Inferno Sud Italia. In fiamme la Calabria e la Sicilia, dove oggi si registrano altre vittime. A pomeriggio avanzato di ieri erano già 32 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato del Dipartimento, di cui 10 dalla Calabria, 9 dalla Sicilia, 4 dalla Sardegna, 4 dalla Basilicata, 2 ciascuna dalla Campania e dal Lazio, una dalla Puglia.
CALABRIA
La situazione più critica in provincia di Reggio Calabria, dove da oltre una settimana bruciano varie località dell’Aspromonte. Un uomo oggi a Mammola, nel territorio del comune di Grotteria,è stato travolto dalle fiamme nel tentativo di salvare le proprie proprietà ed i propri animali. Pochi gironi fa, nel comune di San Lorenzo, erano invece stati trovati i corpi carbonizzati di un uomo e di una donna, morti nel disperato tentativo di salvare il loro uliveto.
La Giunta regionale ha deliberato la richiesta al Governo di dichiarazione dello stato di emergenza “in relazione agli eventi calamitosi derivanti dalla diffusione di incendi boschivi che stanno interessando il territorio della Calabria”. “si procederà, con successivi atti, alla quantificazione dei danni derivanti dagli eventi, a seguito di apposita ricognizione che verrà effettuata presso i Comuni interessati”.
“Il territorio della Calabria – riferisce un comunicato– è stato diffusamente interessato, già a partire dal mese di giugno 2021, da un numero estremamente rilevante di incendi boschivi e di interfaccia che hanno provocato ingenti e gravi danni all’intero ecosistema regionale, ivi comprese le colture agricole, gli allevamenti, gli insediamenti civili, rurali ed industriali. In particolare nelle ultime settimane di luglio e in quella di agosto si è assistito a una drammatica recrudescenza dei fenomeni, che hanno messo in concreto e immediato pericolo sia il patrimonio boschivo – anche quello vetusto, oggetto di tutela dell’Unesco – che quello abitativo e produttivo, con il proliferare di incendi di interfaccia che hanno provocato ingenti danni alle cose nonché, circostanza ancor più grave, la perdita di vite umane”. “Tuttora insiste, in tutta la regione – una situazione di criticità tale da aver indotto il presidente della Giunta, unitamente al direttore generale del dipartimento di Protezione civile a richiedere al presidente del Consiglio dei ministri, lo stato di mobilitazione nazionale“.
REGGIO CALABRIA
. Incendi attivi anche oggi nei Comuni di San Luca, Grotteria, Mammola, San Giovanni di Gerace, Martone, Caulonia, Gioiosa ionica e Cardeto”. . Si teme anche per il Santuario di Polsi. Ieri chiuso al traffico la Sp1 nel tratto dello Zomaro. “. “In Prefettura è stato attivato il Coc (centro operativo comunale). Anche Reggio Calabria ha richiesto la dichiarazione dello stato di calamità per il risarcimento dei danni
SICILIA
Ancora allerta rossa per la giornata di giovedì 12 agosto, sulla Sicilia sia per il picco del caldo africano, davvero anomalo e afoso, come raramente si verifica in queste zone, sia per il rischio incendi. La Protezione civile regionale ha diffuso un bollettino con allerta al massimo livello per tutte le province ad eccezione di quella di Messina, in arancione. Bollino rosso anche per le ondate di calore sulla provincia di Palermo dove le temperature percepite toccheranno i 39/45 gradi.
L’eroe Andrea Di Stefano di Paternò
L’aiuto nello spegnimento di un ‘incendio divampato in contrada Ponte Barca, a Paternò, in provincia di Catania, è costato la vita ad un giovane che col suo trattore si è ribaltato mentre percorreva la strada provinciale. La vittima è il giovane Andrea Di Stefano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118. “Apprendo con grande dolore della tragica scomparsa del giovane Andrea Di Stefano che con l’intenzione di dare una mano nello spegnere l’incendio divampato in contrada Ponte Barca a Paternò ha perso la vita – commenta il sindaco di Paternò Nino Naso – .
GIARRATANA E PERGUSA
Un vasto incendio sta devastando il territorio di Giarratana, in provincia di Ragusa. Le fiamme sono divampate in contrada Calaforno e si stanno rapidamente propagando spinte dal vento caldo. Alcune case sono state evacuate. . Il sindaco di Giarratana Bartolo Giaquinta ha anche attivato i volontari del gruppo Alfa e chiesto l’intervento dei mezzi aerei.
Incendi anche nel siracusano, a Sortino e nel bosco fuori Ferla, e a Pergusa, nell’ennese, dove le fiamme minacciano le abitazioni e alcune case di villeggiatura sono state evacuate per precauzione. Insomma la Sicilia sta diventando davvero un pezzo di terra bruciata dalle fiamme, al momento un angolo dell’Inferno.