“La Venere degli stracci” opera provocante di M. Pistoletto, presentata a Napoli Palazzo S.Giacomo

 

La «Venere degli Stracci» di Pistoletto in piazza Municipio a Napoli

Archivi -Sud Libertà

Napoli,

La «Venere degli stracci», installazione monumentale di Michelangelo Pistoletto in piazza Municipio, è stata presentata a Palazzo San Giacomo in occasione del novantesimo compleanno dell’artista. L’intervento, finanziato coi fondi della Città Metropolitana, rientra nel progetto «Napoli contemporanea», che assegna all’arte del nostro tempo il potere di riqualificare e di attribuire nuovi significati a luoghi e spazi della città.

Una Venere neoclassica costretta a fissare una montagna di abiti dismessi: è questa l’opera dell’artista biellese, creata nel 1967 e riprodotta ora in formato gigante per Napoli. L’installazione suggerisce il contrasto fra la bellezza, immobile e duratura, della statua e la caducità degli oggetti del nostro tempo, in quella società dei consumi che brucia la durata delle cose nel volgere breve d’una stagione.

“Gli stracci sono dei rifiuti – ha spiegato Pistoletto – e la Venere, che viene dalla storia e dalla bellezza, li rigenera e di colpo gli stracci diventano opera d’arte e ritornano a vivere. Ora questa Venere, già esposta in città diverse volte, è diventata così grane perchè è stata considerata un’icona del nostro tempo ed è presentata in una dimensione iconica per il luogo in cui si trova”.
Il sindaco Manfredi ha consegnato a Pistoletto una targa e la medaglia della città.

L’installazione di Pistoletto costituisce la seconda tappa del percorso di «Napoli contemporanea», che fa seguito all’inaugurazione – avvenuta la settimana scorsa – dell’opera «Questi miei fantasmi» di Antonio Marras, collocata a ridosso dell’Università Federico II. 

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