Il dr Massimo Lia, Procuratore di Udine, apre un’inchiesta sulla vicenda delle ragazze travolte dal Natisone e il terzo disperso

Le ricerche dei ragazzi

 

l procuratore di Udine, Massimo Lia, in conferenza stampa, annuncia di aver  aperto  “un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti” sulla vicenda delle due ragazze morte a causa della piena del Natisone e sul terzo ragazzo ancora disperso. “In queste vicende, per procedere bisogna configurare responsabilità di tipo omissivo, non commissivo”   Allo Stato figurano quattro telefonate di Sos, una senza risposte

Condurremo tutti gli accertamenti del caso – ha aggiunto – per accertare se i soccorsi sono stati tempestivi. Mi preme, però, segnalare che, allo stato attuale, non ci sono elementi specifici che ci fanno andare in questa direzione, ma le verifiche sono in fase iniziale”.

” – La prima chiamata fatta da Patrizia è delle 13.29, le altre nei minuti immediatamente successivi. Dai primi accertamenti, tutto si è svolto in un arco temporale che si può quantificare grossolanamente in mezz’ora. Da una situazione di apparente tranquillità, quel tumultuoso scorrere del fiume Natisone li ha travolti”.La Procura ha acquisito i tabulati telefonici sulla vicenda

Si apprende pure che il ministro con delega alla Protezione Civile, Nello Musumeci, ha  chiesto, al prefetto di Udine, Domenico Lione, una dettagliata relazione sulle primissime attività di soccorso svolte subito dopo l’allarme lanciato dai tre ragazzi travolti dalla piena del Natisone.

 

Proseguono le ricerche dell’ultimo disperso

Intanto proseguono a Premariacco le ricerche dell’ultimo ragazzo disperso nelle acque del fiume Natisone. Il giovane di 25 anni, originario della Romania e residente in Austria, si trovava insieme alle ragazze prima che i tre fossero portati via dalla corrente. Oggi il dispositivo di soccorso dei vigili del fuoco conta 60 unità, tra specialisti sommozzatori, soccorritori fluviali, team speleo, cinofili, dronisti ed elicotteristi, dispiegate lungo le sponde del Natisone. Diminuito, rispetto a ieri, il livello del corso d’acqua, condizione che potrebbe facilitare le ricerche.

I corpi delle due ragazze sono stati individuati dai Vigili del Fuoco domenica scorsa. Patrizia Cormos, 20 anni, al secondo anno dell’Accademia di Belle Arti di Udine e Bianca Doros, 23 anni, arrivata pochi giorni fa dalla Romania per far visita ai genitori, erano a 700 metri e a un km a valle dal luogo della scomparsa.

Continuano invece le ricerche del terzo disperso, il giovane di 25 anni, originario della Romania e residente in Austria, che si trovava insieme alle ragazze prima che i tre fossero portati via dalla corrente.

 

 

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