Bonus fieno Sicilia -per un importo di 20 milioni di euro- sale a 17 il numero dei centri per la distribuzione agli allevatori

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Sette nuovi centri operativi da oggi preposti alla distribuzione del fieno agli allevatori siciliani che hanno diritto al bonus introdotto dalla Regione. È stato aggiornato l’elenco dei punti di distribuzione sul territorio che da dieci passano così a diciassette per meglio rispondere alle esigenze dei beneficiari e accelerare le operazioni di approvvigionamento. La misura, finanziata con 20 milioni di euro, è stata voluta dal governatore Renato Schifani per limitare i danni dovuti alla siccità. Il nuovo elenco completo, approvato dal commissario delegato per l’emergenza idrica in Agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta, comprende: una struttura nell’Ennese, il Centro di meccanizzazione agricola Esa di Agira; tre nella provincia di Siracusa, Agrifiera a Noto e l’area autoporto dell’Asi a Melilli, a cui si aggiunge adesso l’area protezione civile di Palazzolo Acreide; e ancora due punti di distribuzione nel Nisseno, al Centro di meccanizzazione Esa di Serradifalco si affianca il Ccr di Mussomeli (solo per mezzi fino a 150 quintali).

Le strutture individuate per la provincia di Ragusa sono cinque: la zona industriale del capoluogo, Foro Boario a Modica, fiera Emaia a Vittoria, il mercato ortofrutticolo di Roccazzo a Chiaramonte Gulfi e il mercato agricolo di Donnalucata a Scicli. Nel Catanese sono tre i centri aperti: a quello dell’area di protezione civile di via Cristoforo Colombo a Caltagirone se ne aggiungono altri due, ovvero il centro nella zona artigianale di Santa Maria di Licodia e, ancora, quello nella frazione di Vizzini Scalo in prossimità della Sp 38 I a Vizzini. Il nuovo elenco include anche tre centri in provincia di Trapani: quello nel piazzale antistante il Palazzetto dello sport di contrada Strasatti a Marsala, quello nel piazzale Area Artigianale di contrada Dagala a Poggioreale e il piazzale area parcheggio antistante Baglio Cofano a Custonaci.

La quantità di foraggio da distribuire agli allevatori dipende dall’intensità del danno subito sui territori in base alle precipitazioni rilevate dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano. Gli elenchi con i beneficiari sono stati pubblicati nella sezione del portale istituzionale della Regione Siciliana dedicata all’assessorato dell’Agricoltura. Le operazioni di consegna avvengono obbligatoriamente alla presenza di un dipendente dell’ispettorato provinciale dell’Agricoltura. 

Bonus fieno, la Regione Sicilia approva elenchi beneficiari e quantità assegnate

 

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Palermo,

Approvati gli elenchi degli allevatori che hanno diritto al “bonus fieno” erogato dalla Regione Siciliana, un provvedimento voluto dal presidente Renato Schifani con uno stanziamento di 20 milioni di euro per fronteggiare i danni causati dalla siccità. In tutto sono interessate dai voucher 5 mila aziende con un totale di 200 mila unità di bestiame, alle quali verranno assegnati 70 milioni di chili di fieno. Lo comunica il commissario delegato per l’emergenza idrica in agricoltura e zootecnia, Dario Cartabellotta.

«La Regione – dice il presidente Schifani – continua a essere vicina al settore della zootecnia in un momento particolarmente critico per l’emergenza idrica. Avevamo preso un impegno con le organizzazioni di categoria per procedere con celerità alla fornitura di foraggio, attraverso un sistema snello che assicurasse tempestività e la scelta del voucher ci ha consentito di mantenere le promesse. Ai 10 milioni stanziati inizialmente ne sono stati aggiunti altri 10 e, nei prossimi giorni, l’assessorato dell’Agricoltura pubblicherà il bando che stanzia 15 milioni di euro per finanziare interventi infrastrutturali per fronteggiare la siccità».

I decreti con le graduatorie sono in corso di pubblicazione sul portale della Regione Siciliana nella sezione “Decreti” dell’assessorato dell’Agricoltura. Gli elenchi sono stati trasmessi dai Centri di assistenza agricola (Caa) con l’indicazione della quantità di foraggio assegnata a ciascun allevatore. L’ordine di emissione seguirà il criterio di intensità del danno (dal maggiore al minore) in relazione alle precipitazioni rilevate dal Servizio informativo agrometeorologico siciliano (Sias). In particolare sono state individuate tre classi di danno: per i territori con piogge inferiori a 200 mm (+5%) il danno è del 100% e il “buono” ammonta a 500 chili di fieno per unità di bestiame; nelle aree con piogge tra 200 e 300 mm (+5%) il danno calcolato è del 50% e il bonus è di 250 chili; infine, nelle zone con piogge superiori ai 300 mm il danno calcolato è del 30% e il fieno assegnato è di 150 chili.

Gli allevatori, direttamente o tramite i Caa, individueranno a propria scelta il fornitore di fieno tra quelli approvati e inseriti nello specifico albo, dando comunicazione all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura di Caltanissetta

Per le zone ricadenti nelle province di Enna, Caltanissetta, Catania (Calatino) e Siracusa il fieno sarà consegnato nella struttura Esa – Centro meccanizzazione agricola di contrada Santa Barbara ad Agira (Enna). Sarà presente un funzionario incaricato dalla Regione che firmerà il documento di trasporto con la quantità di fieno in consegna e che preleverà un campione da inviare all’Istituto zooprofilattico per il controllo di qualità. In tutte le altre aree della Sicilia la fornitura potrà avvenire in un luogo concordato tra l’amministrazione regionale e le organizzazioni di categoria, sempre alla presenza di un funzionario incaricato.

 

Agricoltura, un fondo da 50 milioni per imprenditori siciliani

 

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Contribujti agli allevatori

 

Palermo,

L a Regione siciliana comunica perl’assessorato regionale dell’Agricoltura per complessivi 50 milioni di euro (la dotazione finanziaria è di 25 milioni per ciascun bando). Si tratta di fondi destinati agli alleatori delle aziende post tecniche sicilikane  che producono latte e agli agricoltori delle aziende vinicole che pagano i contributi per l’irrigazione ai consorzi di bonifica.
Un aiuto concreto ad agricoltori e allevatori messi a dura prova dagli effetti della crisi dovuta al Covid prima e al conflitto Russia-Ucraina poi, per via della maggiorazione dei costi delle materie prime e dell’energia. Il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea) nel documento “Agroalimentare e guerra: gli effetti sui costi e sui risultati economici delle aziende agricole italiane”, elaborato sulla base dei dati aziendali rilevati dalla rete Rica (Rete d’informazione contabile agricola), attesta un aumento del costo medio nazionale di oltre il 54 per cento, con la previsione per oltre il 30% delle aziende su base nazionale di un probabile reddito netto negativo, rispetto al 7% registrato prima dell’attuale crisi internazionale.
Si apprende che le  istanze dovranno pervenire al dipartimento regionale dell’Agricoltura entro il prossimo 30 settembre. L’aiuto è concesso entro e non oltre il 31 dicembre 2022. I bandi con le info e i dettagli sono disponibili sul portale della Regione Siciliana.