Mare Sicuro 2022 – Con l’estate al via l’operazione della Guardia Costiera a tutela dei cittadini e del mare

 

Civitavecchia,

Con l’arrivo della bella stagione e delle sospirate vacanze, milioni di cittadini e di turisti, molti dei quali stranieri, si apprestano ad affollare i mari, le spiagge e i grandi laghi italiani.

Proprio in questo contesto, prende forma l’operazione Mare Sicuro, che da oltre trent’anni vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera per tutta l’estate al fianco di bagnanti, diportisti, subacquei che scelgono le coste e i mari italiani per il proprio svago.

Dal 18 giugno fino al 18 settembre, infatti, 3000 donne e uomini, oltre 400 mezzi navali16 mezzi aerei della Guardia Costiera saranno dislocati lungo gli 8.000 km di coste del Paese, sul Lago di Garda e sul Lago Maggiore, pronti a intervenire in caso di emergenze in mare.

Proseguirà anche quest’anno l’iniziativa del “Bollino blu“, di intesa con il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, che permetterà ai diportisti di vivere il mare più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza delle unità da diporto; attività svolta dalle organizzazioni dello Stato operanti sul mare sotto il coordinamento della Guardia Costiera. Nel 2021, sono stati oltre 5250 i bollini blu rilasciati.

Con l’operazione Mare Sicuro sarà incrementata, inoltre, l’attività ispettiva della Guardia Costiera sulle porzioni di pubblico demanio marittimo illecitamente occupate. Un’attività che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree per oltre 290.000 metri quadrati, pari a più di 40 campi da calcio.

Senza dimenticare che in caso di difficoltà si può sempre contare su un’organizzazione presente in modo capillare sulle coste e sui principali laghi italiani (lago Maggiore e lago di Garda) con oltre 300 uffici marittimi5 nuclei subacquei e 4 basi aeree: il numero per le emergenze in mare 1530, attivo tutti i giorni 24h su 24h consentirà infatti di contattare tempestivamente la Guardia Costiera che grazie al suo personale altamente qualificato è in grado di fornire soccorso e assistenza in qualsiasi situazione di emergenza o di pericolo in mare.

A questo numero, si aggiunge il Numero unico delle emergenze – 112, ad oggi già attivo per le emergenze in mare in numerose Regioni.

Un’analisi dei dati della scorsa stagione estiva – che ha visto oltre 2700 persone tra diportisti e bagnanti soccorse dalla Guardia costiera – conferma che la maggior parte delle emergenze in mare è correlata a situazioni di pericolo prevedibili ed evitabili (avarie al motore e avverse condizioni meteo marine). La Guardia Costiera, per tale motivo, affianca all’attività operativa quelle d’informazione e prevenzione, che giocano un ruolo chiave nell’accrescere la sicurezza di tutti coloro che vanno per mare, evitando comportamenti potenzialmente pericolosi per sé e per gli altri, per l’habitat marino e per le specie che lo popolano.

«La fiducia degli italiani nel nostro lavoro è un segno inequivocabile che l’impegno delle donne e degli uomini della Guardia Costiera prosegue nella giusta direzione. Durante il periodo estivo sarà ulteriormente intensificata la nostra presenza in mare a favore di tutti gli utenti del mare che sanno di poter sempre contare sulla nostra organizzazione». Queste le parole dell’Ammiraglio Nicola Carlone nell’incontro con la stampa tenutosi oggi a Civitavecchia, in occasione della presentazione del progetto della Regione Lazio “E-state sicuri” alla quale è intervenuto il Presidente Nicola Zingaretti e il Direttore Marittimo del Lazio, il Capitano di Vascello Filippo Marini.

A conclusione dell’evento si è svolta, nelle acque antistanti il porto laziale, un’esercitazione complessa di “recupero naufrago in mare”, operata dalla Guardia Costiera con motovedette specializzate nelle attività di soccorso, un elicottero AW139 e l’intervento degli aerosoccorritori.

LA SICUREZZA MARITTIMA AL COMANDO GENERALE DELLA GUARDIA COSTIERA ITALIANA.

Convegno e workshop sul “Monitoraggio, gestione e controllo del traffico della navigazione marittima” al centro di un qualificato dibattito.

 

Porto Corsini, Guardia Costiera multa pescatore non professionale per pesca  illecita di vongole - RavennaNotizie.it

 

Si è conclusa quest’oggi, presso la sede del Comando generale della Guardia Costiera a Roma, una due-giorni di approfondimento scientifico incentrata sul monitoraggio, gestione, controllo del traffico della navigazione marittima, nonché su ruolo e prospettive di crescita dei centri VTS (Vessel Traffic Service) gestiti dalle Capitanerie di porto.

La Guardia Costiera italiana, infatti, assicura per legge la vigilanza in mare e sul traffico marittimo, avvalendosi di avanzati sistemi tecnologici. Tra questi, i VTS: ovvero il servizio avente la capacità di interagire con il traffico marittimo e rispondere allo sviluppo delle situazioni presenti nell’area di propria competenza per incrementare la sicurezza e l’efficienza della navigazione, contribuendo, nel contempo, alla salvaguardia della vita umana in mare e alla protezione dell’ambiente (definizione dell’IMO – International Maritime Organization) .

L’evento ha costituito un importante momento di confronto tra il mondo scientifico – rappresentato dalle Università degli studi di Messina e Catanzaro, intervenute attivamente al dibattito – e la Guardia Costiera, che vi ha preso parte con una qualificata rappresentanza delle sue componenti operative e di tutti i suoi centri VTS operanti sul territorio, allo scopo di discutere sulla normativa, sulle procedure e gli sviluppi del settore.

A suggellare la caratura dei contenuti trattati nei diversi momenti di approfondimento, dando proiezione internazionale alla portata delle tematiche affrontate, è stato il prestigioso intervento del Dott. Francis Zachariae, Segretario della IALA – l’International Association for Marine Aids to Navigation and Lighthouse Association, il massimo organo internazionale deputato a definire gli standard internazionali degli strumenti di ausilio alla navigazione marittima.

La IALA incoraggia da sempre i suoi membri a lavorare insieme in uno sforzo comune.” – ha affermato il Segretario Zachariae  – “Ad oggi un importante passo in avanti è stato fatto con la trasformazione dell’associazione in organizzazione governativa internazionale, un traguardo determinante che riflette l’esperienza e la crescita della nostra organizzazione, fornendo ulteriore impulso alle sinergie in questo campo.  Sono certo che l’Italia continuerà a fare la sua parte e auguro alla Guardia costiera italiana il miglior futuro per i centri VTS “

“IALA e Guardia Costiera Italiana navigano nella stessa direzione, con obiettivi comuni – ha affermato il Comandante generale, Ammiraglio Nicola Carlone, nell’introdurre il Segretario Zachariae – che mettono al centro l’incremento della sicurezza ed efficienza della navigazione, nell’ottica di un continuo e costante miglioramento della sostenibilità del settore marittimo, contemperando così aspettative economiche degli operatori con le crescenti istanze ambientali e sociali.”