Palermo,
Depressione, disperazione, solitudine. Forse si scoprirà presto la causa che avrebbe spinto la madre a compiere l’efferato gesto Intanto è stata già sottoposta ad una lunga notte di interrogatorio nella Questura di Palermo, dove è stato dichiarato lo stato di fermo della signora settantaquattrenne che si è autoaccusata di avere ucciso la propria figlia.
Il provvedimento è stato emesso dalla Procura di Palermo. La vittima, 44 anni, è morta strangolata nella sua abitazione nella zona di Bonagia a Palermo. Inutile l’intervento dei sanitari del 118. A dare l’allarme è stata la stessa madre, che ha chiamato le forze dell’ordine dicendo: “Venite, ho ucciso mia figlia”. Sembra che la vittima soffrisse di una forte forma di depressione e che la madre abbia agito “spinta dalla disperazione”.