Conducono la manifestazione per la libertà e il coraggio del giornalismo Luigi Perollo e Lidia Tilotta al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo.
Carlo Verna, presidente del consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, ricorda che “la memoria è un dovere e salda la storia dei martiri della libertà. Questo premio – aggiunge – unisce martiri della libertà e testimoni di verità, ma è anche un richiamo alla responsabilità. È un premio anche per tutti coloro che fanno il loro dovere”.
La parola poi a Giulio Francese, figlio di Mario , l’esempio di uomini che hanno preferito non girarsi dall’altra parte- commenta il Presidente dell’Ordine Giornalisti siciliano- deve essere di stimolo per i giovani, un contatto con la manifestazione prossima a marzo in onore delle vittime della mafia
Le premiazioni si aprono con la menzione speciale per il giornalista siracusano Gaetano Scariolo, e il premio Giuseppe Francese a Tullio Filippone, giovane collaboratore della testata La Repubblica Palermo
Il premio Mario Francese quest’anno si è sdoppiato: i vincitori sono Umberto Santino, fondatore nel 1977 del Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, e Nello Scavo, giornalista di Avvenire. ”.
Largo anche ai giovanissimi partecipanti al concorso cinematografico “La memoria contro la mafia”, nell’ambito dello Spazio scuola 2020 del premio Francese: Gli alunni di quindici istituti hanno realizzato dei cortometraggi Scelto “Vittime di giustizia” del liceo classico Ugo Foscolo di Canicattì. “