Una ‘piazza di spaccio’ a conduzione familiare è stata smantellata dai carabinieri di Gravina di Catania.
Un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del capoluogo etneo è stata notificata dai Carabinieri nei confronti di otto persone indagate, a vario titolo, per furto, ricettazione, estorsione, detenzione illegale di armi da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è stata denominata ‘Testuggine’. Il provento dei furti sarebbe servito per alimentare la bancarella del «mercato delle pulci» di Catania gestita da Mario Tomaselli padre di Ignazio Giovanni. In particolare, gli indagati, sostiene la Procura etnea, per compiacere od anche per ottenere da quest’ultimo dosi di sostanza stupefacente, sarebbero stati soliti procacciare specie di volatili protetti ed anche ornamenti comunali, quest’ultimi sottratti alla municipalità di San Pietro Clarenza e che stati successivamente utilizzati dagli indagati per abbellire un complesso popolare nel quartiere San Giovanni Galermo di Catania.
Secondo la Procura di Catania dalle indagini è emerso “un grave quadro indiziario nei confronti degli appartenenti ad un gruppo criminale dedito, oltre ad una fiorente attività di spaccio la cui base era stata individuata in un’abitazione privata, anche di una lunga serie di reati predatori, i cui proventi nella maggior parte dei casi erano destinati ad alimentare il ‘mercatino delle pulci'”. ..