Carini, 11,5 milioni per riqualificare l’area industriale e “offrire nuove opportunità lavorative”

 

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Con un finanziamento di 11,5 milioni di euro, prende il via il programma di riqualificazione dell’area industriale di Carini. Il progetto, volto a migliorare la qualità infrastrutturale e la sicurezza della zona, è frutto di un accordo di programma tra la Regione Siciliana, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive (Irsap) e Irfis FinSicilia, con il coinvolgimento del Comune. Lo ha annunciato l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, presentando il nuovo piano di sviluppo nel corso di un incontro che si è svolto al Bioparco, nella città in provincia di Palermo. 

«Anche questo investimento – dice il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani – riflette l’attenzione del mio governo verso il mondo produttivo. Siamo impegnati a creare un contesto più sicuro e funzionale per le imprese della zona industriale di Carini e, ancora una volta, dimostriamo come la collaborazione con gli enti locali sia essenziale per raggiungere risultati concreti e significativi per la comunità. Unendo le forze, inviamo un messaggio chiaro: il futuro economico della nostra Regione è una priorità. Questa iniziativa migliorerà la competitività delle aziende del territorio e la stessa attenzione sarà rivolta a tutte le altre aree industriali per creare condizioni favorevoli allo sviluppo economico e all’occupazione nell’Isola». 

«Questi fondi – aggiunge l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo – rappresentano una risorsa fondamentale per migliorare l’attrattività e la competitività del territorio di Carini. Con questa riqualificazione vogliamo offrire un ambiente sicuro, moderno e funzionale agli investimenti, in grado di favorire crescita economica e nuove opportunità lavorative. Questo progetto si inserisce in una strategia più ampia di sviluppo delle aree industriali siciliane, con l’obiettivo di rendere la regione un polo attrattivo per le imprese e migliorare le condizioni per lo sviluppo e l’occupazione».

In particolare, 8 milioni di euro saranno investiti per il miglioramento delle strade interne, a partire dal rifacimento e la manutenzione della pavimentazione per facilitare la mobilità delle imprese e degli operatori locali. Verranno anche implementati nuovi sistemi di segnaletica orizzontale e verticale.

Alla voce “sicurezza” andranno, invece, 3,5 milioni di euro. Sono risorse del Fondo di sviluppo e coesione (FSC) 2021-2027 che saranno destinate a opere complementari come l’installazione di un avanzato sistema di videosorveglianza, con un investimento specifico di circa 2,6 milioni di euro per garantire un ambiente sicuro e monitorato. Gli ulteriori fondi verranno impiegati per la riqualificazione di aree verdi e la creazione di percorsi pedonali e ciclabili, rendendo l’area più fruibile e sostenibile.

Promuovere le eccellenze dei territori: fondi della Regione siciliana per sette Comuni palermitani

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Promuovere le eccellenze enogastronomiche e artigianali dei territori della provincia di Palermo attraverso la realizzazione di eventi mirati, da avviare tra ottobre e novembre. È questo l’obiettivo dell’accordo “I prodotti che uniscono il territorio” siglato oggi nella sede dell’assessorato regionale delle Attività produttive con i Comuni di Corleone, Altofonte, Caccamo, Roccamena, Roccapalumba, San Cipirello e San Giuseppe Jato.
La Regione Siciliana contribuisce al progetto con lo stanziamento di 140 mila euro, somme che saranno erogate ai sette Comuni, costituitisi in Ambito territoriale sociale (Ats) lo scorso 25 settembre, nel limite massimo di 20 mila euro per ciascun Ente. «L’accordo siglato oggi – afferma l’assessore Edy Tamajo – è una testimonianza concreta dell’impegno della Regione nel promuovere e valorizzare i piccoli Comuni e le loro eccellenze. Vogliamo sostenere comunità locali e prodotti tipici che rappresentano una parte fondamentale del patrimonio siciliano. Grazie alle risorse economiche messe a disposizione dalla Regione, sarà possibile organizzare molte iniziative che daranno maggiore visibilità al nostro territorio, creando nuove opportunità per l’economia locale e, allo stesso tempo, contribuiranno a rafforzare il legame esistente tra le comunità e le loro eccellenze. Si tratta, quindi, di una strategia di valorizzazione dei piccoli territori e del tessuto imprenditoriale locale, con un impatto diretto sull’economia e sulla promozione del made in Sicily».

Il 12 luglio prenderà il via il road show “Conoscere per crescere” ,iniziativa della Regione Siciliana, per favorire all’estero le imprese locali

 

Assessore alle Attività Produttive -  On. Edmondo Tamajo

 

 

Prenderà il via il prossimo 12 luglio da Comiso (Ragusa) il road show “Conoscere per crescere”, un’iniziativa promossa dall’assessorato delle Attività produttive della Regione Siciliana in collaborazione con lo sportello “Sprint”, volta a favorire l’internazionalizzazione delle imprese locali.

«L’evento rappresenta una straordinaria opportunità per le aziende siciliane che intendono espandere i propri orizzonti verso i mercati esteri, offrendo loro strumenti, conoscenze e contatti necessari per affrontare con successo le sfide globali – dice l’assessore Edy Tamajo – Attraverso questo road show intendiamo fornire alle aziende siciliane gli strumenti necessari per affrontare con successo i mercati esteri. Comiso e tutta la provincia di Ragusa, con la sua tradizione imprenditoriale e la sua posizione strategica verso i mercati orientali e del Mediterraneo, è il luogo ideale per dare inizio a questa serie di incontri. Il nostro obiettivo –  continua Tamajo – è quello di creare un ecosistema favorevole all’internazionalizzazione, mettendo in rete imprese, istituzioni e operatori del settore. Solo attraverso una sinergia concreta potremo sfruttare le potenzialità del territorio e delle nostre eccellenze produttive».

Durante la prima tappa del road show, che si terrà presso il centro direzionale Multifidi (via Leonardo Sciascia 98 a Comiso), il responsabile Sprint Sicilia, Tommaso Di Matteo, con esperti del settore, illustrerà le principali strategie e le migliori pratiche per accedere ai mercati internazionali, con particolare attenzione alle specificità del tessuto imprenditoriale siciliano.

All’iniziativa parteciperanno, oltre a Tamajo, rappresentanti della Direzione generale per la promozione del sistema paese del ministero degli Affari esteri, della Simest (gruppo Cdp), Ice, Sace e Unioncamere Sicilia.

Il road show proseguirà poi con altre tappe nelle principali città siciliane offrendo alle imprese locali ulteriori occasioni di confronto e formazione.