Riflettori puntati sui migranti di Reggio Calabria. Dei 70 migranti, tutti maschi e di nazionalità pakistana, sbarcati ieri a Roccella Jonica in provincia di Reggio Calabria, 28 sono risultati positivi al tampone per il coronavirus. I migranti erano stati avvistati venerdì sera a bordo di un’imbarcazione a largo di Caulonia e sono stati trasportati fino al porto con una motovedetta.
”Poi, quando ti dicono che tra di loro ci sono 5 casi di positività al Covid-19, ti metti subito al lavoro per gestire in piena sicurezza questa situazione, al fine di non generare alcun pericolo per i cittadini e i turisti. Ma facendo attenzione a non abbandonare nemmeno per un istante la preoccupazione di garantire il pieno rispetto della dignità di questi esseri così fragili. Sai che è possibile farlo. Perché puoi contare sulla straordinaria professionalità e disponibilità delle forze dell’ordine, sulla competenza dei medici dell’USCA e della task force regionale, sul supporto istituzionale della Prefettura, sul lavoro di magnifici volontari, sull’aiuto di una splendida squadra di amministratori e dipendenti comunali. E sai di poter contare sulla serietà dei tuoi concittadini. Sappiamo che dobbiamo farlo, perché è nostro dovere di uomini farlo”.
”Abbiamo deciso di informarvi quotidianamente sull’andamento di questa vicenda, per evitare il diffondersi di false notizie, delle quali non abbiamo assolutamente alcun bisogno. Chiediamo agli organi di informazione di far riferimento a questi comunicati e a tutti voi di fidarvi del lavoro che stiamo facendo. E siamo certi che tutti insieme supereremo anche questa prova”.
– Proteste ad Amantea, centro turistico in provincia di Cosenza, per l’arrivo di 12 migranti provenienti dal Bangladesh e positivi al Covid 19 trasferiti ieri sera da Roccella Jonica in una struttura Cas della località del Tirreno cosentino. Si apprende che alcuni cittadini si sono sdraiati a terra chiedendo sicurezza e il trasferimento immediato dei migranti in un centro più idoneo.
evitare pericoli per la salute della popolazione calabrese non può che essere quella di procedere alla requisizione di unità navali, da dislocare davanti alle coste della regione italiane maggiormente interessate dagli sbarchi, a bordo delle quali potranno essere svolti i controlli sanitari sugli immigrati e potrà essere assicurata, in caso di positività, l’effettuazione del periodo di quarantena obbligatoria. Più in là Santelli aggiunge: “Mi aspetto una risposta rapidissima da parte del governo ….