METEO SUD: ALLUVIONE A LICATA, CATANIA ED ALTRI CENTRI DELLA COSTA ORIENTALE

Meteo Sicilia: Alluvione lampo a Licata! Esonda il fiume ...

Alluvione in Sicilia. Sopra ,Licata pochi minuti fa

 

 

Maltempo un pò dappertutto. In Emilia Romagna, in Toscana, nelle Marche,ed anche dove il sole sembrava non lasciasse mai la Calabria e la Sicilia.

In particolare, nel SUD, in  Calabria i vigili del fuoco sono impegnati in diverse zone della Regione per interventi dovuti al maltempo che in queste ore sta flagellando il territorio regionale. Una squadra del distaccamento di Vibo Marina è intervenuta in provincia di Vibo Valentia, dove è esondato il torrente Candrilli invadendo la strada che collega la frazione Porto Salvo a Vibo Valentia. Al momento, fanno sapere i vigili, la situazione è sotto controllo e non si segnalano criticità particolari poiché le abitazioni sono a debita distanza. Sul posto anche la polizia locale.

In provincia di Catanzaro, invece, si è verificato uno smottamento con cedimento parziale di un tratto della SP26, strada di collegamento tra il Comune di San Pietro Magisano e la frazione Vincolise del Comune di Magisano. Attualmente è chiusa al transito la sola corsia interessata dallo smottamento.

Sicilia

A seguito della violenta ondata di maltempo che ha colpito la zona di Licata, nell’Agrigentino, causando l’esondazione del fiume Salso in più punti, la Regione Siciliana ha attivato il sistema di Protezione Civile per fronteggiare l’emergenza. Gravi danni anche a Catania ed altri centri della costa orientale.

La situazione a Licata è critica e stiamo monitorando costantemente l’evolversi degli eventi. La Protezione Civile aveva già dato l’allarme ieri e stamattina abbiamo attivato tutte le risorse a nostra disposizione per garantire la sicurezza dei cittadini e il ripristino delle normali condizioni di vita il prima possibile. Ringrazio il prefetto, i vigili del fuoco, il personale di Protezione Civile, le forze dell’ordine e i volontari, che stanno lavorando senza sosta per soccorrere le persone in difficoltà”, ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, a seguito delle piogge che hanno causato l’esondazione del fiume Salso.

Il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, dopo l’esondazione ha invitato i cittadini a “restare a casa” se “non strettamente necessario, per permettere ai soccorritori di poter lavorare dove è necessario”. Sono stati diversi gli interventi fino ad ora e le abitazioni evacuate, soprattutto nel ‘quartiere africano’, vicino al fiume.

Disco rosso al traffico di droga a Messina, Catania e a Reggio Calabria: arrestate 15 persone

Messina: 15 arresti per traffico di droga

Comunicazione Polizia (Uf.Stampa)

 

Messina,

Arrestate 15 persone dai poliziotti di Messina per il reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti.

L’indagine si è sviluppata grazie agli approfondimenti svolti sulle dichiarazioni di un collaboratore di giustizia in merito ai consolidati rapporti che aveva con gli indagati per l’acquisto di cospicui quantitativi di sostanze stupefacenti dalla Calabria. 

Le investigazioni hanno permesso di documentare l’esistenza di un vasto traffico di droga gestito dal gruppo criminale, che poteva contare su due diversi canali di “rifornimento” dalla Calabria e un terzo da Catania. 

In particolare, attraverso le intercettazioni telefoniche, ambientali e la visione delle immagini delle telecamere di osservazione, è stato possibile scoprire un’articolata associazione criminale, operante principalmente nei rioni messinesi di Santa Lucia sopra Contesse e Camaro, che gestiva un imponente traffico di cocaina, marijuana e skunk destinate ad essere immesse sul mercato cittadino. 

L’associazione aveva tre capi che in prima persona si occupavano dell’acquisto di ingenti partite di stupefacente e la successiva distribuzione, il mantenimento dei contatti con i fornitori, la determinazione dei prezzi di vendita, la ricerca di nuovi canali di approvvigionamento e la ripartizione degli utili. 

Per custodire la droga acquistata, il gruppo si appoggiava ad un insospettabile, un uomo messinese di 42 anni incensurato, finito anche lui nella retata di oggi. 

Il traffico di droga era così redditizio che in una intercettazione uno degli indagati ha riferito che nel raccogliere gli introiti dell’attività di spaccio i proventi erano superiori agli 80 mila euro. 

