Aci Sant’Antonio
Scuola, Aci Sant’Antonio: individuati nuovi spazi e nuove aule per l’emergenza sanitaria Covid-19
Il Sindaco Caruso: “Non trascuriamo nulla, lavoriamo bene nel rispetto delle norme di sicurezza”
Su base delle nuove disposizioni dettate dal Ministero dell’Istruzione in relazione all’adeguamento e al riadattamento funzionale degli spazi e delle aule scolastiche in conseguenza dell’emergenza sanitaria da CoVid-19, e in seguito alla richiesta dell’Istituto Comprensivo Statale “Fabrizio De André” di disponibilità di ambienti idonei per ospitare alcune classi, da oggi sono pienamente fruibili i locali di via Vittorio Emanuele, ubicati al civico n. 51,ad Aci Sant’Antonio locali di proprietà dell’Opera Pia Collegio Maria SS. Della Provvidenza che ha stipulato con l’Ente un contratto di locazione con la durata di nove mesi, cioè fino a giugno 2021.
Le aule sono state individuate in seguito all’indagine effettuata dal Settore LL.PP. e ritenuti corrispondenti alle esigenze dettate dalle disposizioni inerenti l’emergenza in atto: si tratta di due aule che potranno ospitare 24 e 27 alunni.
“È un importante passo avanti, questo, in direzione della sicurezza – ha dichiarato l’Assessore alla Pubblica Istruzione di Aci Sant’Antonio, Cristina Orfila – e permette ai ragazzi, ai docenti, alla famiglie e al personale scolastico di operare con maggiore tranquillità”.
“La risposta alle delicate esigenze di questo momento è stata celere ed efficace – ha voluto sottolineare il Sindaco, Santo Caruso – a dimostrazione del fatto che nulla, soprattutto in merito ai nostri ragazzi, viene preso sottogamba. Auguro ai ragazzi e al personale di lavorare bene e, soprattutto, nel rispetto delle norme di sicurezza vigenti”.
Il Sindaco Caruso di Aci Sant’Antonio: “Il commissario Covid dell’Asp, Liberti, non si rende conto che la “richie sta di fornire certezze sul numero dei contagiati, è obbligo…”
Covid-19, i numeri non tornano: discrepanze fra il dato dell’ASP e le comunicazioni -verificate- al sindaco. di Aci Sant’Antonio .Caruso: “Serve chiarezza,e l’informazione sul Coronavirus non deve essere fuorviante, i cittadini mi hanno comunicato che i soggetti positivi al Covid-19 sono più degli 11 resi noti dall’ASP, da Liberti, che alza solo muri di parole“
In seguito alle dichiarazioni del Commissario del Team Covid dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Giuseppe Liberti, (dirigente medico presso l’A.O “Cannizzaro” e nominato commissario nell’ambito dell’emergenza Covid-19 con decreto n.380 del 7 maggio scorso dall’assessore regionale alla Salute Razza n.d.r.) che su ‘La Sicilia’ del 19 ottobre 2020 ha dichiarato che “le cose non stanno come le ha raccontate il Sindaco Caruso”, il primo cittadino di Aci Sant’Antonio, che ha sollevato la questione delle discrepanze fra i dati comunicati dall’ASP e quelli pervenuti a lui in qualità di Sindaco, risponde:
“Mi sono trovato al centro di una polemica che mi amareggia. Io so per certo,avendo avuto contatti con cittadini che in modo responsabile hanno comunicato a me il loro stato di salute ufficiale, che i soggetti positivi al Covid-19 sul nostro territorio sono più degli 11 resi noti nei giorni scorsi, eppure nell’ultima comunicazione dell’ASP non si fa cenno a modifiche. Sapevo che erano in numero maggiore anche all’atto della precedente comunicazione, ma anche in quel caso non è seguita alcuna rettifica.
“Il fatto che renda note le discrepanze non è certo votato alla ricerca di uno scontro: se lo faccio presente è piuttosto per trovare un punto di incontro, per affiancare chi deve fornire i numeri ufficiali. Leggere, come risposta a questo, un’accusa legata alla presunta mancata lettura dei dati ufficiali è assurdo: gran parte dei miei cittadini vede, sui social, come le mie comunicazioni avvengano tempestivamente, a volte in tarda serata e a volte, quando non possibile, al mattino (per una questione legata ad una più capillare diffusione in base all’orario), ma sempre e comunque dopo aver appreso il dato ufficiale.
