Martedì 21 gennaio nella Basilica Cattedrale di Piazza Duomo la Celebrazione eucaristica di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale

 

Martedì 21 gennaio nella Basilica Cattedrale di Piazza Duomo la Celebrazione eucaristica di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale

 

 

Messina,

Martedì 21 gennaio, alle ore 10.30, nella Basilica Cattedrale di piazza Duomo, S.E. Rev. Mons. Giovanni Accolla, Arcivescovo Metropolita di Messina, presiederà la Celebrazione eucaristica della ricorrenza di San Sebastiano, patrono della Polizia municipale.

Alla Santa Messa saranno presenti il Prefetto di Messina Cosima Di Stani, il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, l’assessore con delega alla Polizia municipale Roberto Cicala, il cappellano del Corpo padre Gianfranco Centorrino, i cappellani militari delle Forze Armate, il comandante del Corpo Giovanni Giardina e le autorità civili e militari.

La ricorrenza di San Sebastiano, comandante della legione preposta alla sicurezza dell’imperatore Diocleziano, condannato a morte per aver abbracciato la fede cristiana, diventi occasione di riflessione sul “bene” che il Corpo di Polizia municipale rappresenta per tutta la cittadinanza messinese. In considerazione della Celebrazione, il ricevimento al pubblico è sospeso in tutti gli uffici del Corpo; durante la Santa Messa saranno comunque garantiti i servizi essenziali e di emergenza.

Catania,consegnati gli attestati del corso di artigianato digitale

Consegna attestati

  Catania,

Rielaborare in chiave moderna il tradizionale concetto di artigianato con la trasmissione di competenze di base per la realizzazione di manufatti utilizzando le stampanti 3D con i software relativi, e fornire nozioni sull’imprenditoria giovanile.
Obiettivo raggiunto per il  “Corso di Artigianato Digitale” –informa una nota del Comune-cofinanziato dalla Rotary Foundation con il patrocinio del Comune,  che ieri ha completato formalmente le attività progettuali nell’aula consiliare di Palazzo degli elefanti con la consegna degli attestati di frequenza ai partecipanti.
Sono stati coinvolti nell’iniziativa sette giovani di età compresa tra i 16 e 18 anni, “soggetti a fragilità ambientale e diversità sociale”  individuati dagli organizzatori del Rotary grazie al contributo dell’Ufficio Servizio Sociale Minorenni afferente al Ministero della Giustizia. I ragazzi hanno seguito un percorso formativo teorico-pratico articolato in otto incontri nella sede comunale “Nict Nact”, spazio-laboratorio dotato di innovative strumentazioni tecnologiche.
Erano presenti in municipio  il consigliere Andrea Cardello, l’assessore alle Politiche giovanili, Pari Opportunità, Servizi Informatici e Digitalizzazione Viviana Lombardo, monsignor Barbaro Scionti in rappresentanza dell’arcivescovo Luigi Renna (il prefetto Librizzi ha inviato un messaggio augurale).

Per il Rotary sono intervenuti il Governatore Distretto 2110 Giuseppe Pittari, i Past Governor Fernando Testoni Blasco, Salvo Sarpietro, Francesco Milazzo, insieme con i presidenti e rappresentanti dei Rotary Club coorganizzatori e cofinanziatori del progetto: Paternò-Alto Simeto (club capofila, con il presidente Sebastiano Vacante), Misterbianco, Acicastello, Acireale, Catania, Catania Est, Catania Etna Centenario, Catania Ovest, Caltagirone, Grammichele-Sud Simeto, San Gregorio-Tremestieri Etneo, Randazzo Valle dell’Alcantara; Rotaract Club  Paternò-Alto Simeto, Catania Ovest.

Presente l’Associazione Mogli Medici Italiani, sezione di Paternò, sponsor dell’iniziativa. Hanno partecipato all’incontro, tra gli altri, anche la direttrice dell’Ufficio di Servizio Sociale per i Minorenni (USSM), Roberta Montalto, e il coordinatore del corso di artigianato digitale,  Simone Di Stefano.