Già in occasione dell’arresto in flagranza di reato, poco prima di Natale del 2021, di tre degli odierni indagati, la Squadra mobile gli aveva sequestrato, durante la compravendita di droga, circa 4,5 chili di cocaina e ai venditori la somma di 70 mila euro in contanti.

Nel corso delle successive perquisizioni delle abitazioni di uno degli arrestati, sono stati trovati e sequestrati dai poliziotti oltre 180 mila euro. 

In un’altra circostanza, a uno dei trafficanti calabresi, controllato allo sbarco a Villa San Giovanni, gli investigatori hanno sequestrato circa 105 mila euro poco prima ritirati dai compratori messinesi. 

Nonostante l’approvvigionamento di stupefacente fosse effettuato, principalmente in Calabria ed a Catania, l’associazione criminale – presa dalla stringente necessità di reperire droghe da immettere sul mercato cittadino ed evitare di essere estromessi dalla “concorrenza” – non disdegnava di rivolgersi anche a soggetti messinesi. 

Le azioni di rintraccio ed esecuzione delle misure cautelari, sono state eseguite dagli agenti della Squadra mobile e della Sezione investigativa del Servizio centrale operativo di Messina, con il concorso delle Squadre mobili di Reggio Calabria e Catania.

 

 

03/03/2023

AL VOTO IN 1192 COMUNI E 19 CAPOLUOGHI PER CAMBIARE UN PO’ L’ITALIA. ANCHE I COMUNI SCIOLTI PER MAFIA VOTANO OGGI

 

E’ una elezione semigigantesca visto che sono chiamati  alle urne 1.192 Comuni e 19 capoluoghi. Si vota anche per le regionali in Calabria e per le suppletive della Camera dei deputati in Toscana e nel Lazio. 

Elezioni amministrative 2021, da oggi domenica 3 ottobre dalle 7 alle 23, e fino a lunedì 4 ottobre dalle 7 alle 15, si svolgeranno le consultazioni elettorali per l’elezione diretta dei sindaci e dei consigli comunali nonché per l’elezione dei consigli circoscrizionali. Andranno al voto 1.192 Comuni, di cui 19 capoluoghi di provincia, per un numero di elettori pari a 12.147.040. L’eventuale turno di ballottaggio si terrà il 17 e 18 ottobre. Sono i dati contenuti nel dossier del Viminale sulle elezioni amministrative.

Comuni sciolti per mafia, la Sicilia seconda dietro la Calabria -  SikeliaNews.it
Archivi-Sud Libertà

Le consultazioni elettorali amministrative previste nelle giornate di oggi e domani interesseranno appunto 1.192 comuni (1.154 nelle 15 regioni a statuto ordinario e 38 nella regione a statuto speciale del Friuli Venezia Giulia) per un numero di elettori pari a 12.147.040 distribuiti su 14.505 sezioni. Saranno  chiamati al voto  19 capoluoghi di provincia dei quali 6 anche capoluoghi di regione: Bologna, Milano, Napoli, Roma, Torino e TriesteI restanti 13 capoluoghi di provincia chiamati al rinnovo sono Benevento, Caserta, Cosenza, Grosseto, Isernia, Latina, Novara, Pordenone, Ravenna, Rimini, Salerno, Savona e Varese.

Anche in Calabria  si svolgeranno le elezioni regionali  e le elezioni suppletive della Camera dei deputati rispettivamente nella XII circoscrizione Toscana (collegio uninominale 12 – Siena) e nella circoscrizione XV Lazio 1 (collegio uninominale 11 – Roma – Quartiere Primavalle). Le operazioni di voto si svolgeranno nel rispetto delle modalità operative e precauzionali di cui al Protocollo sanitario e di sicurezza per lo svolgimento delle consultazioni elettorali dell’anno 2021 adottato dai ministri dell’Interno e della Salute in data 25 agosto 2021.

