Inverosimile.Un addetto di terra aeroportuale ha rubato un grande aeroplano dell’Alaska Air Group dall’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma e si è alzato in volo, senza alcuna autorizzazione, inseguito da due F15.
Foto di archivio
Cosa sia successo a Richard B. Russell, 29 anni, impiegato della Compagnia aerea Horizon Air , nessuno, forse potrà spiegarlo mai.. Mettersi in volo su un aeroplano dalle dimensioni non indifferenti( 76 posti)dell’Alaska Air Group dell’aeroporto internazionale di Seattle-Tacoma, senza essere autorizzato e senza essere un pilota significa parlare di qualcosa di incomprensibile e di misterioso nella mente umana. Eppure con i controllori di volo, prima di schiantarsi in un’isola su Puget Sound, negli Stati Uniti, quell’uomo aveva manifestato calma, a momenti invece tratti di insolito nervosismo e preoccupazione. I genitori lo descrivono come un figlio amorevole e un buon amico. Forse era spinto dal desiderio di suicidio’? Oppure dall’intento di provare a fare il pilota, lui che non lo era ‘? Sono ipotesi, non lo sapremo mai, certamente non era un terrorista nè un criminale.
L’episodio ha però rivelato punti deboli sulla sicurezza aeroportuale nell’era post 11 settembre. Mentre alcuni aspetti sono visibilmente cambiati, più che altro irrigiditi nei controlli per i passeggeri, altri aspetti del sistema -sono rimasti vulnerabili Le indagini sono in corso ma due grandi interrogativi restano: come ha fatto il giovane Russell a riempire di carburante il serbatoio dell’aereo-Horizon Air’? E , come ha fatto se non era pilota a decollare con quell’aereo ?