“Il fatto che non sia l’unico sindaco a lamentare questo (anche se,pare, l’unico sulla stampa, vista la risposta dell’ASP rivolta proprio a me) dovrebbe far riflettere.
Nella foto d’archivio l’infettivologo Giuseppe Liberti ,Commissario ad acta-Covid- presso l’Asp
Chiedere certezze sui numeri è d’obbligo, perché questo permette di far scattare un preciso protocollo (legato, ad esempio, alle Ordinanze regionali sulla trattazione dei rifiuti di soggetti positivi) che va incontro alle esigenze non solo di chi si trova nella sfortunata condizione di avere contratto il Covid-19, ma dell’intera cittadinanza. È incredibile che non si valuti questo e si risponda con un attacco, che si cerchi lo scontro anziché mostrare interesse per ciò che viene sollevato e lavorare per arrivare a una soluzione condivisa.
“C’è poi la questione della sanificazione delle scuole: non capisco come Liberti possa lasciarsi andare a dichiarazioni da scaricabarile affermando che la competenza sulle scuole è solo del primo cittadino, e mi chiedo come faccia a non sapere, ad esempio, che un sindaco non può certo decidere se tenere aperto o chiuso un istituto. Ci sono delle difficoltà oggettive, legate ad esempio ad una puntuale azione di tracciamento, e fare presenti le difficoltà non significa per forza voler additare questo o quello.
“Sarebbe opportuno, a mio modo di vedere, pensare a forme di collaborazione che partano anche da segnalazioni, piuttosto che alzare muri di parole. Tutti noi, che siamo prima di tutto cittadini, abbiamo bisogno anzitutto di sinergie”.
Disco verde ad un progetto di riqualificazione e recupero del Parco di Aci Sant’Antonio, “un polmone ambientale”
L’interno del Parco di Casalotto -Aci Sant’Antonio – Foto Ambra
Caruso e Scuderi : “Recuperare il Parco significa riscoprire la nostra storia, la nostra identità, riportare Aci Sant’Antonio al suo antico splendore”
Continua l’iter che porterà alla riqualificazione del parco di Casalotto di Aci Sant’Antonio: la Giunta Caruso ha approvato un provvedimento -la delibera numero 138 – inerente il progetto di riqualificazione del Parco, delibera dove emerge la cifra di tre milioni e mezzo di euro che prevede il cofinanziamento da parte dell’Ente per un importo di un milione di euro (pari al 28,57% del totale), -come previsto -informa il Comune -nel DDG 175 del 2 marzo 2012- legato all’accensione di un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti.
“Come detto più volte, questo è un progetto che riguarda ogni singolo cittadino santantonese – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Scuderi – Recuperare il parco significa riportare il cuore di Aci Sant’Antonio al suo antico splendore, oltre che dare nuovamente ossigeno a quello che è un vero e proprio polmone ambientale”.
L’esterno della Cappella – Foto Ambra
“Era nelle previsione di bilancio, pertanto adesso sono state attivate tutte le procedure tipiche per ottenere il mutuo che servirà per portare il progetto alla fase esecutiva – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Una volta avuto il progetto esecutivo si potranno poi predisporre le gare e gli atti successivi. Questo – ha continuato – è un momento davvero importante per Aci Sant’Antonio: si tratta di riscoprire l’identità, riappropriarci della storia, perché Casalotto è la storia del nostro Comune”
Rifiuti ingombranti ad Aci Sant’Antonio la ‘Senesi’ salta i ritiri previsti “e non fa-dice il Sindaco-il proprio dovere”
Immagine d’archivio- Sud Libertà
E’ ormai un duello a distanza. Ditta Senesi contro l’amministrazione di Aci Sant’Antonio. Sono tante le cose che non vanno in questo “strano ” rapporto di lavoro. Emerge un punto essenziale: far sapere cioè alla cittadinanza quali sono le cause e le ragioni di tanto disinteresse del lavoro e ..strafottenza.
