Ancora terrore in Siria. E’ di 24 morti il bilancio provvisorio di un’esplosione che ha colpito ad al-Rashidin, località alla periferia occidentale di Aleppo in mano ai ribelli, il convoglio dei bus con a bordo le persone evacuate dai villaggi sciiti di Kefraya e al-Foua. Lo hanno riferito gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani, un gruppo vicino all’opposizione con sede in Gran Bretagna. I bus erano in attesa di entrare ad Aleppo nel quadro dell’accordo che prevede l’evacuazione di Kefraya e al-Foua, nel Rif di Idlib, in cambio di quella delle città di Zabadani e Madaya, nel Rif di Damasco, assediate dai miliziani di Hezbollah. Gli abitanti dei villaggi sciiti dovrebbero raggiungere Aleppo, mentre quelli di Zabadani e Madaya sono diretti nella provincia di Idlib, roccaforte dei ribelli.
In precedenza gli attivisti avevano reso noto che erano entrate in una fase di stallo le operazioni per l’evacuazione delle città di Zabadani e Madaya, nel Rif di Damasco, assediate dai miliziani di Hezbollah, in cambio di quella dei villaggi di Kefraya e al-Foua. I due convogli di bus, stando all’Osservatorio, risultavano bloccati alla periferia di Aleppo.