Mosca aumenta il ritmo di guerra, terrorizza l’Ucraina ma Kiev abbatte 60 droni e cinque missili da crociera.

 

Sembra che Putin voglia accelerare il ritmo della guerra con l’Ucraina ma sorta di incapacità avvolge il leader sovietico . Dopo l’attacco tra domenica e lunedì, che ha terrorizzato gli ucraini tra domenica e lunedì prendendo di mira anche Kiev, Mosca ha lanciato missili nelle prime ore del mattino di oggi, provocando un allarme aereo in tutto il Paese …

Pesante attacco russo in Ucraina - (Afp)
Kiev afferma di aver intercettato e abbattuto grazie alla difesa aerea cinque missili da crociera Kh-101 e 60 droni. L’aggiornamento arriva dal comandante dell’Aeronautica, Mykola Oleshchuk,  In totale, ha precisato, le forze russe hanno lanciato tre missili Kinzhal, cinque Kh-101, un Iskander-M e un Iskander-K.

Nelle ultime ore solo nei pressi di Kiev sono stati abbattuti circa 15 droni e diversi missili. “E’ stato distrutto tutto quello che era in volo in direzione della capitale”, ha fatto sapere l’amministrazione militare della capitale ucraina.

Colpito albergo a Krvvvi Rih ,città natale di  Zelensky

Si apprende pre che almeno  due persone sono morte in un attacco missilistico che nelle ultime ore ha colpito un albergo a Kryvyi Rih, città natale del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A confermare il bilancio provvisorio è stato il capo dell’amministrazione militare della città, Oleksandr Vilkul….

 

ROMA, BLITZ STAMANE PER L’ABBATTIMENTO DI OTTO VILLE DEL CLAN CASAMONICA

 

ROMA

E’ in corso lo  sgombero e l’abbattimento di “otto villette abusive” del Clan  Casamonica  nella periferia est di Roma. “Villette che erano da 30 anni lì, -si apprende – realizzate in palese violazione di regolamenti edilizi, vincoli paesaggistici, ferroviari ed archeologici”, parlando “dell’operazione più imponente contro la criminalità mai realizzata dai caschi bianchi di Roma”.

L’area è quella adiacente a via del Quadraro, alle spalle del Parco di Torre del Fiscale e adiacente alla ferrovia Roma-Napoli, in parte proprietà del demanio delle Fs, dove i Casamonica – e le loro ramificazioni in Di Silvio, Spada e Spinelli – hanno ottenuto i diritti di superficie. Otto ville in tutto ai civici 106 e 108, tutte su due livelli, che vanno dai 150 ai 400 mq totali. Un unico vasto comprensorio di famiglia. Una di queste abitazioni risulterebbe intestata a Luciano Casamonica, pluripregiudicato del quale gli inquirenti negli anni scorsi hanno documentato anche collegamenti con la ‘ndrangheta. Le abitazioni sono tuttora abitate dalle famiglie di alcuni dei capi arrestati durante l’ultima ondata del luglio scorso, situazione che nei giorni scorsi ha creato non poche preoccupazione fra i vertici di via della Consolazione.

Questa mattina, un corteo di ruspe in dotazione al Comune di Roma è partito dal centro carni di Tor Sapienza in direzione Quadraro, con l’obiettivo di buttare giù, uno ad uno, tutti gli otto fabbricati. Proprio come mesi fa aveva promesso il ministro Matteo Salvini

L’amministrazione si è impegnata come mai è successo nella sua storia recente – sottolinea Virginia Raggi – da oltre 10 mesi abbiamo pianificato questa operazione che vede l’impegno di ben 600 uomini della Polizia Locale”. “È stata un’operazione complessa, partita molti mesi fa che ha permesso di concludere procedimenti sospesi e abbandonati in un cassetto”, ribadisce, esprimendo soddisfazione per l’abbattimento delle villette “diventate il simbolo dell’illegalità e dell’impotenza di fronte alla malavita”.

Risultati immagini per immagine di virginia raggi

 

Un vero cataclisma ha devastato Napoli- La tragedia di Davide Natale colpito a morte da un pino

NAPOLI

Napoli non s’è ancora ripresa dalla tempesta e dalle folate di lunedì che l’hanno devastata. Voragini lungo le strade, cartelloni pubblicitari e segnali stradali abbattuti,macchine in sosta rovinate ,tronchi spezzati e rami divelti sono ancora ovunque,un vero cataclisma ha devastato quartieri di Napoli 
 

I primi a mettersi al lavoro sono stati i dirigenti dell’Istituto Motori del Cnr: dall’area verde che circonda la struttura s’è abbattuto il pino che ha colpito a morte il povero Davide Natale. Da quel momento gli uffici della struttura sono un viavai di inquirenti e avvocati.

L’istituto sta offrendo alla magistratura tutti gli elementi necessari per capire al dettaglio il triste evento e tutta la  collaborazione possibile ma i vertici hanno anche deciso di cancellare la possibilità di altre tragedie. Ieri sono stati abbattuti altri due alberi che si trovavano in quell’area verde: erano stati considerati a forte rischio. Nessuno ha sollevato dubbi,è partita con immediatezza la procedura per l’abbattimento al fine di evitare altre tragedia come quelle con Davide Natale