Mostri fra gli italiani
Pamela Mastropietro (Foto da Facebook)
Questa nota d’agenzia confessiamo non volevamo pubblicarla. Tanto è il ribrezzo che abbiamo provato nel sapere che un “uomo” ,un nigeriano, possa essere arrivato a questo punto dell’orrore che sembra non avere fine.
Pamela Mastropietro, i suoi sogni, la sua vita, la vita dei genitori è finita qui. Il probabile assassino, un nigeriano di 29 anni arrestato dai carabinieri, era in possesso di permesso di soggiorno scaduto e aveva “precedenti di polizia per stupefacenti” . Un testimone nella serata del 30 gennaio ha visto l’assassino che corrisponde alle sembianze descritte con le valigie in cui poi la vittima è stata ritrovata.
Il cadavere della giovane, comè è già noto, smembrato e chiuso in due trolley, è stato trovato ieri mattina in via dell’Industria a Pollenza (in provincia di Macerata) dai carabinieri, intervenuti su segnalazione della polizia municipale insospettita dalla presenza delle valigie sul ciglio della strada.
– Mentre proseguono le indagini ed oramai è certa la responsabilità del “mostro” in virtù pure dei rilievi nell’abitazione, “dove – come spiegano i militari – con tutta probabilità la ragazza sarebbe stata uccisa e sezionata”, è stata anche “acquisita una ulteriore testimonianza, resa volontariamente dapprima presso la Questura di Macerata e poi nuovamente presso il comando” dei carabinieri “da uno straniero, estraneo ai fatti, che ha riconosciuto” il nigeriano fermato “come la persona da lui vista, nella tarda serata del 30 gennaio, in possesso delle valigie contenenti i resti della povera diciottenne” e in prossimità del posto in cui i trolley sono stati rinvenuti. I vestiti poi sporchi di sangue, le tracce ematiche rinvenute nell’appartamento costituiscono un’ulteriore riprova prodotta dai carabinieri sulla colpevolezza del nigeriano.
I commenti della popolazione si possono tradurre nella solita frase allorchè si verificano mostruosità del genere: queste persone con precedenti andavano espulse dall’Italia ed accompagnate dalle forze dell’ordine all’aeroporto con biglietto di sola andata. Forse andiamo contro le leggi di Dio e i principi cristiani diffusi dal nostro grande Papa Francesco: ma come fanno i genitori a perdonare un essere del genere, che ha fatto a pezzi una bellissima ragazza, e a non invocare l’impiccagione nella piazza principale della Capitale d’Italia ?