di R.Lanza
SEDUTA SPIRITICA SERIA: PARLIAMO CON I MORTI E CHIEDIAMO DI MANIFESTARSI
Nessuno dei partecipanti alla Seduta deve essere scettico o non credente
Abbiamo detto che esiste un altro mondo che compenetra quello materico e che costituito da spiriti ancora dotati di corpo eterico è in grado di entrare in contatto con l’uomo vivente. E’ un punto comune con le conoscenze dei sacerdoti specializzati in esorcismo. Le influenze che tali presenze nascoste e invisibili esercitano sui viventi sono logicamente svariate e diverse.
Affermiamo generalmente che sono positive se provengono da spiriti buoni, che spingono verso la luce e l’evoluzione; nefande se invece giungono da spiriti cattivi o burloni che cercano spinti soprattutto da un sentimento che potremmo definire – secondo gli studiosi – di invidia, di distogliere la persona dalla via del progresso spirituale e spingendolo nella rincorsa di chimere puramente materiali ed inutili. Abbiamo anche affermato che le comunicazioni spiritiche più palesi ed inconfutabili sono quelle ottenute tramite dei sensitivi autentici, i medium che rendono possibile il contatto fra realtà spiritica e materica. Cosa dicono i medium prima di fare una seduta spiritica seria . Ricordarsi anzitutto che la morale degli spiriti superiori si compendia nella massima evangelica: Fare agli altri, quello che, ragionevolmente, vorremmo che fosse fatto a noi. Come dire fare sempre il bene e mai il male. L’uomo trova in questo principio la regola universale a norma di ogni suo atto.
Se l’amore è dunque la molla principale che regola e spinge il mondo degli spiriti, diventa logico che molti di essi, quelli evoluti, cerchino di intervenire al richiamo dei viventi in modo positivo, per aiutarli e sorreggerli lungo le peripezie della vita. La tradizione spiritica si sofferma sui cosiddetti “spiriti guida” il cui compito sta – secondo gli spiritisti- nel guidare la persona verso l’evoluzione che lo attende.I loro poteri son sarebbero infiniti bensì limitati. Non hanno la facoltà di correggere o di mutare il destino di un loro protetto, possono solo sorreggerlo e confortarlo nei momenti più difficili quando le sole forze dell’animo umano non sono forse sufficienti. Questi sono alcuni pilastri in linea di principio su cui si basa lo spiritismo L’atteggiamento sperimentale è quello più seguito perchè si limita semplicemente a invocare gli spiriti del mondo invisibile tramite i canali tradizionali del contatto
Apparizione fotografica di vero “fantasma”(defunto)
Vediamo oggi cosa significa la possessione quando un medium cade in trance. Se desideriamo invocare un defunto il medium perde la propria personalità – e qui vi sono rischi di salute – per assumerne un’altra, quella del defunto desiderato ad interloquire con voce ignota. La Chiesa conferma che il medium, tramite un fenomeno detto di “trasfigurazione” possa assumere le fattezze dell’entità incorporata. Le possessioni sono già note attraverso gli episodi del Vangelo e vi sono tanti casi di cronaca pure ai nostri giorni. Tali fenomeni che i sacerdoti sconsigliano nelle sedute sono in realtà tra i più comuni.Si permettono cioè ad uno spirito di comunicare ai partecipanti la seduta come punto di partenza nella realizzazione di altre manifestazioni spettacolari medianiche.
L’ipotesi della sopravvivenza post- mortem , cioè l’apparizione del defunto, è la testimonianza che lo spirito evocato sia indipendente dalle leggi fisiche e in casi eccezionali- anche misteriosi- può diventare visibile. Fin qui lo spiritismo è provato e documentato Come è ben documentata la manifestazione – suggestiva- (ed anche impressionante) delle impronte che il defunto invocato lascia a testimonianza della sua sopravvivenza, prova consistente a beneficio della dottrina spiritista.
La casistica delle cronache ci induce ad intuire che sono fondamentalmente due i tipi di medium: ad effetti fisici e ad effetti psichici o parapsichiciI primi sono propensi a produrre fenomeni paranormali del tipo movimenti di oggetti,smaterializzazioni telescrittura, rumori, luci……………..
I Secondi sono popensi a manifestare fenomenologie tipo telepatie, chiarovegenza, possessione, precognizione…Il mezzo o lo status in virtù del quale il medium riesce a mettersi in comunicazione con il mondo degli spiriti è uno stato alterato della sua coscienza che viene chiamato trance medianica Come il medium predispone la sua mente e condiziona il suo corpo lo vedremo la prossima volta