Dobbiamo essere consapevoli – esordio di Conte -che nella fase 2 la curva del contagio potrà risalire in alcune aree del Paese. Il rischio c’è, dobbiamo affrontarlo con metodo e rigore”.
“Stiamo lavorando alle misure economiche, alcuni di voi sono ancora insoddisfatti. Sinora è stato compiuto uno sforzo straordinario”, dice snocciolando i numeri delle richieste processate. “Ci sono alcuni ritardi e mi scuso personalmente, è una situazione senza precedenti: questa mole di domande veniva trattata dall’Inps in 5 anni. Buona parte è stata evasa ora in un solo mese”, dice. “E’ necessario il contributo delle regioni, che devono far pervenire i flussi e completare il patrimonio informativo. Col nuovo decreto da 55 miliardi abbiamo più fondi per gli autonomi, aiuti concreti a categorie più fragili. Stiamo sperimentando la possibilità di rinnovare automaticamente il bonus da 600 euro”.
Capitolo imprese: “Questo Paese non riparte se non punta sulle imprese. Ci saranno più finanziamenti, anche a fondo perduto, contributi per gli affitti e tagli delle bollette. Non lasceremo da soli gli operatori del turismo, avranno bisogno di una robusta iniezione di fiducia e di sostegno da parte del governo. Stiamo preparando anche un altro decreto sblocca-paese.
“Grazie ai sacrifici fatti stiamo riuscendo a contenere la diffusione della pandemia, è un grande risultato se pensiamo che nella fase più acuta l’epidemia sembrava sfuggire ad ogni controllo. Avete manifestato tutti, da nord a sud, forza, coraggio, senso di responsabilità, di comunità”…..
Il premier afferma ancora.:”Nella Fase 2 sarà ancora più importante mantenere le distanze di sicurezza, sarà fondamentale il comportamento di ciascuno di noi. Se vuoi bene all’Italia, devi evitare il rischio che il contagio si diffonda: bisogna rispettare la distanza di sicurezza. Anche nelle relazioni familiari, con i parenti, bisogna rispettare questa precauzione. Gli scienziati e gli esperti ci dicono che almeno 1 contagio su 4 è nelle relazioni familiari”
“Vogliamo tutti che il Paese riparta, l’unico modo per convivere con il virus è non ammalarci. Se non rispettiamo la distanza e le precauzioni, la curva risalirà e andrà fuori controllo. Aumenteranno i morti e avremo danni irreversibili per la nostra economia. Se ami l’Italia, permettetemi di dirlo, mantieni le distanze”, ripete. “Il governo dovrà vigilare e dovrà essere pronto a intervenire in maniera tempestiva se la curva epidemiologica dovesse diventare critica. Abbiamo predisposto un meccanismo per tenere la curva sotto controllo e intervenire -prosegue-. Stiamo affrontando una prova molto dura, anche nei prossimi mesi”.
“Ci aspetta una sfida molto complessa, mi rendo conto che molti di voi dopo settimane di rinunce e privazioni vorrebbero un allentamento delle misure: potremmo reagire negativamente, potremmo affidarci alla rabbia, potremmo cercare un colpevole e prendercela con chiunque ci capiti a tiro. In famiglia, con l’Europa, con il governo, con le regioni. Oppure possiamo scacciare la rabbia e pensare a cosa ciascuno di noi può fare per risollevare questa comunità”
“Dobbiamo rimboccarci le maniche, il governo farà la sua parte. Serve una stagione intensa di riforme, deve essere l’occasione per cambiare le cose che non vanno da tempo. La squadra dei ministri non si tira indietro. Ci siamo battuti, ci battiamo e ci batteremo in Europa e in Italia”…Infine Conte entra in alcuni dettagli: il 1 giugno partiranno attività come parrucchieri, barbieri- dove sarà necessaria la distanza tra un cliente e l’altro- e tutti avranno il tempo di intervenire con i protocolli che già abbiamo predisposto...