NAPOLI
Da oggi fino al 22 aprile, infatti, nelle sale del Pan, Palazzo delle arti di Napoli, è possibile ammirare ‘Escher’, la mostra dedicata al grande incisore e grafico olandese che ha sensibilmente influenzato il modo di guardare le cose
Oltre 200 opere in un percorso suggestivo, diviso in 8 sezioni, tra luci soffuse e giochi di colore. È la prima volta che Napoli ospita l’evento che negli ultimi anni ha battuto ogni record di visitatori..
‘Relatività’ (1953), ‘Vincolo d’unione’ (1956) e Metamorfosi II (1939), sono solo alcuni dei grandi lavori esposti sulle pareti del Pan. “Siamo orgogliosi e felici di accogliere oggi la mostra di un genio come Maurits Cornelis Escher, con un’esposizione itinerante che, da New York a Singapore, ha scatenato una vera e propria mania”, ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, sottolineando che l’approdo naturale di questa mostra “non poteva che essere Napoli, città amata e vissuta dal grande artista che a queste terre ha dedicato buona parte del suo lavoro. Esprimo gratitudine a chi sceglie Napoli per eventi come questo”,
Nel sud Italia Escher maturò buona parte di quelle idee e suggestioni che caratterizzano, nel segno della sintesi tra scienza e arte, la sua produzione e i suoi studi sulle forme che lo hanno reso unico nel suo genere. Il genio olandese viaggiò lungo tutta la penisola, ma fu proprio la Campania a segnarlo profondamente e personalmente. Nella zona della costiera amalfitana, infatti, Escher conobbe Jetta Umiker, giovane svizzera che presto divenne sua sposa.
Lungo lo spazio espositivo della mostra, grazie all’audioguida e ai mondi simultanei costruiti con elementi percettivi bidimensionali e tridimensionali, assemblati grazie a leggi matematiche e geometriche caratteristiche dell’arte di Escher, i visitatori saranno protagonisti di un’esperienza capace di fare comprendere al meglio la dimensione di un artista poliedrico che ha sempre goduto di grande popolarità.