Napoli: schiaffeggia un’agente della Polizia Locale per una multa alla sua auto: arrestato e condannato con rito direttissimo

 

Piazza del Plebiscito

Napoli-   Archivi Sud Libertà

 

 

Napoli

Nel corso delle attività di prevenzione e controllo – predisposte dalla Unità Operativa ‘Vomero’ della Polizia Locale in occasione della fiera natalizia allestita in piazza degli Artisti – è stato tratto in arresto un uomo di 67 anni che, dopo aver inveito contro una donna della Municipale, l’ha minacciata e poi aggredita colpendola con uno schiaffo. Tutto ha avuto inizio quando gli agenti hanno sanzionato le auto in sosta vietata nelle strade adiacenti al mercatino delle feste.

Le operazioni hanno scatenato la reazione di alcuni espositori che, lasciate le proprie casette-negozio, andavano a protestare con il personale della Polizia Locale. Il più attivo tra questi, a carico del quale era stata già elevata la contravvenzione, oltraggiava la donna che aveva sottoscritto l’accertamento e, dopo essersi opposto a fornire le proprie generalità, dalle minacce passava alle vie di fatto. Violento l’impatto al volto, che provocava per l’agente lesioni ed escoriazioni. L’uomo veniva immediatamente arrestato dal personale intervenuto a supporto degli operatori in difficoltà. A seguito del rito direttissimo, disposto dall’Autorità Giudiziaria, il responsabile dell’aggressione è stato condannato a 3 mesi di reclusione, beneficiando delle riduzioni connesse al patteggiamento della pena.

“La vile aggressione subita da una donna della nostra Polizia Municipale in Piazza degli Artisti è un atto intollerabile che va assolutamente stigmatizzato – ha detto l’Assessore alla Legalità Antonio De Iesu – Esprimo un sincero sentimento di vicinanza alla nostra agente impegnata insieme a tanti altri, tra mille difficoltà legate alla carenza di organico, nel difficile compito di garantire sostenibili condizioni di sicurezza urbana sul nostro territorio. A tutti loro va il mio affettuoso apprezzamento per il lavoro svolto quotidianamente al servizio e a tutela della cittadinanza”.

Comune di Napoli: 6 Progetti di valorizzazione di beni confiscati nell’ambito del PNRR

 

Assunzioni al Comune di Napoli, ecco tutti i profili per 970 posti a  concorso

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Napoli,

Il Comune di Napoli si aggiudica 6 Progetti di valorizzazione di beni confiscati finanziati nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Inclusione e coesione – Componente 3 – Interventi speciali per la coesione territoriale – Investimento 2 – Valorizzazione dei beni confiscati alle mafie finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU Sei immobili confiscati, situati in tre diverse Municipalità (III, VI, X)…

 Aggiudicati i finanziamenti del PNRR , diventeranno una rete diffusa di case di accoglienza per donne vittime di violenza che vi saranno supportate con servizi diversificati, dall’accoglienza all’alloggio temporaneo, al supporto psicologico, sanitario, giuridico e amministrativo, all’inserimento in percorsi lavorativi o di autoimprenditoria, con l’obiettivo di favorire processi di inclusione sociale.

Il Comune di Napoli, in conformità alle finalità del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 159, – informa di promuovere  la valorizzazione ed il riutilizzo dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata, acquisiti al proprio patrimonio indisponibile, come strumento utile alla diffusione della legalità e della cultura dell’etica, di rafforzamento della giustizia sociale, della solidarietà e del sostegno all’inserimento sociale e lavorativo. In tal senso il PNRR ha offerto un’opportunità unica, raggiungendo contemporaneamente un duplice scopo: la realizzazione di interventi di ristrutturazione edilizia dei beni e di riqualificazione urbana dell’area, insieme all’utilizzo a fini di pubblica utilità. Case di accoglienza saranno realizzate in via VIA TIBERIO 46b NAPOLI (per un importo pari a € 270.007,30) CORSO SIRENA 115 NAPOLI (€ 282.017,41) VIA COMUNALE OTTAVIANO 58 NAPOLI (€218.408,36) VIA FONTANELLE 124 NAPOLI (151.163,51). In VICO VI DUCHESCA 12 NAPOLI (€ 160.152,50) il progetto di recupero già in itinere sarà integrato con l’acquisto di arredi e servizi per la realizzazione di un bistrot sociale e di servizi socio sanitari.

In via Montagna Spaccata 510 (€ 446.698,45) sarà demolito l’immobile abusivo non sanabile, costruito nell’area di sedime, per realizzare un orto giardino solidale nel quale troveranno inserimento lavorativo le donne vittime di violenza per il loro reinserimento sociale. “Un risultato veramente eccellente – ha dichiarato l’assessore alla Legalità Antonio De Iesu – di grande valore non solo dal punto di vista dell’accessibilità al finanziamento del PNRR. Abbiamo voluto dare un segno concreto di sostegno alle donne vittime della violenza; nel progetto ci sono alcuni alloggi ristrutturati in via Duchesca per ospitare donne vittime di violenza in condizioni di emergenza. Ci sono anche degli ambulatori non sanitari, ma di prevenzione, e infine un valore aggiunto costituito da un piccolo ristorante sociale nel quale le donne vittime di violenza possano essere impegnate nella gestione. Siamo molto orgogliosi di questo progetto che è un segno tangibile e concreto di attenzione al fenomeno della violenza di genere per dare sostegno e supporto alle donne che hanno il coraggio e la determinazione di uscire fuori dalla loro angoscia”.

“Il Comune di Napoli ha vinto il bando PNRR per un progetto davvero eccezionale – ha sottolineato l’Assessore alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante – che si è classificato primo nella graduatoria di merito e che prevede la riqualificazione di sei immobili di cui quattro saranno adibiti a case di accoglienza delle donne vittime di violenza e due centri invece saranno, il primo un hub di servizi, di cultura e di accoglienza delle donne durante la giornata, e l’altro sarà un giardino/orto sociale dove comunque le donne potranno ritrovarsi insieme loro figli trascorrere delle giornate utili e costruttive. E’ una grande vittoria dovuta soprattutto alla forte sinergia che c’è stata tra gli assessorati alla legalità, all’urbanistica e alle pari opportunità”.