L’economia è quasi ferma in Italia. Probabilmente le vicende politiche hanno creato tanti dubbi ed incertezze in Europa.L’Ocse in un comunicato, rende note le ultime rilevazioni sull’andamento del pil. Nel secondo trimestre dell’anno – riferisce l’organizzazione internazionale con sede a Parigi – il pil nell’area dell’Ocse è cresciuto dello 0,6%, in lieve miglioramento rispetto al +0,5% registrato nel trimestre precedente, mentre rispetto al secondo trimestre del 2017 ha rallentato a +2,5% (contro +2,6% nel trimestre precedente).
In particolare, nei paesi del G7 la crescita del pil ha fortemente accelerato negli Usa a +1% (contro +0,5% nel primo trimestre) e in Giappone +0,5% dopo -0,2% nei primi tre mesi del 2018. In Germania il pil ha registrato una crescita dello 0,5% (+0,4% nel primo trimestre), nel Regno Unito dello 0,4% (+0,2% nel primo). In Francia la crescita è rimasta stabile allo 0,2% mentre in Italia ha rallentato a +0,2% contro +0,3% nei primi tre mesi dell’anno. In Europa il pil è rimasto stabile