Weekend 3 e 4 febbraio e dall’8 al 13 febbraio 2018
L’ARTE DELLA CARTAPESTA AL «PIÙ BEL CARNEVALE DI SICILIA»
SPAZIO ALLE NUOVE GENERAZIONI DI ARTIGIANI
Sei carri allegorici, 11 mascheroni, 21 miniature e un ricco calendario di eventi
ACIREALE – Benvenuti al «Più Bel Carnevale di Sicilia». Le maestose opere di cartapesta realizzate dai maestri artigiani di Acireale da questa mattina (26 gennaio) accolgono migliaia di turisti che arrivano nell’Isola dalla più grande porta d’ingresso della costa orientale: l’aeroporto di Catania. Sette gigantesche caricature dei leader mondiali – quelli che hanno preso parte al G7 taorminese – fanno sorridere chi è appena atterrato, ricordando che la popolare festa delle maschere è vicina e anticipandone le atmosfere satiriche.
È già iniziato il conto alla rovescia per l’edizione 2018, dove l’antica storia carnascialesca, risalente al 1594, continuerà in un nuovo capitolo scritto anche dalle giovani generazioni. Sei i carri allegorico-grotteschi che quest’anno si mostreranno in tutta la loro imponenza e genialità nella tradizionale parata tra le vie della città, accompagnati da 11 maschere isolate e 21 carri in miniatura.
Nel weekend di sabato 3 e domenica 4 febbraio la Fondazione del Carnevale di Acireale, presieduta da Antonio Belcuore, inaugurerà un ricco programma di iniziative che proseguirà da giovedì 8 al Martedì Grasso (13 febbraio). Un calendario che è stato presentato stamattina in conferenza stampa nel Palazzo di Città di Acireale, alla presenza di autorità regionali e territoriali.
«Il Carnevale acese è tra i maggiori eventi siciliani che promuove la nostra terra oltre i confini dell’Isola – ha affermato l’assessore regionale al TurismoSandro Pappalardo – il governo della Regione vuole continuare a contribuire alla crescita del già copioso flusso di visitatori richiamati dalla manifestazione. Per questa ragione valuteremo con l’Amministrazione comunale e con l’organizzazione un progetto turistico più strutturato».
«Ringrazio innanzitutto i maestri della cartapesta che lavorano sesta sosta alla Cittadella del Carnevale – ha detto il sindaco di Acireale Roberto Barbagallo – ringrazio l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio e la Fondazione del Carnevale per tutto il lavoro svolto, ed esorto il suo presidente Antonio Belcuore ad andare avanti con lo stesso impegno profuso in questi mesi. Ringrazio i partner per il loro sostegno e l’assessore regionale Pappalardo, la cui presenza è un segnale importante dell’attenzione riservata al grande sforzo che stiamo facendo per organizzare sia il Carnevale che un cartellone che copre tutto il 2018. Nonostante le difficoltà, il nostro evento continua a crescere promuovendo Acireale e la Sicilia in tutto il mondo».
«Quello del 2018 è il Carnevale del rinnovamento – ha dichiarato il presidente della Fondazione Antonio Belcuore – abbiamo modernizzato il logo storico e dato un’immagine più contemporanea alla Fondazione; abbiamo realizzato un sito web che migliora l’esperienza dei visitatori, ma soprattutto abbiamo dato spazio alle nuove leve dell’arte della cartapesta. Un terzo dei carri allegorici che sfileranno quest’anno sono opera di associazioni culturali fondate da giovani la cui media d’età è 25 anni. Dopo aver trascorso l’infanzia a seguire le tradizioni familiari e a cimentarsi con piccole opere e mascheroni, adesso debuttano finalmente con i grandi carri allegorici. Queste e altre novità contribuiscono al quel processo di innovazione necessario per essere al passo coi tempi e per tramandare questa splendida tradizione ancora per secoli. Il patrimonio storico rimane infatti la forza culturale del nostro Carnevale, oggi considerato tra i dieci più belli al mondo».
L’appeal dell’evento a livello nazionale e internazionale è stato ribadito anche dall’amministratore delegato della SAC (Società Aeroporto Catania) Nico Torrisi: «Sosteniamo concretamente questa manifestazione perché è un’occasione di promozione turistica. Il nostro interesse è far crescere il flusso di visitatori in Sicilia, tramite eventi e prodotti di qualità». Sul Carnevale come «volàno di sviluppo del territorio acese» si è soffermato invece Santo Sciuto, responsabile della direzione territoriale Sicilia centro del Credito Siciliano.
Tra coloro che sono intervenuti anche il deputato regionale Nicola D’Agostino, profondo conoscitore del Carnevale acese: «Oggi presentiamo all’assessore regionale Pappalardo il progetto di una città, Acireale, che vuole fare turismo nell’arco di tutto l’anno, con un evento al mese. Nelle sedi politiche opportune chiederemo i contributi, ma oggi ci rivolgiamo alla Regione Siciliana per dimostrare l’eccellente risultato di un lavoro lungo un anno, da cui deriva uno degli eventi più partecipati dell’Isola, che dà lustro alla nostra terra».
L’edizione 2018 sarà dedicata alla figura del maestro carrista Rosario Lizio, recentemente scomparso e per tanti anni anima del Carnevale, come annunciato dal direttore artistico Giulio Vasta, che ha inoltre illustrato il programma degli appuntamenti. Altro punto chiave dell’edizione 2018 è il recepimento della Circolare Gabrielli sulla sicurezza per le manifestazioni pubbliche. «Istituiremo tredici varchi con controlli in entrata e uscita e la presenza di steward professionali – ha spiegato l’assessore comunale al Turismo Antonio Coniglio – il Piano organizzativo e sanitario ha impegnato la Fondazione nei rapporti con la prefettura».