Il Comando Centrale degli Stati Uniti ha comunicato che gli Usa hanno condotto nuovi raid contro i miliziani Houthi nello Yemen all’alba colpendo una postazione radar. L’attacco è stato effettuato dalla nave da guerra statunitense USS Carney utilizzando missili Tomahawk
Si trattato di “un’azione successiva contro uno specifico obiettivo militare associato agli attacchi effettuati il 12 gennaio, progettato per ridurre la capacità degli Houthi di attaccare navi marittime, comprese le navi commerciali”…
I raid dell’alba sono stati inferiori rispetto alla notte precedente, quando era stato condotto un attacco coordinato multinazionale contro 28 postazioni. Si è trattato di un attacco unilaterale compiuto solo dagli Stati Uniti, spiega la Cnn dopo che la Casa Bianca ha spiegato che si tratta di azioni finalizzate a evitare una escalation e un confronto diretto con l’Iran.
L’ambasciatrice degli Stati Uniti presso le Nazioni Unite, Linda Thomas-Greenfield, ha spiegato che l’ obiettivo quello di ”riportare la stabilità nel Mar Rosso” e ”ristabilire i principi fondamentali della libertà di navigazione”.
Thomas-Greenfield ha aggiunto che gli Stati Uniti non intendono fare guerra all’Iran e desiderano vedere ulteriori conflitti nella regione, ma ha ribadito che ”gli attacchi a qualsiasi nave nel Mar Rosso, indipendentemente dall’origine o dalla proprietà, sono del tutto inaccettabili”.
La Turchia ha condotto attacchi aerei notturni su quasi 30 “obiettivi terroristici” nel nord dell’Iraq e in Siria dopo che nove dei suoi soldati sono stati uccisi in una base militare vicino alla città di Metina, nel nord dell’Iraq.