 

Disco verde alla riforma della separazione delle carriere dei magistrati Il testo passa ora al Senato

Camera dei deputati (Fotogramma)

 

A favore la maggioranza, Azione e Più Europa. Astenuta Italia viva, contrari Pd, M5S e Avs.  Anm: “Toglie garanzie ai cittadini”

 

Via libera della Camera alla riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati con 174 voti a favore, 92 contrari e 5 astenuti. Si tratta della prima delle quattro letture previste, il testo passa ora all’esame del Senato. Favorevoli i partiti della maggioranza e dalle file dell’opposizione Azione e Più Europa. Astenuta Italia viva, contrari Pd, M5S e AVS.

Affermazione di Carlo Nordio, Ministro della Giustizia e Magistrato: “Giornata storica? Sì, personalmente sì, è il sogno mio da trent’anni” dice Carlo Nordio, ministro della Giustizia. Berlusconi sarebbe stato contento? ”Non solo, anche Giuliano Vassalli” aggiunge. ”Come si fa a dire che la separazione delle carriere è un vulnus alla democrazia quando nei Paesi, dove la democrazia è nata le carriere sono separate. La Gran Bretagna, gli Stati Uniti d’America, i Paesi di common law: hanno tutti le carriere separate”.

” Sostegno elettorale ed assunzione di mafiosi locali”: la difesa del sindaco Naso autore di un ricorso riesce ad “annullare” gli arresti domiciliari” ed ottenere un rinvio

 

 

 

Paternò,

Decisione di annullamento con rinvio della Cassazione sul ricorso della difesa del sindaco di Paternò, Nino Naso, contro la decisione del Tribunale del Riesame che, il 30 settembre 2024, aveva accolto l’appello della Procura di Catania e disposto gli domiciliari per il primo cittadino indagato nell’inchiesta “Athena “per voto di scambio politico-mafioso.

L’ufficio di difesa del sindaco Naso:  l’avvocato Maria Licata e il professore Vincenzo Maiello autori dell’argomentazione secondo la quale il ricorso si basi sui “gravi indizi di colpevolezza e non sulle esigenze cautelari”.

Gli atti ora- si apprende – torneranno a Catania dove si dovrà fissare un’altra udienza davanti a un’altra sezione del Tribunale.

Domani è prevista la decisione sulla posizione dell’ex assessore comunale Salvatore Comis.

Il sindaco Naso e Comis, su richiesta degli stessi indagati, affronteranno il processo con giudizio immediato.

Il Tribunale del riesame, presieduto da Giuliana Sammartino, aveva rilevato che “risulta ricostruibile in via induttiva e con la consistenza dei gravi indizi il raggiungimento di un patto illecito fra il sindaco Naso e, tramite il Cirino, la consorteria dei Morabito-Benvegna”.

 

 

L’accordo, aveva ricostruito il Tribunale, prevedeva “un sostegno elettorale” in cambio dell’interessamento del Naso per “l’assunzione di congiunti mafiosi locali” e di “destinare a Comis un assessorato di interesse economico”.

L’appello contro la decisione del Gip era stato presentato dal Procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e dai sostituti Tiziana Laudani e Alessandra Tasciotti.

La decisione del Tribunale del riesame non era esecutiva. L’inchiesta Athena si basa su indagini dei carabinieri della compagnia di Paternò e avrebbe fatto emergere gli interessi del clan Morabito sulle aste giudiziarie di immobili nelle province di Catania e Siracusa.

Per 49 degli indagati la Procura di Catania -ricorderemo – aveva chiesto il rinvio a giudizio.Le contestazioni penali:  associazione mafiosa, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, turbata libertà degli incanti aggravata dal metodo mafioso e corruzione.

 

La Cassazione, accogliendo il ricorso proposto dai miei avvocati, Professore Vincenzo Maiello e Avvocato Maria Donata Licata, ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale del Riesame che aveva accolto l’appello della Procura.