Questi candidati  più noti’ delle grandi città al voto. A Roma sono candidati per il centrodestra Enrico Michetti, per il centrosinistra Roberto Gualtieri, la sindaca uscente Virginia Raggi per il M5S e Carlo Calenda per Azione. A Milano il candidato di centrodestra è Luca Bernardo, per il centrosinistra il sindaco uscente Beppe Sala e, per il M5S, Layla Pavone. A Torino per il centrodestra è schierato Paolo Damilano, per il centrosinistra Stefano Lorusso, mentre per il M5S la candidata è Valentina Sganga. A Napoli Catello Maresca è il candidato del centrodestra, per Pd e M5S il candidato è Gaetano Manfredi, candidato anche Antonio Bassolino sostenuto da 5 liste civiche. A Bologna, infine, il centrodestra sostiene Fabio Battistini, mentre per Pd e M5S il candidato è Matteo Lepore, Stefano Sermenghi è invece il candidato di Bfc e Italexit mentre Dora Palumbo corre per Sinistra Unita.

COMUNI CAPOLUOGO: 8 SINDACI USCENTI DI CENTRODESTRA, 8 DI CENTRO SINISTRA E 2 M5S

Nei 19 Comuni capoluogo di provincia impegnati al voto oggi e domani, i sindaci uscenti sono otto del centrosinistra e otto del centrodestra mentre due primi cittadini appartengono al Movimento 5 Stelle. . Il M5S ha governato a Roma con Virginia Raggi e a Torino con Chiara Appendino.

Sono sindaci uscenti di centrosinistra Virginio Merola (Bologna), Carlo Marino (Caserta), Giuseppe Sala (Milano), Luigi De Magistris (Napoli), Michele De Pascale (Ravenna), Andrea Gnassi (Rimini), Vincenzo Napoli (Salerno), Davide Galimberti (Varese).

I sindaci uscenti di centrodestra hanno governato a Benevento (Clemente Mastella), Grosseto (Antonfrancesco Vivarelli Colonna), Isernia (Giacomo D’Apollonio), Novara (Alessandro Canelli), Pordenone (Alessandro Ciriani), Trieste (Roberto Dipiazza), Savona (Ilaria Caprioglio) mentre a Cosenza, Mario Occhiuto, era appoggiato da una lista civica di centrodestra.

VOTANO  15 COMUNI SCIOLTI PER MAFIA

Al voto anche alcuni Comuni sciolti per infiltrazioni mafiose. Si tratta di Siderno, Careri, Delianuova, Palizzi e Stilo nel reggino, Casabona e Crucoli nel crotonese, Arzano nel napoletano, Cerignola nel foggiano, mentre in Sicilia urne aperte a San Biagio Platani (Agrigento), San Cataldo (Caltanissetta), Mistretta (Messina), San Cipirello (Palermo), Vittoria (Ragusa) e Pachino (Siracusa). Si tratta solo di una prima tornata elettorale per le amministrazioni commissariate visto che una nuova tornata ad hoc è stata fissata con decreto del ministro dell’Interno Luciana Lamorgese per il 7 novembre.

Il turno autunnale delle amministrative nei Comuni delle regioni a statuto ordinario sciolti per fenomeni di condizionamento e infiltrazione di tipo mafioso si terrà in sette enti: Orta di Atella (Caserta), Manfredonia (Foggia), Carmiano (Lecce), Scanzano Jonico (Matera), nonché Africo, San Giorgio Morgeto e Sinopoli, in provincia di Reggio Calabria. L’eventuale turno di ballottaggio è già previsto nella giornata di domenica 21 novembre 2021.

 

Non si allenta ancora la morsa del virus

Medici ospedalieri: 'La situazione è gravissima' - Sanità - ANSA.it

Sale il numero dei pazienti ricoverati in ospedale: sono in tutto 29.337, con un incremento di 552 da ieri. In aumento anche i pazienti in terapia intensiva, in tutto 3.743 (+6) con 221 ingressi in 24 ore. L’incremento più alto dei nuovi casi si è registrato nel Lazio con 1.120 positivi in più.

Dall’inizio dell’emergenza sono state contagiate 3.686.707 persone e ne sono morte 111.747. I dimessi/guariti in 24 ore sono 21.733 che portano il totale delle persone che dall’inizio dell’emergenza hanno superato il virus a 3.019.255. Sono 14.391 in meno gli attualmente positivi, ovvero le persone con covid-19 seguite dal sistema sanitario nazionale. In totale  in Italia sono 555.705 le persone positive al  Cov2.

Vediamo la situazione nelle regioni del Sud.

CALABRIA

Sono 203 i nuovi contagi di coronavirus registrati oggi 6 aprile in Calabria. Secondo il bollettino quotidiano ci sono anche 10 decessi. Nella regione ad oggi sono stati sottoposti a test 643.229 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 684.728 (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Nelle ultime 24 ore si registrano inoltre -2 terapie intensive, +254 guariti/dimessi.

