Approvati il Bilancio di Previsione e il Documento Unico di Programmazione
Caruso: “Fatico a capire i ritardi e i rilievi dei Revisori”
È stata una seduta di Consiglio comunale importante quella che ha avuto luogo ieri sera ad Aci Sant’Antonio: sono stati approvati, infatti, il Documento Unico di Programmazione per il triennio 2021-2023, il Bilancio di previsione per l’anno 2021 e il Bilancio consolidato, ma mentre per il terzo punto si è arrivati all’approvazione senza problematiche di
sorta, per i primi due è stato affrontato un dibattito a tratti teso.
Le problematiche sono nate a seguito dei rilievi sollevati dal Collegio dei Revisori dei Conti in merito al DUP e relativamente ad alcuni documenti approvati previamente dal Consiglio Comunale, come ad esempio il Piano Triennale delle Opere Pubbliche, documenti che a detta dell’Organo in questione avrebbero dovuto essere posti in esame dietro
il parere dello stesso.
Il Segretario Comunale in merito a questo ha agevolmente chiarito che per la documentazione sulla quale sono stati sollevati i rilievi non serve parere dei Revisori perché si tratta tutti atti di indirizzo, documenti che bisogna considerare come parte integrata e integrante del DUP, che è un unico documento di programmazione.
In seguito, poi, sono nate delle accese discussioni anche sulle tempistiche del Bilancio di Previsione, sulla scorta delle osservazioni dei Revisori.
“In tutta franchezza devo dire che faccio fatica a comprende i dubbi e i rilievi dei Revisori – ha dichiarato il Sindaco, Santo Caruso – considerando che lo scorso anno in merito al DUP abbiamo agito esattamente allo stesso modo, attraversando con gli stessi Revisori lo stesso identico iter senza alcun problema. Mi chiedo quindi, a cosa sia dovuto questo radicale cambio di impostazione nell’affrontare un percorso già noto e che non ha palesato complessità.
“Riguardo il Bilancio di Previsione, invece, credo che sia stato preso un abbaglio non indifferente da parte dei Revisori: va assolutamente rilevato che ad oggi abbiamo un attivo di cassa di 1.700.000 euro e che gran parte della cassa, con le principali entrate dell’Ente, deve ancora essere riscossa, a partire dalla TARI, con la scadenza dell’acconto spostata dal 30 novembre al 31 dicembre, e dall’IMU.
Stiamo parlando,quindi, di un Comune sano che non utilizza e non ha mai utilizzato anticipazioni di cassa, e che prevede per la fine dell’anno un importante attivo di milioni di euro.
“In tutto questo, poi, mi rammarica il fatto che i due Consiglieri di Opposizione presenti abbiano abbandonato l’aula senza fare alcuna proposta o controproposta, di fatto tralasciando gli oneri del proprio importante ruolo: per un consigliere comunale credo che il bilancio di previsione sia uno strumento principe. È sicuramente facile agire in questa maniera, senza condividere e senza dare alcun apporto, senza mostrare alcuna visione, ma non credo sia per questo che ricoprano il ruolo attribuito dai cittadini.
“Va fatto notare, infine – ha continuato il primo cittadino – che abbiamo anche dovuto dibattere su base di una relazione presentata dai Revisori con ampio ritardo, ben oltre il tempo previsto dal Regolamento Comunale: è arrivata in Consiglio solo ieri mattina e non c’è stato il tempo per i Consiglieri di visionarla, né per la Commissione di studiarla.
“Insomma, questa confusione di certo non aiuta i lavori del Consiglio né la gestione della cosa pubblica per la comunità. Bisogna fare appello, in questo caso, al senso di responsabilità di ciascuno degli attori che partecipano a queste forme di gestione e, si badi, non sulla base di una aleatoria fiducia nel futuro, perché abbiamo dimostrato con i fatti che in questi anni proprio nell’ambito della programmazione e del bilancio i lavori sono stati portati avanti con frutto: non è un caso che abbiamo risanato un bilancio in condizioni disastrose, facendo di fatto rinascere Aci Sant’Antonio, e sulla base di questa straordinaria azione è di tutta evidenza che consideriamo delicato ogni passaggio, senza approntare scenari fantasiosi.
“Sono lieto dell’approvazione dei punti – ha concluso – e ringrazio per questo i Consiglieri comunali e gli uffici che hanno permesso di ottenere i risultati che conosciamo. Mi auguro che in futuro non si arrivi a queste forme di dibattito, che lasciano sul campo solo veleni e di certo non danno alcun apporto utile”.