Caro voli Sicilia, esteso il bonus per tutto il 2025 sotto forma del 25% quale contributo della Regione Sicilia e con altro 25% per altri, disabili, studenti»

 

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Palermo,

Esteso per tutto il 2025 il bonus per il contrasto al caro voli della Regione Siciliana. Prosegue, dunque, dal 7 gennaio e fino al 31 dicembre 2025 la misura attivata sotto forma di contributo del 25% del prezzo del biglietto aereo ai cittadini residenti in Sicilia, con ulteriore 25% per i soggetti con basso reddito, studenti e disabili che viaggiano da e verso l’isola.
A stabilirlo è un decreto dell’assessore alle Infrastrutture e mobilità Alessandro Aricò, di concerto con il presidente della Regione, Renato Schifani.
«Estendiamo a tutto il 2025 il bonus del 25% del prezzo dei voli per i residenti in Sicilia – ha affermato l’assessore Aricò – certi di fare cosa gradita ai nostri cittadini che affrontano, non solo in via straordinaria in occasione delle festività, ma in ogni periodo dell’anno, difficoltà nel corrispondere tariffe aeree talvolta esagerate. Abbiamo riscontrato una risposta eccezionale a questa iniziativa per promuovere la continuità territoriale, fortemente voluta anche dal presidente Schifani per il periodo delle festività natalizie, in cui il rimborso è stato del 50% del prezzo del biglietto. Dopo l’approvazione della Legge di stabilità regionale e del bilancio di previsione, abbiamo deciso il prolungamento della misura che favorisce la continuità territoriale, in regime ordinario per tutto il 2025».
I dettagli sui requisiti di accesso al bonus si trovano sulla piattaforma Siciliapei. Sono state rafforzate inoltre le misure di controllo sulle richieste pervenute ai fini dell’erogazione del contributo per evitare tentativi di truffa che sono stati già riscontrati e prontamente denunciati dall’assessorato alle autorità competenti.

 

Catania,Consiglio comunale approva regolamento sui sistemi informativi

 

Presentazione regolamento sistemi informativi

 

Catania,
Il Consiglio comunale ha dato il via libera nella seduta di ieri sera al “Regolamento per la disciplina delle interoperabilità dei dati e standardizzazione degli acquisti degli impianti tecnologici secondo quanto previsto dal Cad e dagli standard Agid/Acn”.
Il documento, approvato all’unanimità dei 29 consiglieri presenti, è stato illustrato all’Aula dall’assessore ai Servizi Informatici e Digitalizzazione  Viviana Lombardo.
Il regolamento – ha spiegato l’assessore – nasce dall’esigenza di standardizzare tutti i sistemi operativi utilizzati all’interno del Comune di Catania, che al momento lavorano come in compartimenti stagni, secondo una logica definita a silos: non comunicano tra di loro, non condividono dati, informazioni, processi. Questo comporta difficoltà di diverso genere, sia per il personale, che nella trattazione delle pratiche non può ‘dialogare’, e soprattutto crea difficoltà al nostro concittadino che quando deve andare a ricercare dati nel nostro sistema deve farlo per singola direzione. Con questo strumento – ha aggiunto Lombardo -rispondiamo alle normative nel settore, alle linee guida dell’Agid e al piano triennale per l’informatica  nella Pubblica Amministrazione, che grazie al lavoro del direttore dei Sistemi informativi e Innovazione tecnologica, Vincenzo Passanisi,  abbiamo recentemente approvato in giunta. Tutto ciò è in linea inoltre con l’art. 97 della Costituzione sul buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione”.
ll principio che governa il regolamento si basa su un consenso strutturato di tipo informatico, il Once only: rendere il dato unico e interoperabile. In quest’ottica i sistemi informativi devono fare in modo che  qualsiasi informazione debba essere reperita facilmente  e utilizzata in maniera standard.
Il regolamento è stato approvato insieme con un emendamento presentato dalla consigliera Erika Bonaccorsi, fatto proprio dall’Amministrazione.
L’Aula si è inoltre espressa all’unanimità su due mozioni.
La prima (27 consiglieri favorevoli su 27 presenti), è stata presentata a firma del gruppo Trantino sindaco (consiglieri Curia, Trovato e Currò) e riguarda l’installazione di cassonetti a scomparsa interrati “come punto di forza del sistema di raccolta e smaltimento rifiuti”.
La seconda mozione (23 favorevoli su 23 presenti), per  la “messa in  sicurezza dell’attraversamento pedonale viale  Doria (c.d. Circonvallazione)”, è stata proposta dal consigliere Matteo Bonaccorso

