Il Csm ha due nuovi consiglieri : Nino Di Matteo e Antonio D’Amato Quest’ultimo magistrato è stato il più votato. Appartiene alla corrente “Magistratura indipendente”, quella che ha investito il Csm per la vicenda delle nomine, legata all’inchiesta di Perugia sul pm Luca Palamara..
D’Amato, procuratore aggiunto a Santa Maria Capua Vetere, ha ottenuto 1460 voti. Mentre Di Matteo ,candidato da Autonomia e Indipendenza, e in servizio alla Direzione nazionale antimafia, ha riportato 1184 voti. Ricorderemo cheil Pm Di Matteo era stato estromesso dalla commissione antimafia con decisione del Procuratore de Raho, perchè il magistrato avrebbe reso pubblico il contenuto di alcuni dossier di lavoro , legati alla strage di Capaci che il 23 maggio 1992 portò alla uccisione di Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti della scorta, Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Una manovra inspiegabile perchè tutti i riferimenti di De Matteo erano da tempo già resi noti ai mass-media