La Guardia di finanza di Catania, coordinata dalla locale Procura, ha messo in luce un articolato sistema di frode fiscale che ha coinvolto tre persone giuridiche della provincia etnea: un’associazione, una ditta individuale e una società a responsabilità limitata.
Sostanzialmente sono state scoperte fatture false per circa 630 mila euro
Gli accertamenti sono stati condotti dal Nucleo di polizia economico-finanziaria nei confronti della «Kalat Racing Team», associazione di Riposto attiva nel settore dell’organizzazione degli eventi sportivi, che aveva emesso fatture per oltre 500 mila euro a favore della «Stargate 2011» di Belpasso, che opera nel settore delle slot machine. “La tipologia dei servizi fatturati, per la manutenzione delle slot machine, non era coerente con l’attività dell’associazione. E il suo rappresentante ha poi ammesso di non aver effettuato le prestazioni fatturate, emesse in cambio del 3% dell’importo”.
Approfondimenti investigativi della Gdf sulla Stargate 2011 hanno fatto emergere altre false fatture emesse da un’altra ditta di Belpasso per 100mila euro e che ne aveva falsificato altre per 30 mila euro, facendole risultare di una ditta di Catania in realtà estranea ai fatti contestati.
Viste le indagini conclusive il Gip ha emesso un provvedimento di sequestro beni per 250mila euro nei confronti della Stargate 2011. Sono stati sono stati denunciati i due legali rappresentanti della società, A. C. , 47 anni, e G. C., 52 anni, per dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture per operazioni inesistenti. Denunciati anche il rappresentante dell’associazione di Riposto, P. G., 39 anni, e il titolare della ditta individuale di Belpasso, G. C., 40 anni, per emissione di fatture per operazioni inesistenti. Vedremo successivamente le difese legali dei soggetti denunciati.