Palermo
La Polizia di Stato di Palermo – si apprende da un comunicato stampa – ha scoperto una truffa alle assicurazioni che lascia increduli chiunque. Pur di intascare il risarcimento gli autori della truffa non esitavano a mutilarsi parti del proprio corpo. La Polizia ha trasmesso la denuncia alla Procura di Palermo che sta già disponendo diversi arresti .Le ‘vittime’ avrebbero ottenuto anche risarcimenti che superano i centomila euro, come comunicato dal dirigente della squadra mobile palermitana.
Sono undici finora gli arresti eseguiti dalla polizia di Palermo che ha sgominato “due pericolosissime organizzazioni criminali dedite alle rodi assicurative realizzate attraverso le mutilazioni di arti di vittime compiacenti”. Coinvolto anche un collaboratore professionale infermieristico dell’ospedale Civico di Palermo. “Le due associazioni criminali disarticolate dalla polizia di Stato hanno evidenziato la particolare cruenza degli adepti delle due organizzazioni, che scagliavano pesanti dischi di ghisa come quelli utilizzati nelle palestre sugli arti delle vittime, in modo da procurare delle fratture che spesso menomavano le parti coinvolte costringendole anche per lunghi periodi all’uso di stampelle e a volte alla sedia a rotelle”,affermano gli investigatori….
Foto di Archivio
Un tunisino sarebbe morto per le mutilazioni subite. Sembrava che l’uomo fosse deceduto in seguito ad un incidente stradale avvenuto lo scorso anno . In realtà la polizia ha scoperto che i fatti si sono svolti diversamente e che il tunisino, era rimasto vittima delle mutilazioni subite per ottenere il risarcimento. Gli organizzatori della truffa gli avrebbero fratturato consapevolmente le ossa ma il destino non ha consentito al tunisino di proseguire nella truffa mortale..