Gaza, “raggiunto accordo Israele-Hamas”

Le foto degli ostaggi israeliani tratenuti a Gaza - Afp

Foto degli ostaggi

 

 

Stop alle incertezze sul rilascio degli ostaggi nel conflitto in Medio oriente.

Il gabinetto di sicurezza israeliano si riunirà quindi domani mattina alle 11, le 10 in Italia, per approvare l’accordo,

Ministro Esteri Israele: “Domani voto”

Israele è “molto vicino” a raggiungere un accordo con Hamas per la liberazione degli ostaggi e la tregua a Gaza, aveva detto poco prima dirlo il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa’ar , prima di tornare a Tel Aviv. “Nella nostra regione niente è definitivo fino a che non lo è. Ma ci sono pochissime discrepanze. La mia speranza è che nel giro di qualche ora saremo in grado di concludere. Se succederà, domani ci sarà una riunione di governo per votare sull’accordo“, ha spiegato.

Sa’ar non esclude che in una fase successiva alla liberazione degli ostaggi e alla tregua ci sarà a Gaza una “presenza internazionale, con la presenza degli Stati arabi moderati, alcune componenti palestinesi che si possono accettare”. Ma, precisa, “non bisogna mai andare troppo lontano: la prima cosa che serve ora è la liberazione degli ostaggi e il cessate il fuoco”.

“Noi siamo costruttivi con un solo obiettivo che è quello di mantenere la nostra sicurezza che non sarà raggiunto fino a che sarà Hamas a governare Gaza“. Sa’ar ha anche espresso scetticismo sulla possibilità che l’Anp “sia in grado di governare Gaza”, considerati i problemi che ha a “governare il suo territorio”.

“A Gaza, servirà un interlocutore affidabile, non terroristi o chi incita al terrorismo, non importa chi, pur che rispetti queste condizioni”, ha precisato il ministro. “Non riconosco nella società palestinese un leader con un approccio diverso nei confronti di Israele”, ha aggiunto ribadendo la sua posizione contraria all’obiettivo dei ‘due popoli, due Stati’. “Al momento noi non dobbiamo basare le nostre politiche su illusioni e auspici, ma sulla realtà e la realtà è che i palestinesi non possono essere una garanzia per la nostra sicurezza”, ha precisato.

Intesa è pronta

La delegazione di Hamas a Doha, guidata da Khalil Al-Hayya, ha consegnato nel pomeriggio ai mediatori di Qatar ed Egitto l’approvazione da parte del gruppo palestinese dell’accordo, ha confermato la stessa fazione palestinese ad al-Jazeera.

Il premier israeliano terrà questa sera una riunione di emergenza con la delegazione del Qatar e con i leader dell’establishment della sicurezza e dell’esercito…

Una fonte israeliana, giudicata ‘affidabile’ da Haaretz, ha spiegato che il governo israeliano si sta preparando a riunirsi stasera o domani mattina per ratificare l’accordo di cessate il fuoco, insieme all’elenco degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi da liberare. La fonte ha aggiunto che Israele spera che i primi ostaggi vengano liberati all’inizio della prossima settimana, prima dell’insediamento del Presidente eletto Donald Trump del 20 gennaio.

