Luca Bonaffini ritorna, dopo cinque anni di spettacoli « solo voce e chitarra » in tour con la band per un concerto dal vivo che vede l’artista impegnato in una sorta di show concept tracciante « itinerari di musica d’autore ».
Accompagnato da Roberto Padovan (arrangiatore da oltre 10 anni di Bonaffini), pianista e tastierista, insieme a Mara Tinto (vocalist), Davide Vevey (chitarrista elettrico e acustico), Tony Raiola al basso e Paolo Narbona alla batteria, Luca debutterà domenica 25 luglio a Campo Ligure in provincia di Genova, terra cara ai cantautori italiani.
Un viaggio attraverso quarant’anni di discografia d’autore, dai primi anni ’50 ai primi anni ’90, le canzoni sono state compagne di vita, di banco, d’ufficio, di lavoro per intere generazioni. Il vinile, nel 1948, cambiò le abitudini della vita quotidiana e i molti musicisti, provenienti da settori differenti, si dedicarono a quel “genere nuovo” che venne definito poi “popular” music.
Modugno, Paoli, Tenco, De André, attraversando i testi fortemente ideologici e carichi d’invettiva dei cosiddetti cantautori “di protesta” (come Bennato, Guccini, Bertoli e Lolli) si è arrivati al pop d’autore incontrando i capolavori di artisti come Fabio Concato, Enrico Ruggeri, Vasco Rossi e Zucchero.
Il racconto è immediato, semplice e gradevole, come una favola reale tra storia contemporanea e divertissement, nella quale Bonaffini alterna canzoni di illustri colleghi a brani suoi storici (come quelli scritti con Pierangelo Bertoli) e canzoni nuove (tratti da « Il paracadute di Taccola »).