Quello che fa bene” il nuovo singolo del cantautore sanremese Maurizio Ferrandini, un invito a riflettere sul percorso della vita e i suoi mutamenti talvolta impercettibili, altre volte sconvolgenti, che ostacolano il cammino lungo la strada della passione.
Alla fine si può comprendere che, nonostante tutte le deviazioni di percorso e le contrarietà del viaggio, l’indole di una persona non cambia .
In una società ingiusta e noiosa dominata dall’ignoranza e dal senso di vuoto, si muove l’avatar del cantautore, nato da un’idea del fumettista aronese Alessandro Beccaria.
Maurizio Ferrandini ha ideato un clip originale dove le scene animate sono intervallate da immagini reali dell’artista; il matuziano che, come al solito, suona tutti gli strumenti e trova nuova linfa compositiva in un sentito omaggio alla memoria del grande autore statunitense Tom Petty (scomparso nell’ottobre del 2017).
La ballata scorre liscia tra distorsioni gibsoniane ed hammond di woodstockiana memoria con un rock melodico dall’incedere deciso che, pur mantenendo inalterata la consueta colorazione vintage, porta il musicista verso un sound più nero rispetto ai precedenti lavori. Il clip è un viaggio più dolce che acido come il sogno di un bambino che non ha condizionamenti di sorta , una corsa serena e divertita che riporta alla mente il mitico ” Runnin’ down a dream” del compianto musicista di Gainesville.
Quello che fa bene, è una sfida esaltante, un consiglio appassionato, l’opportunità di un ampliamento culturale, la spinta verso una meticolosa informazione per non dipendere dalle imposizioni dei media, la scelta di vivere come un fiore selvaggio consapevole che ovunque ti porterà la strada, sarai per sempre un uomo libero.
Per dirla alla Petty:
“You belong among the wildflowers You belong in a boat out at sea.
You belong with your love on your arm You belong somewhere you feel free”.
Oltre ad una laurea conseguita nel ramo amministrativo, fin da giovanissimo Maurizio Ferrandini si appassiona di grafica, di montaggio video e di liuteria, ma nel frattempo la sua arte originaria non si disperde: Ferrandini diventa polistrumentista e realizza una dozzina di album in circa 10 anni.
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Nel 2020, complice il lockdown dell’emergenza sanitaria, incontra “virtualmente” il vecchio amico Luca Bonaffini col quale realizza un format in cinque puntate per Globus Television dedicate alle “storie dietro alcuni vinili d’arte”: si tratta di Mash Up Kult che, andrà in onda durante il Natale successivo, ottenendo un grande successo. Nel 2021, per lo stesso Bonaffini, realizza il videoclip de “Il futuro ero” (singolo del cantautore mantovano) e sarà proprio in quel contesto che riceverà da Luca la proposta per la pubblicazione di un album.