sensi del decreto legislativo 81/2008, è la “carta d’identità” del cantiere con cui la committenza, o il professionista responsabile, denuncia l’inizio delle attività al servizio Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro dell’Asp (Spresal), alla direzione territoriale Lavoro, e in copia all’amministrazione concedente.

Il software è stato finanziato dall’Ente Scuola Edile di Catania, in collaborazione con la Cassa Edile provinciale: «Si tratta di un cambiamento epocale nel settore, anche in termini di trasparenza e legalità – ha affermato il presidente dell’Ente Marcello La Rosa – tramite l’uso di posta elettronica certificata e la compilazione on line dei moduli, l’invio e la raccolta dei documenti verranno semplificati con netta riduzione di tempi e costi. La costruzione della banca dati, protetta da accessi non autorizzati, agevolerà i nostri enti paritetici nella consulenza gratuita alle imprese per tutto ciò che riguarda la prevenzione e la formazione sulla sicurezza nel cantiere».

Vantaggi concreti anche per l’Azienda sanitaria provinciale di Catania, capofila di questo progetto pilota: «Il primo in tutta la regione – ha dichiarato il direttore generale Asp Giuseppe Giammanco – che supporta concretamente l’obiettivo primario della prevenzione per la tutela della salute. L’Asp e gli enti di controllo potranno infatti programmare gli interventi di vigilanza, analizzando in tempo reale il livello di rischiosità di ciascun cantiere. La dematerializzazione del processo garantisce inoltre la certezza della consegna contemporanea delle informazioni a tutti i soggetti coinvolti. Faremo da apripista a livello regionale, per favorire un’ulteriore passo verso gli obiettivi dei livelli essenziali di assistenza». Una risposta significativa e concreta anche all’incremento delle morti bianche registrato nel 2017 rispetto all’anno precedente, come sottolineato dal direttore del Dipartimento Prevenzione Asp Antonio Leonardi, il quale ha rimarcato anche il triste primato delle cadute dall’alto nei cantieri tra le cause degli incidenti mortali: «L’iniziativa di oggi – ha aggiunto – conferma l’importanza che l’Azienda sanitaria dà all’innovazione digitale nella sanità. La digitalizzazione delle notifiche è uno degli obiettivi del Piano regionale della prevenzione 2014/18 e del Piano che coordiniamo a livello nazionale».

Altri dati sono quelli annunciati dal direttore dell’Ispettorato Domenico Amich: «Nel 2018 sono già 90 le morti bianche registrate in Italia, di cui il 20% nel settore edile. Questo protocollo – ha detto – ci aiuta a razionalizzare la nostra attività di controllo, che non è soltanto repressiva e sanzionatoria, ma mira a verificare per prevenire gli incidenti».

I referenti di tutti i soggetti coinvolti costituiranno un comitato tecnico operativo; «l’Asp e la Direzione territoriale del Lavoro provvederanno a includere nei propri siti web il link di accesso al Sinop, mentre la Scuola e la Cassa inseriranno nell’archivio digitale anche i contenuti delle notifiche cartacee di cui hanno avuto copia» ha aggiunto vicepresidente dell’Ente Scuola Edile Nunzio Turrisi, affiancato dal presidente della Cassa Edile Rosario Fresta e dal vice Giovanni Pistorio. Presenti anche i direttori Giacomo Giuliano (Scuola Edile) e Antonio Piana (Cassa).