Il Sindaco e l’Assessore: “Speriamo che la ditta faccia al più presto il proprio dovere”
Sono almeno cinque- comunica il Comune – i ritiri relativi ai rifiuti ingombranti che ieri sono mancati. Erano appuntamenti per i quali era stata fatta precisa richiesta dai cittadini alla ditta che si occupa del servizio, la ‘Senesi’, e al momento non si hanno spiegazioni in seguito alle segnalazioni pervenute agli uffici circa il non relativo ritiro.
“Non conosciamo il motivo, ma ci troviamo di fronte ad un altro disservizio da parte della ditta – hanno dichiarato il Sindaco, Santo Caruso, e l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – Abbiamo chiesto agli Uffici di intervenire: ci auguriamo che al più presto il problema venga risolto, e che ‘Senesi’ svolga il proprio dovere come previsto,anzitutto per rispetto nei confronti dei cittadini che seguono le indicazioni su come differenziare e come usufruire dei servizi nel modo corretto”.
Intesa Croce Rossa e Comune Aci Sant’Antonio: nasce il “Taxi sociale”, un servizio importante per la comunità,in particolare quella anziana
Foto Ambra
Caruso: “Con i volontari c’è sinergia continua, doveroso contribuire”
Una interessante iniziativa del Comune di Aci Sant’Antonio – che pubblichiamo volentieri -dovrebbe essere presa ad esempio dalle Giunte comunali dell’hinterland etneo e siciliane. E’ infatti sempre più fruttuosa la collaborazione fra il Comune di Aci Sant’Antonio e la Croce Rossa italiana: tra le collaborazioni portate avanti nel tempo spicca quella coltivata da diversi anni, cioè quella legata al cosiddetto ‘Taxi Sociale’, collaborazione attiva anche nel 2020 (con un servizio offerto dal lunedì al sabato, dalle 08:00 alle 20:00) e su base della quale la Giunta Caruso ha deliberato un contributo economico che ammonta a cinquemila euro.
Il servizio in oggetto è pensato in favore delle fasce più deboli della popolazione, particolarmente utile per le persone anziane e disabili con supporto familiare assente o carente, come risposta alle esigenze di mobilità (e non è legato a esigenze di natura prettamente sanitaria): sono numerose le richieste che giungono ai Servizi Sociali (nell’Ufficio dei quali vanno fatte pervenire le richieste), e a queste i volontari locali del Comitato di Acireale fanno fronte con mezzi propri, avviando viaggi individuali o collettivi e accompagnando i richiedenti nel disbrigo di svariate esigenze quotidiane, quali visite ambulatoriali o
semplici commissioni giornaliere.
Da un’analisi del servizio svolto nel corso del 2019 è emerso che statisticamente si percorrono circa millesettecento chilometri annui, con un costo totale per unità chilometrica stimato in 3,00 euro tenendo in considerazione le spese proporzionali legate all’utilizzo del mezzo (costo del carburante, di manutenzione e riparazione, costo degli pneumatici ecc), le spese non proporzionali (assicurazione, bollo auto) e le spese logistiche e amministrative (autoparco, segreteria e centrale
operativa, sistemi informatici e telefonici).
L’assessore ai Servizi Sociali, Antonio Scuderi, sottolinea l’importanza della collaborazione: “Grazie alla Croce Rossa da tempo possiamo garantire un servizio molto importante alla comunità, considerando le numerose richieste che ogni anno arrivano presso gli uffici dei Servizi Sociali da parte dell’utenza interessata, cioè anziani e disabili, che necessitano di spostarsi per visite ambulatoriali, per sbrigare pratiche o per semplici commissioni. Poter contare sulla collaborazione dei volontari è un valore aggiunto”.
“Quello del ‘Taxi Sociale’ è solo uno dei servizi che i volontari offrono al territorio: dare loro un contributo è doveroso – ha
dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Con la Croce Rossa c’è sinergia continua: ad ogni emergenza, come quella che tuttora stiamo vivendo,sono stati sempre presenti. Loro, come anche i volontari appartenenti ad altre associazioni. Il nostro Comune negli ultimi anni ha rafforzato le collaborazioni fianco a fianco di chi si offre per gli altri senza chiedere nulla in cambio, e per questo quando possibile si cerca di dare concretezza alla gratitudine”.
