DI RAFFAELE LANZA
La corsa al Quirinale in primo piano. Il Cav probabilmente è entrato in un’area di fuorigioco e sembrerebbe pronto a fare un passo indietro di fronte al pressing del leader della Lega e di Giorgia Meloni. Troppi tentennamenti sulla sua candidatura al Quirinale, il Pd con Letta ritiene Berlusconi un uomo “divisivo” e Conte con il Movimento non ci sta neppure tanto che Lega e Fdi hanno diffuso una richiesta di incontro chiarificatore, oggi a Roma con una nuova convocazione del vertice di centrodestra
Salvini che vuol recitare anche lui un ruolo di centralità ha sollecitato gli alleati ad un nuovo incontro, avuto il benestare dal presidente di Forza Italia che forse vuole forzare egualmente la sua candidatura al Colle puntando sullo scrutinio segreto e, quindi ,sui franchi tiratori della controparte.’
Se l’elezione del Presidente della Repubblica si fosse decisa con un referendum popolare, statene certi che il Cav Berlusconi -uscito finora quasi indenne dalla pioggia di frecce velenose inviategli ,da un quarto di secolo,da magistrati, francamente in gran parte faziosi e troppo opinionisti, sostituti della legge affermiamo noi, avrebbe avuto risultati storici e sbalorditivi. Certo il potere economico è determinante. E nessuno, almeno in Italia,(o pochissimi ma non della sua fama) può competere con una divinità monetaria di fama mondiale come Berlusconi che ha riscosso clamorosi successi in America, al Parlamento, e in Russia con Putin E’ innegabile..
Berlusconi sembra fatto di acciaio,oggi lo vediamo in Tv barcollante, invecchiato circondato dalle storiche ed onnipresenti guardie del corpo, ma il tempo gli ha dato ragioni rispetto alle “tesi” dei magistrati d’assalto e, se ha riportato a suo tempo una condanna definitiva per “aver omesso sei-sette milioni di euro” nella dichiarazione dei redditi”-bilancio Finimvest- che peso può avere- ci chiediamo – se poi il Cav ne ha pagati -non ricordiamo male-seicento o settecento milioni , risultando quindi il contribuente ” tra i più importanti fiscalmente in Italia”?
Berlusconi è uscito in verità da tempo dall’ingranaggio del potere economico, a lui interessa solo ed esclusivamente il potere politico, vizio comune – e spesso desiderio fatale- di tanti capi politici italiani e del pianeta intero. Attuali e del passato. Il popolo, abbiamo l’impressione, malgrado tutto, non ha pregiudizi politici nei confronti del Cav. ‘,inventore dell’abolizione della tassa di proprietà sulla prima casa, tantomeno di giustizia . Perchè è innegabile – sia che si parteggi per la destra sia che si stia con la sinistra- che Berlusconi ha dato un prezioso contributo all’Italia. Nel bene e nel male.
Le famose esclusive delle partite di calcio, Canale 5, personaggi famosi, trasmissioni prodotte con la genialità degli artisti migliori. E poi la produzione giornalistica d’eccellenza oltre che quella artistica. E se questi appunti che scriviamo sono pure confermati da Rita Della Chiesa , figlia del generalissimo Carlo Alberto,che giudica pubblicamente il Cavaliere “una persona per bene” e non lo nasconde neppure, nella veste di Presidente della Repubblica non sarebbe affatto “una offesa alla Repubblica” come incautamente detto da giuristi in cerca di pubblicità. Se dunque il Cav. non fa il passo indietro spererebbe negli amici “franchi tiratori” della controparte La moralità del Cav sui festini e le belle donne pagate profumatamente? Su questo punto oggi il “Capo dei capi” è messo fuori gioco dal nemico più spietato degli uomini ricchi: il tempo.
Un altro spunto si registra ora, viene diffusa una nota congiunta dei vertici del centrodestra: ”I leader della coalizione si sono sentiti oggi al telefono, è in programma per domani, a Roma, un vertice”, con l’assicurazione: ”Il clima è cordiale e il centrodestra avrà una posizione condivisa e unitaria in occasione delle elezioni del capo dello Stato”.
Altro spunto ancora. Un altro comunicato dove emerge la figura di Salvini accanto ad Arcore, Salvini eccolo presente, nella qualità di leader mediatore della Lega per annunciare di “aver contattato tutti i leader” (a partire da quelli della maggioranza che sostiene il governo Draghi) per avvisarli del vertice di centrodestra.