E’ del 55,37% il dato definitivo sull’affluenza alle urne in Sardegna per l’elezione del Consiglio e del governatore. In totale hanno votato 790.709 elettori, dei quali 396.459 uomini e 394.250 donne.Su 472 sezioni su 1840 (il 25,7%), il candidato di centrodestra Christian Solinas è al 47,99%, il candidato di centrosinistra Massimo Zedda è al 33,79% e il candidato del M5s Francesco Desogus è al 10,61%.
Paolo Maninchedda (Partito dei Sardi) è al 2,96%, Mauro Pili (Sardi Liberi) è al 2,35%, Andrea Murgia (Autodeterminatzione) è all’1,69%, Vindice Lecis (Sinistra Sarda) è allo 0,61%. Per quanto riguarda le liste, questi i risultati parziali su 353 sezioni: centrodestra 53,64%, centrosinistra 29,92%, M5S 9%, Partito dei Sardi 2,96%, Autodeterminatzione 1,77%, Sardi Liberi 2,11%, Rifondazione e Comunisti Italiani 0,54%. Le schede bianche sono 1404, le schede nulle 188, le schede contenenti voti nulli 3287.
Più tardi si sapranno i risultati nella loro ampiezza . L’Ufficio elettorale della Regione sarda ha comunicato che arriveranno in forma aggregata, ovvero per gruppi di sezioni. I Comuni che hanno fino a 10 sezioni elettorali comunicheranno i dati solo dopo aver concluso lo spoglio del 100% delle stesse, quelli tra 11 e 30 sezioni comunicheranno il primo dato quando sarà raggiunto il 50% dello spoglio, mentre per i centri dalle 30 sezioni in su i dati arriveranno ad ogni 25% dello scrutinio.
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Reazioni
Il Presidente del Consiglio Conte ha commentato: “Direi che non dobbiamo enfatizzare il ruolo di elezioni regionali che hanno importanza per la Sardegna e offriranno degli spunti anche a livello nazionale, ma non ritengo che potrà derivare una qualche conseguenza per il governo nazionale”.