Raccolta rifiuti Aci Sant’Antonio, nuovi disagi: la ditta Senesi non effettua il servizio svuotamento e non “risponde” –
Caruso: “Ci chiediamo se la ditta lavori per offrire un servizio o per screditare l’Amministrazione”
Cestini stracolmi e rifiuti in strada: questo lo scenario che ha caratterizzato il weekend in diversi punti di Aci Sant’Antonio,
sollevando le lamentele della cittadinanza nei confronti dell’Amministrazione comunale, che però non sta a guardare.
“Siamo di fronte all’ennesimo disservizio da parte della ditta Senesi – ha dichiarato l’Assessore all’Ecologia, Quintino Rocca – è
inammissibile che i cestini restino colmi per tutto il fine-settimana.
Com’è possibile non riuscire ad organizzare un servizio che preveda il loro svuotamento? Abbiamo già segnalato più volte agli uffici quest’inefficienza,la ditta non risponde, speriamo prendano presto provvedimenti perché così non si può continuare”.
Il Sindaco, Santo Caruso, evidenzia lo stato di forte disagio: “Non è possibile assistere ad una situazione simile. Il fatto che i cestini siano pieni evidenzia la correttezza dell’utenza, che li usa e non abbandona i rifiuti nelle vicinanze, ed è un’utenza che è poi costretta a vederli colmarsi oltre l’inverosimile, fino a riversare i rifiuti per strada, e questo per causa di chi non riesce a prevedere un servizio di svuotamento preciso e puntuale come la cittadinanza merita. È inammissibile! Ci chiediamo se la ditta senta o meno l’attaccamento a questo paese per cui lavora, e se lavori per offrire un servizio ai cittadini o invece per screditare quest’Amministrazione
La Giunta di Aci Sant’Antonio delibera sulla Sicurezza stradale per ridurre l’inquinamento
IL SINDACO CARUSO: “IL SERVIZIO SARA’ TRA BREVE ATTIVO ED ERA NECESSARIO PER LA SALUTE E PER CHI LAVORA IN CENTRO”
Disciplinare la sosta nel centro storico e nelle aree ad esso immediatamente adiacenti, nonché nelle zone ad alta intensità di
traffico del centro urbano, per risolvere gli effetti del traffico, sia in ordine alla sicurezza stradale che al patrimonio ambientale,
consentendo inoltre una maggiore rotazione nell’uso delle aree pubbliche di sosta, con conseguente maggiore disponibilità di spazi per la sosta breve e regolare, nonché una maggiore facilità di utilizzo di determinati spazi da parte dei cittadini, prima avvezzi ad una sosta lunga, con conseguente riduzione dei tempi di circolazione passiva finalizzata all’esclusiva ricerca di posteggio. Un effetto positivo è costituito dalla riduzione dei livelli di inquinamento, sia atmosferico che acustico”: questo riporta la delibera che la Giunta Caruso ha firmato in merito all’istituzione delle strisce blu ad Aci Sant’Antonio.
Nella foto il Sindaco Caruso
L’attuazione del progetto, che riguarderà il perimetro del centro urbano in cui la densità di traffico è prevalentemente correlata alla presenza di attività commerciali e artigianali, oltre che uffici pubblici e privati, e nel quale sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico che determinano influssi negativi sulla circolazione e sul patrimonio ambientale, con possibili problematiche di ordine pubblico e salute, sarà posta in relazione all’installazione e alla messa in opera della segnaletica orizzontale e verticale e di quanto propedeutico al pagamento della sosta, preso atto della presenza di tratti di strada nei
quali le fasce di sosta laterali sono fruibili senza utilizzo di dispositivi di controllo di durata della sosta (in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 7, comma 8, del Codice della Strada).
Le fasce orarie di pagamento saranno antimeridiane e pomeridiane, dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 20:00, fatta eccezione per il periodo dal 15 luglio al 15 settembre di ogni anno, quando la sosta a pagamento sarà dalle 09:00 alle 13:00. Il costo sarà di 0,70 euro l’ora,con possibilità di stipulare abbonamenti di 15,00 euro per un periodo di 30 giorni per i soli residenti nei tratti di strada interessati dalla sosta a pagamento nel Centro Urbano, e per un solo autoveicolo per nucleo familiare.