Probabilmente l’accordo sarà firmato domani.     Il passo avanti decisivo è maturato in un incontro tra i leader di Hamas che si è svolto stamane, durante il quale sono state risolte quasi tutte le questioni, compresa quella delle mappe che definiscono il ritiro delle Idf dalla Striscia. La fonte ha aggiunto di aspettarsi che l’attuazione dell’intesa possa iniziare 24-48 ore dopo la firma.

Il bilancio delle vittime della guerra

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha dichiarato che nelle ultime 24 ore sono state uccise 62 persone nell’enclave palestinese, portando il bilancio complessivo delle vittime della guerra a 46.707. In una nota, il ministero ha aggiunto che almeno 110.265 persone sono rimaste ferite in oltre 15 mesi di guerra tra Israele e Hamas.

Biden proroga sanzioni contro coloni estremisti

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato formalmente che prorogherà di altri 12 mesi l’ordine esecutivo di sanzioni contro i coloni israeliani estremisti, oltre la data di scadenza che era stata fissata al primo febbraio 2025. La situazione in Cisgiordania – in particolare gli alti livelli di violenza dei coloni estremisti, gli sfollamenti forzati di persone e villaggi e la distruzione di proprietà – ha raggiunto livelli intollerabili e costituisce una seria minaccia per la pace, la sicurezza e la stabilità della Cisgiordania e di Gaza, di Israele e della più ampia regione del Medio Oriente”, ha scritto Biden in una nota.

 

Stop a traffico di tonnellate di sigarette di contrabbando, sequestri ed arresti a Palermo, Trapani e Napoli

 

Archivi -Sud Libertà

 

Palermo,

Nelle prime ore di questa mattina, i finanzieri del Comando Provinciale Palermo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali e reali emessa dal G.I.P. del locale Tribunale, su richiesta della Procura Europea (EPPO – European Public Prosecutor’s Office) – Ufficio di Palermo, che ha disposto 14 custodie cautelari in carcere e 2 arresti domiciliari, nonché il sequestro di beni per oltre 1 milione di euro.

Per altri 7 indagati per i quali pure era stata richiesta la misura cautelare la eventuale esecuzione è rinviata all’esito dell’interrogatorio preventivo ai sensi dell’art. 291 c.1 quater c.p.p., come introdotto di recente dalla Legge n. 114 del 2024.

Contestualmente, la Procura Europea ha disposto la esecuzione di perquisizioni presso le abitazioni e altri luoghi nella disponibilità degli indagati, nei cui confronti si procede per il reato di associazione per delinquere transnazionale finalizzata al contrabbando di sigarette.

Le attività sono in corso nelle province di Palermo, Trapani e Napoli.

Le indagini hanno consentito di ricostruire due diverse organizzazioni criminali a carattere transnazionale (in rapporti di affari tra loro), operanti nel trapanese e nel palermitano e con agganci nell’area napoletana per le forniture della merce. Nello specifico:

  • la prima, diretta da un tunisino e attiva prevalentemente tra Marsala, Mazara del Vallo e Petrosino, avrebbe introdotto nel territorio nazionale sigarette di contrabbando provenienti principalmente dalla Tunisia attraverso l’utilizzo di imbarcazioni da pesca;
  • la seconda, capeggiata da un palermitano, avrebbe acquistato grandi quantitativi di T.L.E. provenienti dal nord Africa e dall’est Europa, attraverso la mediazione di tre napoletani, stoccandoli presso magazzini dislocati in aree ad alta densità criminale, per poi distribuirli in maniera capillare in tutta la provincia grazie a un’articolata rete di rivenditori.

Nel corso delle indagini durate circa due anni sono stati eseguiti numerosi interventi che hanno portato a 7 arresti in flagranza e a molteplici sequestri per complessive 22 tonnellate di sigarette di contrabbando dei più noti marchi (Marlboro, Wiston, Regina, Merit, Chesterfield, Philip Morris), che, qualora immesse sul mercato, avrebbero fruttato al sodalizio un profitto illecito di circa 4 milioni di euro, per un danno agli interessi finanziari dell’Unione Europea di circa 850.000 euro (pari ai dazi doganali non riscossi).

