Migranti, non c’è pace , il sindaco di Palermo Leoluca Orlando procede con l’iscrizione all’anagrafe di quattro cittadini stranieri con permesso di soggiorno provvisorio.
. Mentre Matteo Salvini cerca una strategia, anche per respingere le motivazioni dei magistrati che conducono a Catania una inchiesta contro di lui, per il respingimento in mare delle Ong che trasportano migranti, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando sfida il ministro dell’Interno e il suo decreto Sicurezza procedendo con l’iscrizione all’anagrafe di quattro migranti imitando il sindaco di Napoli De Magistris..
Leoluca Orlando ha firmato i primi provvedimenti per motivi umanitari richiedenti asilo. Per superare le restrizioni del decreto Sicurezza, Leoluca Orlando ha deciso di agire in prima persona nelle vesti di ufficiale di governo e ufficiale di anagrafe. Il sindaco di Palermo ha fatto sapere che ha agito in nome dell’obbligo a rispettare la Costituzione, facendo dunque intendere che il decreto Sicurezza sia anticostituzionale.
Si attende una reazione di Matteo Salvini A Palermo -afferma il Ministro dell’Interno -siamo di fronte a un caso in cui un sindaco ha coscientemente e volutamente violato una legge emanata dall’esecutivo, legge diventata esecutiva. Agire contro Orlando potrebbe causare a una reazione a catena degli altri sindaci cosiddetti ribelli……