Saranno esenti dal pagamento i veicoli per il trasporto pubblico, quelli appartenenti a forze armate e di polizia statali, quelli dei vigili del fuoco e dei servizi di soccorso in stato di emergenza, quelli in dotazione ai Corpi di Polizia Municipale o in dotazione alla Protezione Civile, quelli di proprietà del Comune di Aci Sant’Antonio, quelli di servizio degli Enti e delle Aziende Pubbliche (quando sia evidente la funzione e la destinazione del mezzo e del conducente all’espletamento di un pubblico servizio) e quelli in dotazione al servizio dei medici in visita domiciliare (purché muniti di apposito contrassegno identificativo appositamente esposto nella parte anteriore del veicolo, all’interno dello stesso, sul cruscotto).
Negli stalli blu la sosta sarà vietata ai mezzi non a motore o a ciclomotori e motoveicoli (tranne con cabina chiusa), rimorchi o
macchine agricole.
Per l’eventuale mancata esposizione del tagliando di parcheggio sarà applicata una sanzione di 5,00 euro per l’intero turno di riferimento (mattina o pomeriggio), e il mancato pagamento della sanzione entro cinque giorni comporterà l’applicazione dell’art. 7 comma 15 del Codice della Strada, con una multa di 26,00 euro (con possibile riduzione 18,20 euro).
“Era un provvedimento atteso e sarà di grande utilità, tanto per il traffico quanto per la salute e per chi lavora in centro – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – Il servizio sarà attivo a breve, e va rilevato che i proventi, come previsto dal Codice della Strada, saranno destinati a servizi legati alla circolazione e alla sosta, e gli eventuali provvedimenti eccedenti saranno utilizzati per interventi per migliorare la mobilità urbana”.
Aci Sant’Antonio: deliberati finalmente due interventi urgenti legati al sisma del 2018
Foto Ambra
IL SINDACO CARUSO: “SONO INTERVENTI NECESSARI PER PORRE RIPARO A UNA SITUAZIONE DIFFICILE …”
Il rifacimento del tetto presso il plesso scolastico della scuola ‘Alcide De Gasperi’ di via Leonardo da Vinci, nella frazione di
Monterosso, e la realizzazione di una nuova fossa IMOHFF con pozzo assorbente presso la ‘Fabrizio De Andrè’ di via Veronica, in centro: questi i due interventi deliberati mercoledì dalla Giunta Caruso per le scuole, interventi legati ai danni provocati dal sisma del 28 dicembre 2018 che si andranno a sommare a quello deliberato in merito a via Tropea, dove verrà rifatto il manto stradale dall’incrocio con via Antonio Maugeri all’incrocio con via Giuseppe Ungaretti.
Si tratta di lavori dal carattere chiaramente urgente visto l’evento calamitoso che ne ha richiesto gli interventi, e sono lavori per i quali in questi giorni verranno bandite le gare d’appalto, considerando che per tutti e tre i casi si farà leva su un Decreto Regionale, il DDG n.215 del 13 luglio scorso, al quale si è riusciti ad accedere: nel primo caso, cioè quello relativo a Monterosso, l’importo complessivo dei lavori parte da un base d’asta di 54.678,88 euro; nel secondo caso,quello relativo alla scuola di via Veronica, su una base di 42.530,55 euro; mentre il terzo, quello di via Tropea, partirà da 95.381,05 euro.
“Stiamo lavorando molto in questo periodo per dare il via a numerosi interventi sul territorio – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – e nel caso specifico questi andranno a porre riparo a una situazione difficile, situazione alla quale riusciamo a far fronte anche grazie al residuo di un finanziamento regionale legato ai danni occorsi da calamità naturali, una cifra alla quale siamo riusciti ad accedere per coprire i costi di questi importanti lavori. Le date di gara verranno pubblicate a breve, e ci aspettiamo di vedere finiti i lavori in tempi ragionevoli”.
Il Comune di Aci Sant’Antonio rilancia la pianta organica: nuove professionalità
Caruso : “Si rafforza ancora la professionalità dell’Ente”:
Cresce, si irrobustisce e migliora la pianta organica del Comune di Aci Sant’Antonio: sono cinque le novità che si aggiungono a quelle annunciate nei mesi scorsi, in linea con il programma di efficienza per l’organizzazione della macchina amministrativa al fine di dare sempre più valore alle competenze della pianta organica (nei limiti previsti dalla legge) con la stabilizzazione dei