Grave il bilancio delle vittime dell’attacco di questa mattina alla periferia della capitale somala Mogadiscio. Secondo il comunicato della Dpa dal Capo dell’ospedale di Medina, Mohamed Yusuf i morti sarebbero 73 . I feriti sarebbero decine Tra le vittime anche due cittadini della Turchia …
Sinora l’attacco non è stato rivendicato. Secondo la ricostruzione del portavoce del governo, Ismael Mukhtar Omar, un attentatore suicida al volante di un’autobomba è entrato in azione vicino a un checkpoint lungo Afgoye Road alla periferia di Mogadiscio. “Posso confermare che sono morte più di 25 persone”, ha detto Omar alla Xinhua. La notizia è stata diffusa in tutte le reti del mondo
Ricorderemo che in Somalia, come vediamo nelle foto d’archivio, si sono verificati a Mogadiscio nei mesi scorsi attentati sanguinosi collegati ad Al Shebaab . Il gruppo dal 2010 collegato ad al-Qaeda e da più di un decennio tenta di rovesciare il governo somalo per instaurare uno ‘Stato islamico’ di stampo wahabita, governato dalla ‘sharia’ – controlla ancora vaste porzioni di territorio: il gruppo è molto attivo nelle zone rurali ma anche a Mogadiscio, nonostante la forte presenza nella capitale dei ‘peacekeeper’ dell’Unione Africana e dei militari americani, in loco per addestrare le truppe somale.
Ma negli anni recenti il gruppo di estremisti islamici ha perso molte delle sue roccaforti; e da quando, nel 2012, è stato cacciato, oltre che da Mogadiscio, anche da Chisimai la città sebra relativamente tranquilla. Oggi un nuovo grave fatto di sangue. Ritorna il terrore nell’intera Somalia