E’ il momento della protesta.Se siamo fuori dalla recessione resta la cancrena della disoccupazione al Sud e, in particolare in Sicilia. Nelle piazze si sfila per chiedere il rispetto dei diritti dei lavoratori, salari adeguati, orari congrui, anche in Vaticano il Papa ha voluto lanciare il suo messaggio, rivolto a chi un lavoro non ce l’ha. “Oggi celebriamo la memoria di San Giuseppe lavoratore. La figura dell’umile lavoratore di Nazareth ci orienti sempre verso Cristo, sostenga il sacrificio di coloro che operano il bene e interceda per quanti hanno perso il lavoro o non riescono a trovarlo”, sono parole di Papa Francesco.
Il Papa ha dedicato il suo pensiero alla disoccupazione al termine dell’udienza generale per la festa del Primo Maggio. “Preghiamo specialmente per quanti non hanno lavoro, che è una tragedia mondiale di questi tempi”
Mentre il Papa lancia il suo messaggio contro la disoccupazione nelle piazze dello Stivale e del mondo si infiamma la protesta. In piazza San Giovanni a Roma va in scena il tradizionale concertone del primo maggio. Cortei guidati da sindacati e attivisti invadono la maggior parte delle piazze. Scontri accesi con le forze dell’ordine si sono registrati soprattutto nella città Mole Antonelliana.
foto/Immagine Archivio Sud Libertà
Dal Quirinale non poteva mancare il rituale messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per la giornata del Primo Maggio. “Senza lavoro rimane incompiuto il diritto stesso di cittadinanza, la dignità dell’individuo ne rimane mortificata, la solidarietà sociale e la stessa possibilità di sviluppo della società ne rimangono compromesse”, ha detto. Si è soffermato sull’equità tra uomo e donna e ha richiamato al rispetto della dignità di ogni lavoratore.