Di particolare rilievo per lo svolgimento delle attività è stata, inoltre, l’acquisizione di ulteriori elementi indiziari mediante il ricorso ai canali di cooperazione internazionale, con l’interessamento da parte dell’ufficio EPPO di Palermo dei corrispondenti Procuratori Europei Delegati in Germania, Slovenia, Bulgaria, Croazia e Romania.

Le investigazioni hanno inoltre consentito accertare l’assoluta sproporzione tra i beni nella disponibilità degli indagati e la loro capacità reddituale, con conseguente richiesta di applicazione di misure cautelari reali con il sequestro preventivo di beni mobili e immobili riconducibili agli indagati per un valore complessivo pari a circa un milione di euro.

L’odierna attività di servizio conferma la costante attenzione e il perdurante impegno della Guardia di Finanza nel contrasto al contrabbando di sigarette, finalizzato a disarticolare la filiera distributiva anche attraverso la sistematica aggressione dei patrimoni e delle disponibilità finanziarie riconducibili ai sodalizi criminali, nonché l’efficacia della collaborazione con la Procura Europea – E.P.P.O. e degli strumenti di cooperazione internazionale.

 

l Presidente Mattarella ha ricevuto oggi il Presidente della Repubblica Slovacca, Peter Pellegrini

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Peter Pellegrini Presidente della Repubblica Slovacca, in visita ufficiale

 

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto questa mattina al Quirinale, in visita ufficiale, il Presidente della Repubblica Slovacca, Peter Pellegrini, intrattenendolo successivamente a colazione.
Era presente all’incontro il Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Maria Tripodi.

Palermo ricorda Natale Mondo, poliziotto ucciso da Cosa nostra

 

 

commemorazione natale mondo 2025

DI    NATALE GIACOMO FRANZELLA+

Si è svolta oggi presso la sede della Squadra mobile di Palermo la cerimonia in ricordo dell’assistente della Polizia di Stato Natale Mondo, assassinato il 14 gennaio 1988.

Alla celebrazione con la deposizione della corona sull’epitaffio che ricorda i caduti della Squadra mobile di Palermo erano presenti il questore di Palermo Calvino Vito, le autorità civili e militari, la moglie Rosalia Falanga e le figlie Dorotea e Loredana.

Natale Mondo, nato il 21 ottobre 1952 a Palermo, nel quartiere dell’Arenella, si arruolò in Polizia nel 1972. Dopo aver prestato servizio a Roma, Siracusa e Trapani, tornò a Palermo nel 1982.

Era un fedele collaboratore del vice questore Ninni Cassarà e si era occupato prevalentemente di indagini sulle cosche mafiose del palermitano, apportando un prezioso contributo alle indagini su “Cosa nostra”.

Il 6 agosto 1985, durante un agguato in cui morirono Cassarà e l’agente Roberto Antiochia, Mondo si salvò miracolosamente. Tuttavia, fu accusato ingiustamente di essere una “talpa” e fu arrestato per presunti legami con la mafia.

Successivamente, fu scagionato grazie all’intervento della vedova Cassarà e di altri colleghi, che testimoniarono che Natale si era infiltrato nelle cosche mafiose del quartiere Arenella, ove era nato e risiedeva, dietro ordine dello stesso Cassarà, per poi essere reintegrato in Polizia alla questura di Trapani. Ma arrivò il regolamento dei conti: il 14 gennaio 1988, Mondo fu assassinato da killer di Cosa nostra davanti al negozio di giocattoli della moglie a Palermo.

Per l’estremo sacrificio della propria vita, Natale Mondo il 10 novembre 1999, è stato insignito della “Medaglia d’oro al Valor civile alla memoria”.

 

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