Martedì 15 Settembre si discute sulla riduzione della quarantena

Il governo non vuole rendere pubblici i verbali delle riunioni del Comitato  Tecnico Scientifico — +Europa

Martedì, 15 nel corso di una riunione del Comitato tecnico scientifico- che supporta le decisioni del governo- si discuterà l’ipotesi di una riduzione della quarantena da 14 a 10 giorni..

“La durata della quarantena è una valutazione che deve essere primariamente rimessa agli esperti del Comitato tecnico scientifico”, ha affermato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in alcune dichiarazioni alla stampa al termine del vertice Med7 svoltosi ad Ajaccio.

C’è un dibattito anche internazionale – ha ricordato il premier – su questo punto: l’Organizzazione mondiale della Sanità ha affermato che c’è una soluzione cautelativa di 14 giorni ma  alcuni esperti  di diversi Paesi  valutano comunque la possibilità di una riduzione. Vediamo, si potrebbe anche astrattamente ipotizzare una riduzione di qualche giorno, ma sono soluzioni che non vanno affrontate con una decisione meramente politica, devono avere la garanzia, il conforto delle valutazioni scientifiche”.

Il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri vede come possibile soluzione quella di considerare la quarantena dopo sette giorni con un tampone. “Così liberi le persone, perché oggi il vero problema è la quarantena dei contatti stretti di un positivo: rischiamo di chiudere troppi in un ufficio, un ristorante o qualunque altra attività, mettendo in quarantena persone che stanno bene per il dubbio che siano asintomatici e positivi.

 

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