CAMPANIA

– Sono 846 i nuovi contagi da coronavirus in Campania, secondo la tabella del bollettino di oggi, 6 aprile. Registrati inoltre altri 62 morti. Nelle ultime 24 ore, nella Regione sono stati analizzati 6.505 tamponi molecolari. La percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi esaminati è pari al 13%. Dei 846 nuovi positivi, 323 sono risultati sintomatici. Ieri in Campania sono stati eseguiti anche 872 tamponi antigenici. Nel bollettino odierno diffuso dall’Unità di crisi della Regione sono inseriti 62 decessi, 41 dei quali avvenuti nelle ultime 48 ore e 21 avvenuti in precedenza, ma registrati ieri. Il totale dei decessi in Campania da inizio pandemia sale a 5.587. Sono 1.380 i nuovi guariti, con il totale dei guariti in Campania dall’inizio dell’emergenza che supera quota 250mila: sono complessivamente 250.112. E ancora sono 160 i pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva (uno in più rispetto al dato di ieri) e 1.603 i pazienti Covid ricoverati in reparti di degenza (+4 rispetto a ieri).

BASILICATA

In Basilicata sono 21 i nuovi casi di positivi al coronavirus e 8 i morti registrati oggi, 6 aprile. Lo rende noto la task force regionale con il consueto bollettino spiegando che sono stati eseguiti 356 tamponi molecolari.

Le persone decedute sono cittadini di Matera (4), Bernalda, Grottole, Ruoti e un cittadino di un’altra regione. La task force precisa che 5 di questi decessi sono avvenuti nelle giornate del 3 e del 4 aprile e oggi vengono comunicati. I lucani guariti o negativizzati sono 14. Aggiornando i dati complessivi, i lucani attualmente positivi scendono a 4.666 (-1), di cui 4.479 in isolamento domiciliare. Sono 14.427 le persone residenti in Basilicata guarite dall’inizio dell’emergenza sanitaria e 447 quelle decedute. In aumento i ricoverati nelle strutture ospedaliere lucane, sono 187 (+4): al San Carlo di Potenza 36 nel reparto di malattie infettive, 34 in pneumologia, 12 in medicina d’urgenza, 5 in terapia intensiva e 16 in medicina interna Covid; all’ospedale Madonna delle Grazie di Matera 31 nel reparto di malattie infettive, 19 in pneumologia, 26 in medicina interna Covid e 8 in terapia intensiva.

In lieve aumento il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, passato da 12 a 13. Dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 287.396 tamponi molecolari, di cui 264.818 sono risultati negativi, e sono state testate 170.974 persone.

Covid Italia,ancora contagi, età media scesa a 46 anni e altri decessi : 376

All'ospedale di Ravenna arrivano le "Cure intermedie", "in aiuto" degli  altri reparti di degenza

Secondo un  report dell’Iss sulle ultime due settimane

l’età media dei casi di Covid-19 in Italia è scesa a 46 anni. E’ quanto emerge dal report integrale sull’epidemia dell’Istituto superiore di Sanità, che riporta i dati di sorveglianza con dati aggiornati al 31 marzo.

