Argentina, ritrovato il sottomarino San Juan scomparso il 15 novembre 2017 con quarantaquattro persone a bordo. La Marina Militare argentina e il Ministero della Difesa hanno reso noto di aver ritrovato il sottomarino San Juan, scomparso il 15 novembre 2017. Il relitto è stato localizzato in Patagonia, al largo della penisola di Valdes.
E’ stata la nave privata americana Ocean Infinity, che dallo scorso settembre opera per la ricerca (con un contratto esteso fino al prossimo febbraio), e un suo minisottomarino telecomandato inviato a 800 metri di profondità ad individuare il relitto. Le autorità inizieranno nel minor tempo possibile le operazioni di recupero del mezzo per permettere alle famiglie delle quarantaquattro persone coinvolte nella tragedia di vedere i resti dei propri cari. Nel corso dell’anno hanno preso parte alle ricerche del sottomarino navi della marina russa, di quella americana e di quella britannica.
Il sottomarino Ara San Juan
Ricorderemo che tutto il mondo era appeso alle ultime comunicazioni informative di un incendio divampato a bordo del mezzo. Poi il lungo silenzio Dopo aver preso parte ad alcune operazioni a Ushuia aveva iniziato il viaggio verso Mar del Plata. Il sottomarino è scomparso dopo due giorni di viaggio facendo perdere ogni traccia. Nel corso dell’ultima comunicazione con la stazione di controllo, il comandante del sottomarino aveva fatto sapere che a bordo del battello era divampato un incendio. L’acqua sarebbe entrata dal condotto di ventilazione e avrebbe mandato in corto circuito le batterie elettriche.
Dopo un pò di attesa e la speranza di ritrovare l’equipaggio , il 20 dicembre 2017, venti giorni dopo la scomparsa del sommergibile, le autorità argentine comunicavano la fine delle ricerche.”Le condizioni ambientali e il tempo trascorso erano diventati ormai incompatibili con la possibilità di sopravvivenza da parte di un individuo umano”.