di Raffaele Lanza
VIDEO DELLO SCONTRO TRA POLITICA E MAGISTRATURA: SALVINI E PATRONAGGIO
Giriamo ai nostri lettori l’interessante video dello scontro tra Salvini e il Pm Luigi Patronaggio autore dell’avviso di garanzia al ministro. Ricorderemo che sarà ora il tribunale dei ministri ad attivare la procedura giudiziaria contro Salvini che si ritiene indignato dell’atto in un momento in cui le Procure sono piene zeppe di fascicoli giudiziari e la Giustizia italiana si rivela lumaca e , in tanti casi davvero inutile e dannosa.
Vorremmo dare un’idea del tribunale dei ministri dove il ministro Salvini è stato deferito, esso è la sezione specializzata del tribunale ordinario competente per i reati commessi dal presidente del Consiglio e dai ministri nell’esercizio delle loro funzioni. La materia è regolata dalla legge costituzionale 16 gennaio 1989, n. 1, che ha modificato, tra gli altri, l’art. 96 della Costituzione il quale prevede che “Il Presidente del Consiglio dei ministri e i ministri, anche se cessati dalla carica, sono sottoposti, per i reati commessi nell’esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione del Senato della Repubblica o della Camera dei Deputati, secondo le norme stabilite con legge costituzionale”.
Presso il tribunale ordinario del capoluogo del distretto di Corte d’Appello è istituito un collegio composto di tre membri effettivi e tre supplenti, estratti a sorte tra tutti i magistrati in servizio nei tribunali del distretto che abbiano da almeno cinque anni la qualifica di magistrato di tribunale o qualifica superiore. Il collegio, noto come tribunale dei ministri, è competente per tutti i reati ministeriali commessi nel distretto nel quale è istituito.
Generalmente la preoccupazione per un ministro colpito da un avviso giudiziario nasce quando si crea isolamento nel governo. Ma nel caso specifico la compagine governativa ha detto chiaro e tondo di essere compatta con Salvini. Si apprende infine che il politico Gianni Alemanno ha presentato od elaborato una denuncia contro il Pm agrigentino per “Attentato ai diritti politici”.