Alla fine di aprile 2020 si osserva un trend in calo dell’età media delle persone contagiate da Sars-Cov-2, con l’età che passa da oltre 60 anni a circa 30 anni nella settimana centrale di agosto, per poi risalire lentamente fino a 49 anni e riscendere a 46 anni nelle ultime due settimane. Nel complesso – riferisce l’Iss – l’età mediana dei casi di in Italia segnalati da inizio epidemia è 47 anni.       Situazione dei contagi. Vediamo oggi i dati diffusi dalla Protezione civile.
Sono 21.261 i contagi da coronavirus in Italia oggi, 3 aprile, secondo i dati della Protezione Civile. Nella tabella del Ministero della Salute registrati altri 376 morti, che portano il totale a 110.704 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia di covid-19. Da ieri eseguiti 359.214 tamponi, l’indice di positività è al 5,9%. Sono 3.714 sono i ricoverati in terapia intensiva (+10 da ieri), con 234 ingressi giornalieri.
CAMPANIA
Sono 2.314 i contagi da coronavirus in Campania oggi, 3 aprile, secondo i dati del 3.160bollettino della regione. Tra questi, secondo la tabella, gli asintomatici sono 1.557. I sintomatici sono 757. Sono registrati altri 34 morti, 2 decessi sono avvenuti nei giorni scorsi. I nuovi casi sono stati individuati su 19.403 tamponi molecolari e 5.137 antigenici. I posti letto in terapia intensiva occupati sono 152 su 656. Quelli di degenza sono 1.567 su 3160
CALABRIA –
Sono 448 i nuovi contagi da coronavirus in Calabria, secondo la tabella del bollettino di oggi 3 aprile. Registrati inoltre 2 morti. Nella Regione ad oggi sono stati sottoposti a test 638.174 soggetti per un totale di 679.005 tamponi eseguiti (allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 48.393 (+448 rispetto a ieri), quelle negative 589.781. Secondo i dati giornalieri relativi all’epidemia da Covid-19 comunicati dal dipartimento Tutela della Salute, si registrano +2 terapie intensive, +191 guariti/dimessi e 2 vittime.
SICILIA
Sono 1.014 i nuovi casi di Covid 19 registrati oggi in Sicilia su 19.939 tamponi. Sono invece 14 i morti e 86 i pazienti dimessi o guariti. Nell’isola in totale si contano 21.925 positivi – 914 in più rispetto a ieri – e di questi 902 sono ricoverati con sintomi, 152 in Terapia intensiva e 20.871 in isolamento domiciliare.

Oggi 827 decessi per Covid. La Sicilia passa in zona gialla. La Calabria ha il nuovo commissario Guido Longo

 

 

 

Liguria e Sicilia in zona gialla. Il ministero della Salute ha reso noto che il ministro Roberto Speranza “firmerà una nuova ordinanza con cui si dispone l’area arancione per le Regioni Calabria, Lombardia e Piemonte e l’area gialla per le Regioni Liguria e Sicilia. L’ordinanza sarà in vigore dal 29 novembre”.

Oggi sono 28.352 i nuovi contagi da coronavirus in Italia . Da ieri sono stati registrati altri 827 morti che portano il totale a 53.677 dall’inizio dell’emergenza legata all’epidemia. Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 222.803 tamponi. I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono 3.782, con un calo di 64 unità.

CAMPANIA – Sono 2.924 i nuovi contagi da Coronavirus in Campania . Da ieri sono stati registrati altri 63 morti.

 

In Calabria  Guido Longo è il nuovo commissario alla sanità . Il Consiglio dei ministri ha nominato “il dottor Guido Longo quale Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria”.

Dovrà attuare quanto segue:  “l’incarico prioritario di attuare i Programmi operativi 2019-2021 di prosecuzione del Piano di rientro nonché di tutti gli interventi necessari a garantire, in maniera uniforme sul territorio regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza in condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità, nei termini indicati dai Tavoli tecnici di verifica, ivi compresa l’attuazione del decreto legge 10 novembre 2020 n. 150″.

Nell’ambito della cornice normativa vigente, si affidano al Commissario ad acta” diversi interventi e tra questi “l’adozione di ogni necessaria iniziativa al fine di ricondurre il livello di erogazione dei livelli essenziali di assistenza agli standard di riferimento, in particolare con riguardo all’adesione agli screening oncologici, all’assistenza territoriale ed alla qualità e sicurezza dell’assistenza ospedaliera” oltre che il “completamento ed attuazione del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera, della rete di emergenza-urgenza e delle reti tempo dipendenti, in coerenza con il fabbisogno assistenziale” e la “definizione ed attuazione delle reti cliniche specialistiche“.

Tra gli interventi anche il “monitoraggio delle procedure per la realizzazione dei Nuovi Ospedali secondo quanto previsto dalla normativa vigente e dalla programmazione sanitaria regionale”, la “definizione dei tetti di spesa e dei conseguenti contratti con gli erogatori privati accreditati per l’acquisto di prestazioni sanitarie in coerenza con il fabbisogno assistenziale, con l’attivazione, in caso di mancata stipula del contratto e ridefinizione delle tariffe delle prestazioni sanitarie, nel rispetto di quanto previsto dalla normativa vigente”.

Prevista anche l’attuazione “dei nuovi compiti assegnati al Commissario ad acta dal decreto legge 10 novembre 2020, n. 150” e tra questi l’adozione del “Programma operativo per la gestione dell’emergenza Covid-19 previsto dall’articolo 18 del decreto legge 17 marzo 2020″.

