Le Vergogne dei Sindacati della Regione Siciliana : per i Magistrati una vera banda "Bassotti" –
PALERMO – La Procura della Repubblica di Palermo indaga sui vertici del Sadirs, il “Sindacato Autonomo Dipendenti Regione Siciliana”. Sotto inchiesta per appropriazione indebita sono finite diciassette persone.
Fulvio Pantano è stato raggiunto dall’avviso di garanzia del procuratore Claudio Corselli e del Sostituto Dario Scaletta
Secondo i pm di Palermo, i soldi sarebbero serviti per coprire costi che nulla hanno a che vedere con l’attività sindacale. Nel corso delle verifiche degli investigatori sarebbe emerso l’assenza delle pezze d’appoggio contabili. Non c’erano neppure i contratti che giustificassero il pagamento dei collaboratori e gli affitti di alcuni locali.
Si apprende inoltre che a Pantano, segretario generale e tesoriere, viene contestata un’appropriazione indebita di 206 mila euro, di cui 45 mila euro transitati con undici bonifici dal conto corrente del sindacato a quello personale. Il resto sono soldi spese per cene – anche di gala – alloggi, bollette telefoniche, compensi per collaboratori in assenza di contratti, libri, giornali, affitti di locali (per i quali non c’è alcun contratto). Pantano risponde in concorso di tutte le presunte appropriazioni indebite contestata agli altri indagati. Sarebbe stato lui a dare il via libera ai rimborsi. Queste le cifre: Madonia (segretario generale), 61 mila euro; Salerno (segretario generale), 41 mila euro; Drago (segretario generale), 59 mila euro; Saputo (segretario generale), 22 mila euro; Pulizzi (segretario provinciale di Trapani), 35 mila euro; Raineri (coordinatore regionale), 41 mila euro; Orlando (componente della segreteria regionale), 17 mila euro; D’Arrigo (segretario provinciale di Messina), 4 mila e 200 euro; Coco (segretario provinciale di Agrigento), 11 mila euro; Calabrese (componente della segreteria regionale), 8 mila euro; Guccione (componente della segreteria regionale), 10 mila euro; Messina (componente della segreteria di Messina), 8 mila euro; Crimi (componente della segreteria di Catania), 13 mila euro; Amato (coordinatore della segreteria regionale), 15 mila; Luca (segretario provinciale di Catania), 9 mila e 800 euro; Di Paola (coordinatore regionale), mille e 900 euro.