A ottanta giorni dal voto , M5S e Lega hanno finalmente indicato al presidente Mattarella il profilo frutto dell’intesa. Il professore ordinario di diritto privato a Firenze e avvocato cassazionista,Giuseppe Conte, il cui nome era trapelato nella giornata di ieri, è ufficialmente il presidente del Consiglio scelto dagli alleati in vista di un governo giallo-verdi. Questa la Comunicazione pervenutaci:
“Oggi siamo di fronte a un momento storico”, al Presidente Mattarella “abbiamo indicato il nome che al meglio può portare avanti il contratto di governo che a breve firmeremo” con la Lega, “ovviamente obiettivo era ed è migliorare la vita degli italiani”, ha commentato Luigi Di Maio al termine del colloquio con il Capo dello Stato al Quirinale.
Quello di Conte, ha detto il pentastellato ai cronisti uscendo dal Quirinale, “sarà un presidente del Consiglio politico indicato da due forze politiche di un governo politico con figure politiche al proprio interno. E soprattutto con il sostegno di due forze politiche votate. No cambi di casacca, persone che vengono dal gruppo misto… non era questo lo spirito che volevamo dare al governo e ci siamo riusciti”.
“Sono molto orgoglioso di questo nome perché è la sintesi” di M5S e Lega.
Giuseppe Conte, spiega ancora, “oltre a essere una persona di grandissimo profilo, viene dalla periferia di questo Paese, da San Giovanni Rotondo, è uno tosto, si è fatto da solo. Si è battuto non solo per un rigore legale ma anche morale”.
“Il nostro, qualora il presidente della Repubblica valuterà il nostro nome, sarà – ha aggiunto il leader M5S – un governo politico che metterà al centro le questioni politiche“. Nel programma di governo “ci sono le nostre grandi battaglie storiche, ci sono le 5 stelle. Abbiamo tanto da fare e tanto da realizzare e come capo politico” del M5S “ho lavorato notte e giorno in questi 80 giorni” per questo. “Almeno fateci prima partire…”, commenta poi Di Maio a proposito delle critiche della stampa estera al governo Lega-M5S. Finora, continua “abbiamo imposto un metodo: prima i temi, poi i nomi. Ed è giusto che sia così anche in futuro perché le questioni degli italiani vengono prima di ogni cosa”.
“Nei prossimi giorni e settimane speriamo si possa iniziare un nuovo percorso”, sono passati “80 giorni ma ne è valsa la pena prendere tempo, perché finalmente adesso nasce la Terza Repubblica“, ha concluso.
SALVINI – “Conto che oggi sia l’ultimo passaggio, noi ci siamo – ha spiegato il leader leghista al termine delle consultazioni -, siamo pronti, abbiamo fatto il nome e abbiamo già una squadra chiara. Non vediamo l’ora di partire per far crescere l’economia del Paese”. “Siamo pronti a partire – ha aggiunto – nessuno ha niente da temere, anzi”.
Per Salvini sarà un governo “di speranza, di crescita e futuro, non sarà remissivo. Al centro metterà gli italiani, lo abbiamo detto prima del voto e lo faremo. Niente di campato per aria, radici solide per un governo che non guarda indietro ma avanti”. All’estero, ribadisce, “non hanno niente di cui preoccuparsi, il governo di cui faremo parte vuole far crescere e fa ripartire l’Italia“.
SUD LIBERTA’ – Adesso vedremo cosa spiega il contratto e vedremo se ci saranno elementi concreti per poter parlare di reale cambiamento. Una cosa è certa: questo premier, Giuseppe Conte, non è stato scelto dagli italiani. Qualcosa si è incrinato dunque in questa duplice “collaborazione”. Non vorremmo che questo signore scelto dalle due fazioni costituisca il parafulmine degli uomini ombra di questo anomalo governo…..