Covid-19: registrati oggi altri 722 decessi. In terapia intensiva si contano 3.848 pazienti.In Sicilia 47 decessi

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Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute sono 25.853 i nuovi contagi da Covid-19 in Italia. Da ieri sono stati registrati altri 722 morti. I tamponi effettuati sono stati 230.007. In terapia intensiva ci sono al momento 3.848 persone (+32 da ieri). Da ieri si contano 31.819 guariti, il totale sale a 637.149.

CAMPANIA – Sono 2.815 i nuovi contagi da Coronavirus in Campania e 47 i morti  Mentre sono 23.130 i tamponi esaminati nelle ultime 24 ore: la percentuale di tamponi positivi sul totale dei tamponi esaminati è pari al 12,1%.

CALABRIA – Sono 355 i nuovi contagi da Coronavirus in Calabria . Da ieri sono stati registrati altri 7 morti.

BASILICATA – Sono 329 i nuovi contagi da Coronavirus in Basilicata i. I decessi per il Covid nella Regione sono stati tre nelle ultime 24 ore.

SICILIA – Sono 1317 i nuovi contagi da Coronavirus in Sicilia secondo il bollettino reso noto oggi, portando il numero totale a 38.320. Da ieri sono stati registrati altri 47 morti.

Covid, Record di decessi oggi: 853 di cui 48 in Sicilia E’ indubbio che qualcosa sfugge alle Autorità ed esperti

Vaccino antinfluenzale: le risposte ai dubbi più frequenti | Altroconsumo

 

Oggi i dati forniti dal Ministero della Salute sono davvero raccapriccianti.  Fanno riflettere i decessi, il numero complessivo della giornata di chi è andato all’altro mondo per il Covid è davvero spaventoso. Sono 853.  Mentre sono 23.232 i nuovi contagi da coronavirus in Italia  Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 188.659 tamponi. I pazienti in terapia intensiva sono 3.816, con un incremento di 6 unità.

“Abbiamo 122 morti in più rispetto alla scorsa settimana, è un dato che non avremmo voluto commentare. E’ assai doloroso parlarne. Questo sarà un dato che tenderà a ridursi più tardivamente rispetto agli indicatori epidemiologici di trasmissibilità. Per qualche giorno continueremo a pagare un prezzo legato al periodo in cui il virus circolava in maniera più massiva nel paese. A fronte di queste cifre, ci sono indicatori che confermano un’iniziale riduzione della trasmissibilità”, le parole del professor Franco Locatelli.

SICILIA:  registrati 1.306 nuovi casi di coronavirus su 9.963 temponi (e la percentuale tra casi e test processati scende al 13,1%). I decessi sono stati invece 48 e il totale delle vittime siciliane dall’inizio della pandemia è di 1.275.

Stabile la pressione sulle terapie intensive: i ricoverati restano 243, mentre le persone complessivamente ricoverate in ospedale diminuisce di 3 (sono 1844 erano 1.847). I guariti nelle ultime 24 ore sono addirittura 972. In isolamento domiciliare restano in tutto 36.355 persone.

CAMPANIA – Sono 1.764 i nuovi casi di Coronavirus in Campania, secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri si sono registrati altri 4 morti. Ancora in calo la percentuale dei tamponi positivi sul totale dei 13.744 tamponi analizzati: 12,8%. Dei 1.764 nuovi positivi, 327 sono sintomatici e 1.437 sono asintomatici. Il totale dei positivi in Campania dall’inizio dell’emergenza sale a 140.195, mentre sono 1.461.611 i tamponi complessivamente analizzati. Il dato dei guariti oggi supera quello dei nuovi positivi: sono 2.344, con il totale dei guariti in Campania dall’inizio della pandemia che sale a 35.957. 78 i decessi legati al coronavirus riportati nel bollettino odierno dell’Unità di crisi della Regione Campania. Il numero, specifica la stessa unità di crisi, non è relativo ai decessi avvenuti nella sola giornata di ieri ma si tratta di decessi avvenuti tra il 20 e il 23 novembre. Il totale dei deceduti in Campania dall’inizio dell’emergenza coronavirus sale così a 1.387.

CALABRIA – Sono 307 i nuovi casi di Coronavirus in Calabria, secondo il bollettino reso noto oggi. Da ieri si sono registrati altri 4 morti. Nella Regione ad oggi sono stati sottoposti a test 340.065 soggetti per un totale di tamponi eseguiti 348.247 allo stesso soggetto possono essere effettuati più test). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 14.524 (+ 307 rispetto a ieri), quelle negative 325.541. Registrati 429 ricoverati (-6), 42 persone in terapia intensiva (-5), 4.146 guariti/dimessi (+314) e 243 morti (+4).

