La Corea del Nord lancia 4 missili e viola la risoluzione dell’Onu
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(Foto Afp)
La Corea del Nord ha lanciato quattro missili balistici nelle acque al largo delle coste orientali del Giappone. L’agenzia sudcoreana Yonhap, ha riferito che un “proiettile non identificato” era stato lanciato da un’area vicina al sito missilistico di Dongchang Ri alle 7.36 del mattino (ora locale) ed aveva attraversato la Corea del Nord prima di cadere nel Mar del Giappone. Il test appare come una protesta contro le manovre militari in corso tra Corea del Sud e Stati Uniti.
Il Giappone ha successivamente confermato il lancio di quattro missili, tre dei quali caduti all’interno della zona economica esclusiva giapponese. Il premier Shinzo Abe ha riferito di avere inoltrato una “dura protesta” nei confronti di Pyongyang. Per il governo di Tokyo il lancio dei missili in acque giapponesi rappresenta una “nuova fase di minacce” e costituisce”una grave minaccia alla nostra sicurezza nazionale“.
I continui lanci di missili da parte di Pyongyang, ha affermato Abe, “sono un atto di provocazione per la sicurezza nazionale” del Giappone e “una chiara ed inaccettabile violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”. Il Giappone, ha proseguito il premier, “chiede con forza” alla Corea del Nord di astenersi da atti simili e “sta operando in stretto coordinamento con i Paesi interessati, come gli Stati Uniti e la Corea del Sud”.
Gli Stati Uniti condannano il lancio di missili balistici. Attraverso il Dipartimento di Stato, Washington si dice “pronta ad usare la piena gamma di capacità a nostra disposizione contro questa crescente minaccia”. Il lancio, ha affermato il portavoce del Dipartimento di Stato Mark Toner in una dichiarazione riportata da Abc News, “viola le risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu che proibiscono esplicitamente alla Corea del Nord l’uso di tecnologia missilistica balistica”. Il Comando per la difesa aerospaziale del Nord America, ha stabilito che il lancio dei missili nordcoreani non ha costituito una minaccia per il continente nordamericano.
(Agenzia)