Episodio di violenza a Menfi(Agrigento),automobilista scende dall’auto e colpisce una persona

WONCA 2023 – Come gestire il paziente aggressivo o violento | Univadis

Archivi -Sud Libertà

Menfi  (Agrigento)

Episodio di violenza a Menfi, in Agrigento. Automobilista scende dal veicolo dopo aver investito il vicino e lo colpisce ripetutamente alla testa.

. Secondo una prima ricostruzione, un uomo, che avrebbe avuto un diverbio con un altro individuo, poi identificato nel vicino di casa, con la propria vettura si sarebbe scontrato con l’auto sull’uomo che a sua volta stava salendo a bordo della propria auto.

La vittima è caduta a terra e l’aggressore sarebbe sceso e lo avrebbe colpito ripetutamente alla testa, per poi fuggire. Non sono noti ancora i motivi dell’aggressione..

Alcuni passanti -si apprende – avrebbero  allertato i soccorsi. Sul posto è giunta un’ambulanza e i carabinieri della stazione di Menfi. La vittima è stata soccorsa e trasferita all’ospedale di Sciacca: ha riportato la frattura del bacino e gravi traumi sparsi sul corpo… L’uomo si trova attualmente ricoverato. Indagini dei militari..

Mondello, interviene un giovane contro due ragazzi “disturbatori” che chiamano il branco: accoltellato- La Polizia acquisisce le immagini delle telecamere

 

Avvio del procedimento per l'assunzione di 1851 allievi ...

Archivi -Sud Libertà

 

di    Erminia Lanza

 

Un giovane trentenne ha richiamato due ragazzi che disturbavano i passanti nella borgata di Mondello. I due giovanissimi hanno finto di andare via ma sono tornati con i rinforzi e lo hanno picchiato e ferito con un coltello. E’ successo in via Torre di  Mondello la strada che costeggia il porticciolo della borgata, dove sono intervenuti gli agenti delle volanti di Polizia e  il 118 che ha soccorso la vittima, un trentenne, che ha riportato ferite su tutto il corpo.

Secondo il racconto del giovane intervenuto contro i ragazzi  che disturbavano i passanti sul lungomare, i ragazzi “maleducati” si sarebbero allontanati   momentaneamente per chiamare i compagni e vendicarsi di quel richiamo.

Il trentenne ha rifiutato inizialmente il trasferimento in ospedale ma non è escluso che ci sia andato in un secondo momento per farsi suturare il taglio.

La Polizia sta facendo  le indagini acquisendo  le immagini riprese da alcune telecamere di videosorveglianza che forse hanno inquadrato l’intera scena criminosa…

 

Ritardo fatale ed ottusità medica

Risultati immagini per foto di ospedale

Il medico rifiuta di visitarla, la bambina torna a casa, diventa cianotica e muore poco dopo in ospedale

Ritardo fatale ed ottusità medica. La piccola Ellie-May Clark, una bambina di 5 anni, giunta in ritardo all’incontro con il medico,è morta poche ore più tardi per asma bronchiale. Non siamo in Italia ma la vicenda, tanto clamorosa per le motivazioni addotte, è accaduta nel Galles, dove la piccola è deceduta. Ellie-May, era stata accompagnata in una clinica dalla madre per una visita d’urgenza. La figlia respirava affannosamente e aveva difficoltà a camminare. Per questo le viene fissato un appuntamento per le 17.

La donna però arriva con 10 minuti di ritardo e viene rimandata a casa. La dottoressa Joanna Rowe, che deve visitare la bambina, ha come regola quella di non accettare pazienti che si presentano con oltre 10 minuti di ritardo. E per Ellie-May, la piccola che era quasi in agonia per il respiro che le mancava, non fa eccezioni. Quando le chiedono di tornare, alla madre della piccola crolla il mondo addosso. Si sente “arrabbiata” e “sconvolta”. Anche la figlia le chiede perché la dottoressa non voglia vederla.

 Si apprende da nota d’agenzia che prima di rifiutare la visita, la dottoressa non avrebbe né guardato la cartella clinica della bambina, né chiesto il motivo dell’appuntamento. Ora per lei è iniziato il processo. Durante l’udienza la madre della piccola ha raccontato che una volta tornata a casa, ha continuato a controllare Ellie-May ogni 10 o 15 minuti e che alle 22.30 stava ancora tossendo. Poi la bambina è diventata cianotica. Inutile la corsa in ambulanza. La bambina è morta al Royal Gwent Hospital di Newport.
Translate »
Warning: file_get_contents(https://gooolink.com/somefile.php?domain=sudliberta.com): Failed to open stream: HTTP request failed! HTTP/1.1 521 in /customers/c/2/5/sudliberta.com/httpd.www/wp-content/plugins/gutenberg-addon/function.php on line 32