 

IL TERZO COMMISSARIO DELLA SANITA’ CALABRESE, GAUDIO,ORA NOMINATO , E’ INDAGATO DALLA PROCURA SICILIANA

Zuccatelli si è dimesso, Gaudio nuovo commissario alla sanità in Calabria - Reggiosera

G.Zuccatelli, Eugenio Gaudio al centro, Gino Strada a dx

      UNA SPADA DI DAMOCLE PENDE SULLA TESTA DEL NUOVO COMMISSARIO GAUDIO

 

E siamo a tre. Fatti fuori due,il governo centrale ha già nominato  Eugenio Gaudio commissario ad acta per la Calabria.  “Il Consiglio dei ministri – comunicato – su proposta del Ministro dell’economia e delle finanze Roberto Gualtieri, di concerto con il ministro della Salute Roberto Speranza, ai sensi dell’articolo 4, comma 2, del decreto-legge 1° ottobre 2007, n. 159, ha deliberato la nomina del prof. Eugenio Gaudio a Commissario ad acta per l’attuazione del vigente Piano di rientro dai disavanzi del servizio sanitario della Regione Calabria. Il Consiglio dei ministri ha ringraziato il dottor Giuseppe Zuccatelli, esprimendo apprezzamento per il senso istituzionale dimostrato”.

Gino Strada in atto si rivela solo un consulente del governo   Probabilmente si arriverà alla nomina di un quarto Commissario perchè la persona scelta  dal governo  è indagata dal 2019 dalla Procura siciliana per concorso per turbata libertà del procedimento di scelta del contraente. Il 27 luglio i Pm hanno notificato a 54 indagati l’avviso di conclusione delle indagini, il 25 settembre l’ex Rettore della Sapienza  è stato interrogato dai Giudici, negando ogni addebito e i suoi legali hanno chiesto l’archiviazione. Ma la Procura non si è ancora pronunciata. Una spada di Damocle pende sul nuovo Commissario e sulla Sanità della Calabria

Aggiornamento: Gaudio ha rinunciato -si apprende- all’incarico di Commissario per la Sanità in Calabria “per motivi personali”

Regione Calabria: Zuccatelli,il Ministro Speranza mi ha nominato e ora mi chiede di “dimettermi”. Io obbedisco

 

Giuseppe Zuccatelli, commissario alla Sanità in Calabria positivo al Covid:  il curriculum- Corriere.it

Giuseppe Zuccatelli

 

Fuori anche Zuccatelli dalla Sanità calabrese. Sembra di assistere alle comiche. Invece il dramma si accresce in Calabria.

Un gruppo di parlamentari M5s eletti in Regione ha infatti deciso di prendere le distanze dal neo-incaricato Giuseppe Zuccatelli. Una presa di posizione che arriva dopo un weekend di polemiche e che non è stata gradita dal governo  perché interpretata come una vera e propria sconfessione dell’esecutivo.

. Zuccatelli, storicamente molto vicino a Bersani ed ex candidato per Leu nel 2018, è stato nominato nel weekend: il predecessore Saverio Cotticelli , come Sud Libertà ha pubblicato, è stato mandato a casa dopo aver “saputo” in diretta su Rai 3 di essere lui l’incaricato del Piano anti Covid per la Calabria Ma anche il nome che il governo ha trovato per sostituirlo è subito finito sulla graticola per diverse osservazioni che sminuivano il contagio che il neocommissario aveva pronunciato a maggio scorso.

La richiesta di dimissioni da parte del ministro è arrivata poco fa- dichiara pubblicamente -e pedissequamente ho rispettato il mio impegno, perché le istituzioni nominano e quando ti chiedono di dimetterti tu devi ottemperare”.  dopo le sue dimissioni da commissario designato alla sanità in Calabria. “Per la situazione che si è venuta a creare – spiega Zuccatelli -, per eventi non provocati da me, perché io ho fatto semplicemente una riunione e qualcuno ha estrapolato clandestinamente un video diventato virale, non c’è bisogno di motivare una cosa del genere. Io sono una persona legata fortemente alla democrazia e alle sue istituzioni, e quando un’istituzione democratica ti chiede di dimetterti, tu non hai bisogno di dire mi, mo, ma, ti dimetti e basta”.