Frazione di Zafferia: si vede che il torrente è straripato e si trascina alcune auto
Messina,
Il Maltempo non si ferma al Nord ma prosegue nella sua criticità anche in alcune parti della Sicilia.Emergenza maltempo nella Sicilia orientale, in particolare a Messina e Catania. Si apprende sono una cinquantina per ora gli interventi dei vigili del fuoco nel messinese, dove una bomba d’acqua ha provocato allagamenti e piccole frane.
Nella frazione di Zafferia, il torrente ingrossato è straripato trascinandosi anche alcune auto. Soccorse quattro persone che erano rimaste bloccate nei veicoli in un sottopassaggio sommerso dall’acqua. L’esondazione ha tagliato in due la comunità e ci sono diverse famiglie isolate.
Una violenta grandinata ha invece interessato il Catanese: colpiti alcuni paesi etnei del versante Sud-Est. A San Giovanni la Punta, Trecastagni e Gravina di Catania, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per soccorrere automobilisti bloccati nelle loro auto in panne e per gestire danni causati dall’acqua.
A Messina criticità in zona sud città
“Abbiamo attivato il Centro Operativo Comunale (Coc) e ci stiamo muovendo su tutta la città per fronteggiare l’emergenza. Sono operative le squadre di intervento. L’assessore Massimiliano Minutoli insieme all’ingegnere Messina hanno già effettuato i primi sopralluoghi nelle aree più colpite. Ci sono alcune zone con maggiori criticità, soprattutto nella zona sud della città”, afferma Federico Basile, sindaco di Messina.
“Le ditte sono già in azione a Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo per mitigare i disagi – continua – A Zafferia, in particolare, si sta lavorando alla pulizia della parte sottostante il torrente per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ulteriori allagamenti. Oltre agli interventi in città, come Città Metropolitana stiamo fornendo supporto operativo alle altre zone della provincia colpite dal maltempo, mettendo a disposizione mezzi e risorse per agevolare le operazioni di soccorso e ripristino nelle aree più critiche”. “Ancora una volta ci troviamo ad affrontare gli effetti di una severa perturbazione – conclude – Stiamo monitorando costantemente il territorio e intervenendo dove necessario”.
Il Presidente della Regione siciliana Schifani dal canto suo assicura: “Situazione sotto controllo”
“La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo”.
“La rete di soccorso – prosegue Schifani – era operativa, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione civile regionale proprio per queste aree. Già nelle scorse ore sono stati attivati interventi di assistenza per i residenti intrappolati e per mitigare i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina e altri nella zona a sud e dalla violenta grandinata nei paesi dell’Etna”.
Aggiornamento – Nota/Comunicato Comune di Messina
“Questa Amministrazione – spiegano in una nota gli assessori comunali Francesco Caminiti e Massimiliano Minutoli – conosce molto bene quali sono le criticità del territorio e si è attivata per trovare soluzioni che prima del 2018 nessuno aveva mai preso in considerazione. In questi anni ha programmato importanti interventi per la messa in sicurezza dei principali torrenti cittadini, ottenuto finanziamenti e realizzato lavori di messa in sicurezza e mitigazione del rischio idrogeologico mai effettuati prima d’ora. Per quanto riguarda gli interventi strutturali sul torrente Zafferia, abbiamo redatto un importante progetto per metterlo in sicurezza e porre al riparo da possibili esondazioni l’omonimo villaggio e la borgata di Case Monalla ed è stato trasmesso alla struttura per il contrasto al dissesto idrogeologico in Sicilia che ha le risorse per interventi del genere. Il commissario ha poi appaltato ed aggiudicato la gara per la progettazione esecutiva comprensiva degli studi ambientali, in data 24/01/2024 per un importo complessivo di Euro 651.000,00 oltre IVA al R.T.P. Technital, Ph3 Engineering e Geo RAS.
Il progetto, per un importo complessivo di 30 milioni di euro circa, è all’attenzione degli organi regionali e nazionale competenti per il relativo finanziamento. Sono stati previsti interventi strutturali a scala di bacino volti a conseguire, nel rispetto del sistema paesaggistico-ambientale, un elevato livello di sicurezza rispetto ai fenomeni di inondazione normali ed estremi, anche attraverso il miglioramento della capacità idraulica delle sezioni di deflusso. Nell’ottica di rifunzionalizzare il sistema stradale, gli interventi si arricchiscono anche di nuove infrastrutture viarie ritenute strategiche e funzionali per finalità di protezione civile, oltre che di mobilità, approvvigionamento, soccorso e pronto intervento.
Cosa è successo oggi –A seguito del nubifragio abbattutosi sul territorio cittadino, si sono registrati danni da Sud a Nord. L’evento di una portata eccezionale ha riversato un quantitativo di acqua pari al volume di pioggia di 30 giorni in sole 4 ore, fatto questo che ha generato il collasso della rete di convogliamento delle acque bianche. Secondo quanto registrato dal punto di rilevamento di Dinnammare, infatti, sono quasi 150 i mm di pioggia che in poche ore si sono riversate sulla città.
Un evento eccezionale. In alcune zone collinari, in particolare a Zafferia, si è verificata l’esondazione del corso d’acqua di un affluente al Torrente omonimo, trascinando il materiale detritico da monte a valle. Sono stati coinvolti mezzi parcheggiati a ridosso del corso d’acqua investiti dal materiale detritico trascinato a valle dalla furia delle acque. Il COC, attivo già dalle prime ore del mattino, ha inviato i mezzi speciali per intervenire tempestivamente al fine di mettere in sicurezza il corso d’acqua e per fornire assistenza alla popolazione. Sono intervenuti i mezzi della protezione civile comunale con i volontari e le idrovore, mentre i Vigili del Fuoco sono intervenuti per verificare le condutture del gas. Si sta procedendo alla rimozione delle vetture che ostruiscono il deflusso delle acque.
La protezione civile sta coordinando le maestranze degli appalti per le manutenzioni posti in essere e gestiti dai vari dipartimenti comunali. Gli interventi principali sono stati effettuati nella zona sud in collaborazione anche alle maestranze della città metropolitana nei villaggi di Pezzolo, Altolia, Giampilieri, Larderia, Mili San Pietro, San Filippo , Cumia e Bordonaro. Si stanno monitorando tutte le segnalazioni pervenute al fine di meglio verificare gli interventi successivi da effettuarsi al termine dell’emergenza. Quello che è accaduto a Messina, e che si verifica anche in molte altre città, è che le acque piovane si riversano sul terreno in quantità sempre maggiori e in tempi sempre più rapidi. Di conseguenza, il suolo non riesce ad assorbirle adeguatamente, causando un deflusso superficiale che investe i centri abitati a valle. Negli ultimi anni, l’Amministrazione ha messo in atto numerosi interventi che hanno contribuito a ridurre i danni in diverse zone della città. Resta ora in attesa del finanziamento per Zafferia, affinché anche questa area possa essere finalmente messa in sicurezza di fronte a precipitazioni sempre più torrenziali”, concludono gli assessori Caminiti e Minutoli.