Roma,
Carlo Calenda -comunica – scioglierà domani il nodo alleanze in vista delle elezioni politiche 2022 e alla vigilia della decisione del leader di Azione si rafforza tra i dem la convinzione che l’ex ministro non sarà della partita.
Del resto anche stamattina il leader di Azione ha marcato le distanze con Verdi e Sinistra Italiana. E anche con Luigi di Maio. “Che c’entrano con l’agenda Draghi?”, ha osservato Calenda postando le immagini del corteo di ieri contro il rigassificatore di Piombino.
E ancora: “Discutiamo di quello che volete, ma agli elettori di Azione non possiamo chiedere di votare Di Maio, Bonelli (anti Ilva, termovalorizzatori e rigassificatori) e Fratoianni (che ha votato 55 volte la sfiducia a Draghi) nei collegi uninominali”. Letta ai suoi fa sapere comunque che Calenda non sarà tra i suoi futuri interloutori.