Antonio Scurati- Paradossalmente vive un momento di grande pubblicità
Polemiche per la cancellazione del monologo sul 25 aprile dello scrittore Antonio Scurati dalla trasmissione ‘Che sarà’, in programma su Raitre. A sollevare il caso, un post della conduttrice Serena Bortone. “Ho appreso ieri sera, con sgomento, e per puro caso, che il contratto di Scurati era stato annullato. Non sono riuscita ad ottenere spiegazioni plausibili”. “Nessuna censura”, dice Paolo Corsini, direttore dell’approfondimento della Rai.
Bortone ha poi aperto la puntata di ‘Che Sarà’ leggendo il monologo di Scurati.”Ieri sera ho scoperto del tutto casualmente che il contratto di Scurati era stato annullato e pur avendo passato tutta la sera a telefonare, mandare messaggi ed email, non sono riuscita ad ottenere alcuna spiegazione -a -. Scurati mi ha dato il permesso di leggere il testo “. .
Corsini (Rai): “Nessuna censura”
Il direttore dell’Approfondimento della Rai Paolo Corsini nega l’evidenza dei fatti, cioè la cesura ai danni dello scrittore. La partecipazione “non è mai stata messa in discussione, come dimostrano i comunicati stampa e gli elenchi ospiti a uso interno – sottolinea – Credo sia opportuno non confondere aspetti editoriali con quelli di natura economica e contrattuale, sui quali sono in corso accertamenti a causa di cifre più elevate di quelle previste e altri aspetti promozionali da chiarire connessi al rapporto tra lo scrittore e altri editori concorrenti. Al di là di queste mere questioni burocratiche, la possibilità per Scurati di venire in trasmissione non è mai stata messa in discussione. Nessuna censura“.
“Una censura senza alcuna comunicazione alla conduttrice del programma”
“Questo è un caso gravissimo di censura nei confronti di Scurati”, afferma con una nota il senatore del Pd Francesco Verducci, componente della commissione di Vigilanza Rai, sulla cancellazione del monologo. “Tutto questo per un intervento diretto della Dirigenza Rai a poche ore dalla trasmissione, senza nessuna comunicazione all’autrice e conduttrice del programma”, comunica.
E’ “un caso gravissimo di violazione dell’autonomia editoriale di un programma, oltreché una inquietante intimidazione di fatto nei confronti dell’autrice e conduttrice Serena Bortone, degli autori del programma, e per estensione di tutti gli autori Rai. La Presidente Rai intervenga nei confronti di Ad e Direttore per chiarire questa vicenda. Siamo in presenza di un atto di censura e prevaricazione gravissimo, che non può essere accettato”,