– MANOVRA APPROVATA NELLE TENEBRE -(contenuto non esaminato)
ROMA –
Primo esame superato alla Camera per la manovra. Montecitorio approva la questione di fiducia, oggi il definitivo via libera. –
A Montecitorio la tensione resta alta ma alla fine la Camera approva con 327 sì la questione di fiducia. Ricorderemo che la seduta è stata sospesa per circa 5 minuti quando alcuni esponenti di Forza Italia – poi espulsi – sono scesi al centro dell’Aula con le pettorine con scritte Giù le mani no profit e Basta tasse.
Alta tensione a Montecitorio. Durante la discussione Forza Italia e Partito Democratico hanno provato a forzare il fermo dei lavori. Il presidente Fico ha dovuto sospendere la seduta per convocare una conferenza dei capigruppo, abbandonata da FI e PD. Solo l’intervento da parte dei commessi della Camera ha evitato che i deputati della maggioranza e dell’opposizione arrivassero alle mani.
I lavori sono ripresi in un clima ancora infuocato.Insulti e sputi tra i deputati.
Non è finita. Il PD non ha digerito – come altri partiti- di non aver potuto esaminare e criticare il testo della manovra e annunzia il ricorso alla Consulta Ad annunciarlo è stato il capogruppo al Senato Andrea Marcucci “Si tratta di una mossa necessaria per quanto successo nelle ultime settimane in Parlamento, dove c’è stata la precisa volontà di maggioranza e governo di impedire a tutti di capire cosa si stesse votando“. “È ridicolo – continua – sentire dire ai senatori della maggioranza che non conoscevano i dettagli della manovra. Consideriamo responsabile anche la presidente del Senato, che avrebbe dovuto garantire il rispetto della costituzione di fronte alla legge più importante che il Parlamento è chiamato a discutere durante l’anno“. La tensione in Aula resta alta con PD e Forza Italia che proseguono nella loro contestazione alla manovra.