La tragedia familiare annunciata sul massimo social

Sui social spesso si apprende anzitempo la tragedia che una persona ha in mente di fare. “Ho chiesto aiuto questo pezzo di m. mi ha distrutto – ha aggiunto – La polizia e carabinieri di Trapani difendono lui. Va bene sono stanca. Non ho più niente da perdete perdonatemi”.

Gli ultimi post sono di 17 ore fa. Forse era il tentativo disperato di chiedere aiuto.

Quei messaggi rivelatisi chiari alla luce di quanto successo non sono forse stati presi troppo sul serio dagli amici che li hanno letti e commentati. Qualcuno consigliava a Vanda Grignani, accusata di avere ucciso il compagno Cristian Favara, di “stare tranquilla e che nella vita con rabbia e pensieri strani abbiamo solo da perdere”.

Altri davano consigli di saggezza. “Non farti fregare dalla rabbia. Devi mantenere la calma e le situazioni si risolveranno”.

Nessuno ha creduto che la donna potesse davvero realizzare le minacce rivelate. “Vanda cerca di stare calma tutto passa sta tranquilla è solo un brutto momento passerà Dio e la Madonna ti aiuteranno vedrai devi fare morire chi ti fa star così male e fregartene”.

La donna è stata fermata per l’omicidio di Cristian Favara, 45 anni ucciso la notte scorsa a Trapani, i carabinieri l’hanno arrestata: la donna avrebbe confessato il delitto.

La vittima, con precedenti penali per droga e omicidio colposo, aveva l’obbligo di rientrare in casa alle 23. Ieri sera sarebbe rincasato in ritardo; sarebbe nata, per questo motivo, una violenta lite con la donna che, impugnando un coltello, ha sferrato un fendente al petto uccidendolo pressoché sul colpo.

La donna si trova  è stata condotta  al “Pagliarelli” di Palermo.

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